Sopralluogo aereo della Protezione Civile sul territorio martoriato del comune di Barga

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Sopralluogo in elicottero della Protezione Civile, stamattina 4 febbraio, sul territorio del comune di Barga devastato da frane e smottamenti.
L’assessore comunale alla protezione civile Pietro Onesti ha accompagnato in un sopralluogo ricognitivo gli esperti incaricati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile di vagliare più approfonditamente le ferite del maltempo del mese di gennaio, anche in vista del riconoscimento dello stato di calamità nazionale che la Regione Toscana ha sollecitato al Governo per la Valle del Serchio.
Sui cieli di Barga uno dei membri del Dipartimento regionale di Protezione Civile, l’ing. Pier Luigi Ballerini, due esperti del dipartimento nazionale, ufficio difesa del suolo ed alcuni tecnici.
La visita doveva
essere incentrata in un primo tempo sugli effetti della gigantesca frana di Piaggiagrande, ma poi il Comune ha preferito, come racconta l’assessore Onesti, far conoscere meglio l’intera difficile situazione del territorio barghigiano dove i danni sono davvero numerosi e solo per le somme urgenze relative alle ferite riportate nel mese di gennaio, saranno necessari circa 2 milioni di euro che il Comune spera vengano coperti da Governo e Regione. L’elicottero ha sorvolato le frane di Albiano, Piaggiagrande, quelle che hanno messo a rischio i collegamenti con Sommocolonia e con la montagna barghigiana.
“Gli esperti con noi in volo stamattina – dichiara Onesti – si sono resi conto di un territorio particolarmente colpito, che pare un campo di battaglia. Un campo di battaglia che purtroppo è ancora a rischio perché i terreni sono congestionati dalla pioggia”
Dopo il sopralluogo verrà ora redatta una relazione dei danni che sarà discussa in presenza del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e con l’esperto di difesa del suolo, prof. Nicola Casagli, dell’Università di Firenze, direttamente incaricato dal Dipartimento.
“La speranza – come ci dicono sia Onesti che il sindaco Marco Bonini – è che quanto visto e quanto riportato serva ad ottenere i finanziamenti necessari a rimettere in piedi il territorio”.

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