A proposito della querelle Giunta-Spazio Libero

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FORNACI – Dopo le critiche espresse dai consiglieri comunali di opposizione Mastronaldi e Pieroni, in seguito all’annuncio del sindaco Bonini del sì ai soldi per la bretellina per la KME, riceviamo e pubblichiamo da Nicola Boggi, in qualità, in questo caso, di consigliere di maggioranza:

Col tempo e con la paglia…
“M’ero ripromesso di non farmi coinvolgere dall’ennesima, sterile polemica accesa da alcuni consiglieri del gruppo Spazio Libero, ma tutto ha un limite. Provo a portare alcune parole di verità e chiarezza nella vicenda legata al recente finanziamento ottenuto dal Comune di Barga per la realizzazione della strada che collegherà il Ponte Puccetti allo stabilimento della Kme di Fornaci. Dopo diversi consigli comunali ed eventi pubblici, nello specifico l’intitolazione del marzo scorso della nuova piazza di Ponte all’Ania all’amico Angelo Giannini, nei quali il Sindaco puntualmente aveva provveduto ad informare consiglieri e cittadini del fatto che entro breve avremmo avuto l’ufficialità di questo tanto atteso finanziamento da parte della Regione, registriamo il goffo tentativo di alcuni membri del consiglio che ci ricordano che la cosiddetta “bretellina” rappresenta una struttura fondamentale per risolvere definitivamente il problema del traffico pesante a Ponte all’Ania e negli altri paesi del fondovalle. Evidentemente erano distratti quando il Sindaco parlava; apprezziamo, comunque, l'”originale” contributo.
Non contenti, paventano una raccolta di firme per sottolineare la necessità dell’eliminazione del traffico pesante dal fondovalle. Ringraziamo: vuol dire che anche questi consiglieri si allineano alla strategia generale che da una dozzina di anni a questa parte non solo il Comune di Barga, ma anche i comuni di Coreglia e Gallicano, la Provincia di Lucca e la Regione Toscana hanno portato avanti per migliorare la viabilità di quest’area del fondovalle (basti pensare alle realizzazioni del ponte di Bolognana con l’annessa nuova strada d’accesso, del nuovo ponte di Turrite Cava, del nuovo Ponte sul Serchio ed alla riqualificazione del ponte sull’Ania con relativo abbattimento della casa sulla dogana); strategia che oggi, con quest’ultimo ma fondamentale tassello va a completarsi. Ricordo poi agli stessi consiglieri comunali, anche se al tempo erano certamente in “altre faccende affaccendati”, che i cittadini di Ponte all’Ania (come del resto quelli di tutto il fondovalle) hanno già testimoniato con forza il loro pensiero qualche anno fa e, nello specifico, quando parteciparono nel 2005 ai consigli comunali aperti promossi dalle amministrazioni di Barga e Gallicano, che ebbero come teatro proprio il sagrato della chiesa di Ponte all’Ania, posta nel cuore del paese, per protestare contro gli ingiustificati ritardi del governo e dell’Anas nella consegna dei lavori del ponte sul Serchio. Fu proprio grazie a quell’iniziativa che ritengo ancora oggi il momento più alto dei dodici anni che fino ad ora ho vissuto a servizio dei cittadini del comune di Barga e della Valle, che riuscimmo a far ripartire i lavori del nuovo ponte, tanto che volemmo far partire simbolicamente proprio da Ponte all’Ania le cerimonie con le quali qualche anno dopo ne festeggiammo l’inaugurazione.
Ritornando all’oggi, confesso che da consiglieri che si dichiarano così attenti alla vita del paese di Ponte all’Ania, mi sarei aspettato che, all’annuncio dell’arrivo di questo storico finanziamento, accantonassero per un attimo la vena polemica che li ha contraddistinti in questi primi due anni d’amministrazione, e che riconoscessero almeno una volta l’egregio lavoro svolto in merito dal Sindaco e dalla Giunta, magari anche spronandoli affinché riescano a consegnare questa infrastruttura il prima possibile, ma certamente mostrando a tutti che prima che consiglieri di opposizione si è consiglieri comunali a servizio di tutti i cittadini. Purtroppo hanno perso anche questa occasione; ma non disperiamo: seppur fino ad oggi non siano riusciti a presentare ancora una proposta concreta da discutere in consiglio, noi siamo fiduciosi. Vogliamo quindi prendere questo tempo come un forse troppo lungo loro rodaggio e ci auguriamo per il futuro che riescano finalmente a partorire qualche idea nuova che guardi una volta tanto in positivo per Ponte all’Ania o, meglio ancora, per tutto il Comune: mi permetto infatti di ricordare che è a tutti i cittadini del comune e non solo a quelli di un paese che noi consiglieri dobbiamo rispondere”.
Nicola Boggi

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