Al via nelle scuole il progetto Infea per le buone pratiche nella salvaguardia dell’ambiente

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Sta per entrare nella fase più prettamente operativa il progetto “Ghiaccio Bollente”: un ambizioso percorso di approfondimento scolastico promosso dalle locali comunità montane con il sostegno della conferenza per l’istruzione oltre che di studenti, insegnanti e dirigenti degli istituti comprensivi e superiori della Valle del Serchio. Al centro del percorso formativo proposto per l’anno scolastico 2011-2012, la promozione delle buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente
Proprio in questi giorni prenderanno il via i primi laboratori nelle scuole: ad aprire ufficialmente le attività saranno le classi dell’istituto comprensivo di Bagni di Lucca per proseguire poi con gli altri istituti della Valle a partire dai primi giorni di gennaio, non appena concluse le ormai prossime vacanze natalizie.
Il progetto, che complessivamente muove più di 90.000 euro di risorse, è stato reso possibile attraverso finanziamenti intercettati nella più ampia azione regionale denominata Infea: un progetto integrato che su Lucca abbraccia l’intero territorio provinciale coinvolgendo ogni scuola di ogni ordine e grado, gli enti locali e tutti i soggetti che operano nel settore dell’educazione ambientale a livello locale con l’obbiettivo di approfondire con le giovani generazioni l’attualissimo quanto vasto tema dei cambiamenti climatici.
Grande la soddisfazione espressa in merito al lavoro svolto dal Presidente dell’Unione dei comuni della Media Valle del Serchio Nicola Boggi e dal Presidente della Comunità Montana della Garfagnana Mario Puppa che così commentano: “A tutti i partner istituzionali e non, che a diverso titolo hanno contribuito e contribuiranno alla buona riuscita di questo impegnativo progetto, va la nostra profonda riconoscenza. Su tutti sentiamo di dover sottolineare il sapiente coordinamento curato dai tecnici dei nostri enti che, grazie alla loro grande professionalità e disponibilità, hanno recitato un ruolo decisivo per l’avvio di questa iniziativa”.
Oltre alla rilevanza delle risorse ottenute, grazie ad un proficuo gioco di squadra, notevoli sono anche i numeri che ben rappresentano quanto le scuole della Valle abbiamo sposato con grande entusiasmo e partecipazione questo progetto educativo: 9 infatti saranno gli istituti comprensivi coinvolti (Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camporgiano, Castelnuovo, Castiglione, Coreglia, Gallicano e Piazza al Serchio) per un totale di più di 5.000 alunni ai quali si aggiungeranno istituti superiori quali l’ITGC Campedelli e l’ISI Simoni di Castelnuovo e l’ISI di Barga per ulteriori 2.000 studenti.
“L’ottimo lavoro svolto fino ad oggi deve rappresentare – commentano ancora i due amministratori – uno sprone anche per le neonate Unioni di comuni che, fra le tante questioni vecchie e nuove (su tutte purtroppo le sempre più esigue risorse con le quali i nostri enti si dovranno confrontare), avranno il compito di garantire assoluta continuità a questi qualificanti percorsi educativi, vero e proprio vanto per il sistema scolastico della nostra Valle”

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