Cave: salute e sicurezza, un binomio vincente

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Si è svolto giovedì 2 dicembre nella sala “Luigi Suffredini” in Piazzetta Ariosto a Castelnuovo Garfagnana il seminario organizzato dall’Azienda USL 2 su igiene e sicurezza del lavoro nelle cave, a cui ha partecipato anche il sindaco di Castelnuovo Gaddo Gaddi.E’ stato fatto il punto su un importante progetto per la prevenzione dei rischi da consumo di alcolici sul lavoro che la USL 2 sta portando avanti con la collaborazione dell’INAIL e del Centro Alcologico Regionale. Il progetto, le cui
linee principali sono state tracciate da Maria Grazia Roselli (direttore Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro di Lucca) prevede incontri con aziende e lavoratori, un corso per i medici competenti sulla prevenzione del consumo di alcol, l’adozione da parte delle ditte di una politica aziendale sull’alcol.
L’adozione di queste iniziative – come ha evidenziato Carmine Cervo (direttore sede INAIL di Lucca) – faciliterà l’accesso delle ditte alla riduzione del premio Inail.
Nel settore estrattivo questo progetto è in fase avanzata di attuazione e durante il seminario sono stati restituiti ai diretti interessati i risultati di un questionario sottoposto ai lavoratori del settore in merito al consumo di alcol ed alla percezione del rischio. In particolare Dino Lombardi (responsabile SERT Valle del Serchio) e Livia Rondina (Igiene e Salute nei Luoghi di Lavoro) hanno sottolineato che gli stessi lavoratori riconoscono un’influenza negativa dell’uso di bevande alcoliche sull’efficienza lavorativa e sulle relazioni interpersonali, mentre danno meno rilievo all’interferenza che il consumo di alcol determina sulle capacità individuali. Inoltre emerge il persistere di alcuni luoghi comuni che attribuiscono alle bevande alcoliche certe proprietà salutari.
Indicazioni pratiche per impostare una corretta politica aziendale sull’alcol sono state fornite alle aziende da Ilaria Londi e Tiziana Fanucchi del Centro Alcologico Regionale.
Leonardo Quadrelli, del Comitato Paritetico Marmo, è intervenuto per esporre la disponibilità a prestare assistenza alle aziende estrattive sull’argomento.
Accanto agli stili di vita il seminario ha affrontato anche alcune problematiche di sicurezza. In particolare Giuseppe Ferro (responsabile PISLL dell’Azienda USL 2) e Vito Tafaro (dirigente ingegnere dell’Azienda sanitaria lucchese) hanno esposto quanto emerso dalla vigilanza effettuata nel 2010,. Con 54 sopralluoghi in 29 fronti di cava. E’ emersa l’importanza della costante verifica della stabilità dei fronti e delle “tecchie” ad opera dei sorveglianti e del controllo sul corretto utilizzo delle macchine tagliatrici a filo diamantato protetto.
Domenico Gullì (dirigente ingegnere dell’Azienda sanitaria di Massa e Carrara) ha esposto un importante progetto regionale sulla sicurezza nel settore estrattivo.
E’ quindi intervenuto Giancarlo Cecchi, dei Club alcolisti in trattamento, che ha illustrato le attività svolte in questi ultimi anni in Valle del Serchio attraverso i club, la loro organizzazione ed i contenuti delle loro iniziative, come momento d’incontro per affrontare con le famiglie i problemi legati all’alcol.
L’incontro è stato coordinato e moderato da Franco Becarelli, direttore dell’unità operativa Prevenzione e Sicurezza dell’Azienda USL 2.
Il seminario ha fatto registrare una buona partecipazione e un alto grado di interesse da parte di aziende, lavoratori e professionisti. In particolare sono state gettate le basi per la conclusione dell’importante progetto alcol.

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