Ospedale unico, il comitato di Sereni espone i suoi programmi: lasciar perdere la sciagura ospedale unico

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Prima riunione ufficiale, dopo l’incarico a presidente dell’ex sindaco Umberto Sereni, per il comitato per la difesa del cittadino di Barga che ieri sera si è riunito in un incontro pubblico svoltosi presso le sale gremite del ristorante Scacciaguai di Barga.
Tra i presenti, assieme ai componenti del comitato ed al pubblico, alcuni rappresentanti dell’osservatorio per la sanità della Valle, nonché del Comitato per la difesa dell’ospedale di San Marcello Pistoiese, con il suo presidente Flavio Ceccarelli.
E’ stato un incontro per affrontare gli ultimi preoccupanti accadimenti delle prospettive sanitarie ed ospedaliere locali ma anche, da parte di Umberto Sereni, per stilare una linea di condotta per il Comitato da portare avanti per le prossime settimane. Con un preciso convincimento, più volte ribadito da Sereni anche nei mesi scorsi: fermare in tutti i modi la “sciagurata scelta dell’ospedale unico” perché con questa si è dato spazio alla Regione di realizzare in valle del Serchio un ospedale a risparmio che non soddisfa nemmeno i servizi attualmente presenti nei due presidi; e cercare quindi di riunire amministrazioni comunali e popolazione attorno alla difesa dei due presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo; a cominciare, in quanto ad unione, da un impegno per rendere congiunta ed unitaria l’azione dei principali sindaci della Valle, Bonini da una parte e Gaddi dall’altra.
Secondo Sereni è
un’intesa che si sta sviluppando, quella tra Barga e Castelnuovo e che va in tutti i modi consolidata perché è tempo di tornare alla difesa del “San Francesco” e del “Santa Croce”, lasciando perdere la chimera ospedale unico, se si vuole che la Valle del Serchio continui ad avere una sanità accettabile.
Per il comitato per la difesa del cittadino, che ha rivolto anche un invito ai colleghi dell’Osservatorio di unire le forze e formare un’unica associazione per avere più voce, la Regione deve comunque tornare sui suoi passi, lasciando le due strutture esistenti e cancellando una volta per tutte l’ipotesi di ospedaletto prospettata nelle settimane scorse.
Per questo, ed è chiaro che Sereni si è rivolto a Marco Remaschi in primis, chi rappresenta la Valle a Firenze, secondo l’ex primo cittadino, deve far presente la difficile situazione venutasi a creare, che rischia anche di creare grosse ed insanabili divisioni politiche.
Intanto per domani è prevista la riunione della conferenza zonale dei sindaci sulla sanità a Castelnuovo. Sicuramente si parlerà della questione ospedale unico, di che cosa i sindaci intendono fare ed anche dell’inversione di rotta nei rapporti tra Gaddo Gaddi e Marco Bonini che, pur mantenendo l’idea della validità dell’ospedale unico, chiederebbero di lasciare per qualche anno tutto come sta e soprattutto di non toccare i due ospedali esistenti, annunciando una grande manifestazione congiunta per settembre.
Tornando a Barga resta adesso qualche interrogativo da sciogliere. In parte le posizioni tra il comitato retto da Sereni e l’Amministrazione Comunale di Bonini sono simili, in parte totalmente divergenti. Riusciranno a trovare una linea comune su tutto?

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