Mastronaldi e Pieroni: dateci fatti e non chiacchiere

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Continua il botta e risposta tra i consiglieri di opposizione Gesualdo Pieroni e Luca Mastronaldi e l’Amministrazione Comunale sul problema del traffico pesante che passa da Fornaci e Ponte all’Ania.
Dopo la replica dell’assessore Passini e del consigliere Santi, i due consiglieri di Spazio Libero (nella foto con i loro colleghi in consiglio comunale) tornano ad intervenire con questo comunicato:

“Caro Assessore Passini, caro Consigliere delegato alla viabilità Santi, noi vogliamo dei fatti e non delle chiacchiere”, esordiscono i Consiglieri di Spazio Libero Pieroni e Mastronaldi, in replica alla risposta evasiva ricevuta dall’Amministrazione Comunale sulla vicenda.
“Vi ricordiamo, cari Amministratori, che ad una precisa interrogazione fatta dal nostro gruppo consiliare e più precisamente dal Consigliere Mastronaldi, il Sindaco Bonini rispose rassicurandoci che avrebbe sistemato una adeguata cartellonistica e che se la stessa non avesse risolto il problema,  avrebbe fatto un’ordinanza restrittiva al fine di eliminare una volta per tutte il traffico pesante dai centri di Fornaci e Ponte All’Ania. Allora caro Sindaco bando alle chiacchiere è giunta l’ora di agire.
Dire che la soluzione è nella realizzazione della Bretellina, cari Passini e Santi, è una presa di giro, quando sapete meglio di noi che ci vorrà ancora molto tempo prima che essa venga realizzata.
Una riflessione sul recente bilancio che avete approvato ci sembra quantomeno doverosa, visto che ci avete chiamato in causa. Volete sapere i motivi dei nostri no visto che non li avete voluti capire?
Avremmo dovuto dire sì ad un nuovo aumento della TARSU? Avremmo dovuto dire sì all’aumento dei buoni pasto per i ragazzi delle scuole? Avremmo dovuto dire sì all’aumento degli Scuolabus? Avremmo dovuto dire sì ad un bilancio preventivo il quale prevede per i prossimi tre anni interventi ordinari esclusivamente se la vendita dei Macelli Pubblici di Loppia andrà a buon fine?
Nello stesso bilancio preventivo erano comprese opere importanti come la realizzazione della scuola Elementare e Materna di Fornaci, le quali ovviamente condividiamo, ma i soldi ottenuti per queste realizzazioni sono bandi ai quali avete partecipato e ottenuto facendo nientemeno che il vostro dovere”.

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