Il consiglio comunale sulla sanità della Valle

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Sala consiliare gremita di pubblico per il consiglio comunale che aveva all’ordine del giorno il punto della situazione sulla sanità della Valle del Serchio, tenutosi ieri pomeriggio a Barga dopo espressa richiesta di convocazione da parte del gruppo di opposizione “Spazio Libero”.Secondo “Spazio Libero” ci sono problemi importanti da risolvere nella nostra sanità e l’obiettivo del gruppo di opposizione era
quello di trovare una linea comune di condotta per andare a risolvere queste problematiche; linea comune che alla fine non è stata trovata con la presentazione di due ordini del giorno diversi (uno di Spazio Libero ed uno della maggioranza) e l’approvazione da parte di quest’ultima del proprio documento.
A portare avanti le ragioni e le critiche di “Spazio libero” primo tra tutti il capogruppo Oriano Bartolomei che ha fatto una lunga riflessione sulla sbagliata gestione politica, populistica, della sanità della Valle del Serchio a cominciare dall’accordo che fu siglato nel 1995 e che avviò la trasformazione e la razionalizzazione dei due ospedali e dai successivi accordi assunti dal sindaco Sereni per poi arrivare al Piano Rossi che ha portato sicuramente novità strutturali riguardanti gli edifici con la loro messa in sicurezza, ma pochi investimenti a livello sanitario.
Detto questo per Bartolomei i problemi principali da risolvere allo stato attuale sono il ripristino di importanti attività ambulatoriali che nel corso di questi anni sono venute a mancare; il potenziamento, con l’aggiunta anche di nuovo personale, di nuove attività ambulatoriali, una seria rivalutazione della gestione dell’emergenza –urgenza della Valle del Serchio. Bartolomei in proposito ha fortemente stigmatizzato la realizzazione a Barga di un punto di primo soccorso che ha sostituito il vecchio Pronto Soccorso: un punto di primo soccorso che non funziona come dovrebbe funzionare in sostanza e che serve a poco. Critiche anche per il servizio inadeguato offerto dal Pronto Soccorso di Castelnuovo dove si denotano lunghe file di attesa, ma soprattutto per l’istituzione dell’auto medica a Barga che non risolverebbe i problemi, ma andrebbe anzi ad aumentare i costi di gestione. Su questi punti il gruppo ha presentato anche un ordine del giorno che però è stato respinto dalla maggioranza. Per Spazio Libero sono intervenuti anche altri consiglieri a cominciare da Elena Barsanti che ha fortemente criticato la situazione della gestione dell’emergenza urgenza nella Valle.
Dure critiche sono venute da Spazio Libero anche per la data, l’orario e la sede scelti per la convocazione di questo consiglio comunale straordinario, tutte pensate per non favorire la partecipazione della gente alla seduta, come rimarcato dalla consigliera Elena Barsanti.
Duro attacco al Piano Rossi invece dall’altro esponente dei gruppi di minoranza, Giuliano Guidi di “Per Barga e i suoi paesi” secondo cui si è andati a creare grandi strutture ma vuote e non funzionanti. Secondo Guidi si è sbagliato in questi decenni a non perseguire l’idea di un ospedale unico e con una gestione populistica della sanità si è continuato a mantenere in piedi due strutture ospedaliere che stentano ad offrire buoni servizi. Critiche sono state rivolte anche all’ASL 2 per non aver dato continuità alla Riabilitazione di Barga dopo la morte di Grimaldi.
Al consiglio comunale era stato invitato dal sindaco Bonini, in rappresentanza dell’ASL 2, il direttore sanitario Lisandro Fava che ha risposto punto per punto alle critiche venute dai gruppi di opposizione:
l’auto medica istituita a Barga è un progetto di riqualificazione dell’emergenza territoriale ed è oggi il miglior modello di risposta dell’emergenza territoriale offrendo l’intervento più adatto ad ogni situazione e con un equipaggio professionale in grado di trattare adeguatamente le emergenze composto da medico ed infermiere. I dati presentati sul funzionamento e l’utilizzo dell’auto medica li ha definiti incontrovertibili.
Sulla Riabilitazione: per l’azienda il Metodo Grimaldi ed il percorso da lui intrapreso sono importanti oggi come allora e il primario scelto per continuare il lavoro dell’Unità Operativa è opersona altamente qualificata. Per l’ASL 2, ha rimarcato, la Riabilitazione di Barga è stata e continuerà ad essere un punto di eccellenza della sanità lucchese.
Sul piano Rossi: l’accreditamento degli ospedali e dei reparti della Valle non è stato solo strutturale, riguardante gli edifici, ma globale ed ha portato grossi investimenti e grosse innovazioni. Ha risposto anche alle critiche di un’attività ambulatoriale carente in Valle del Serchio, definendola invece qualificata e con servizi ed offerte innovative. Sull’attività ambulatoriale, ha sottolineato, ci sono stati grossi investimenti in Valle del Serchio.
Il sindaco Marco Bonini e con esso tutta la maggioranza si sono ritrovati concordi e favorevoli alle spiegazioni fornite dal direttore Sanitario ed hanno definito le posizioni dell’opposizione disfattiste: “Certo che c’è ancora da camminare – ha detto Bonini – bisogna lavorare per far sì che certe lacune siano risolte, ma sono stati fatti passi importanti in questi anni ed il livello sanitario della Valle è dignitoso”.
Per ribadire la propria posizione è stato poi approvato dalla maggioranza un ordine del giorno che riportiamo integralmente: “Il Consiglio Comunale di Barga riunito in data 28 Aprile 2010 con all’ Odg. la situazione sanitaria della Valle del Serchio; dopo approfondita discussione, tenuto conto dell’accordo del 1995 e dell’attuale assetto organizzativo, che prevede due presidi ospedalieri, San Francesco a Barga e Santa Croce a Castelnuovo Garfagnana, visti come un unico ospedale della Valle; considerato il successivo accordo tra la Conferenza dei Sindaci, la Direzione ASL2 di Lucca, la Regione Toscana e l’Uncem Toscana, che prevedeva investimenti di oltre quindici milioni di euro per l’accreditamento dei due presidi (Piano Rossi); visto che i sopracitati lavori sono ad uno stato avanzato, tanto che, hanno messo in sicurezza i due presidi e in particolare a Barga sono stati recentemente appaltati i lavori per la nuova sala operatoria di Ostetricia – Ginecologia, e a brevissimo tempo saranno terminati i lavori per la nuova dialisi ed il nuovo centro trasfusionale; rilevato che negli ultimi mesi sono stati aperti nuovi servizi ambulatoriali (esempio celiachia, andrologia e diabetologia) e che a breve partirà anche la risonanza magnetica a Castelnuovo Garfagnana; considerato che l’accreditamento non può essere solo per le infrastrutture, ma riguarda anche i servizi, le risorse umane e tecnologiche necessarie ad un ottimale funzionamento; chiede alla Conferenza dei Sindaci e all’Azienda Asl 2 di Lucca di intervenire per eliminare le eventuali criticità esistenti, dovute a carenze di personale o tecnologiche in modo da dare risposte migliori ai cittadini della Valle e non solo, e consentire la diminuzione dei tempi per le liste di attesa in quei settori più critici e chiede che in tempi brevi sia completato il crono programma dei lavori sui due presidi”.

Commenti

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  1. Desolante
    Parlo da consigliere comunale di minoranza neo eletto e devo dire speravo che questo consiglio, maturasse qualche decisione in merito alla sanità locale, della quale tutto si può dire tranne che non vada Migliorata Sostanzialmente.Finire una seduta di circa due ore e mezza vedere il Sindaco, la giunta nonchè i consiglieri di maggioranza votare solo per vicinanza politica alla regione Toscana, contro i propri interessi e contro quelli di tutti i cittadini, è veramente DESOLANTE.


  2. Politica a Mologno
    Vorrei sapere visto che tutti dicono che il paese ha due consiglieri comunali che fine ha fatto il rappresentante della minoranza che ha preso 94 voti.Chi l’ha vista più? E che ha fatto in questo primo anno? Qualcuno per favore risponda

  3. Elena Barsanti


    A proposito del Consiglio straordinario sulla Sanità
    Sono chiaramente indignata e ancora una volta delusa dall’esito dell’ultimo Consiglio Comunale, in quanto la Maggioranza continua a nascondere l’evidenza e a non voler affrontare concretamente il problema dell’emergenza-urgenza nella nostra zona, rispondendo che tutto va, se non benissimo, almeno bene. Si continua a far passare per potenziamento quello che in realtà è depontenziamento!!!Il dibattito sulla Sanità non può finire così, pertanto chiedo l’interessamento e la cooperazione di tutta la cittadinanza.Lascio ancora una volta il mio indirizzo internet per eventuali contatti: ebarsanti@interfree.itElena Barsanti, consigliere comunale di Spazio Libero

  4. Luca Mastronaldi


    Risposta al sig. Marcello
    Caro Marcello come consigliere di minoranza,ti posso assicurare che l’impegno di tutti i consiglieri,ivi compreso quello della consigliere Emma Biagioni è sempre stato di grande attenzione e di impegno verso ogni realtà del comune,ti invito a contattarla e scoprirai che Emma è a disposizione di tutti quelli che vorranno porre alla sua attenzione qualsiasi problema.Prima di fare facili processi forse è doveroso contattare la diretta interessata, scoprirà che il suo impegno verso il proprio elettorato e frazione in questo anno non è mai venuto meno. cordialmente la saluto Luca Mastronaldi

  5. Biagioni Emma


    Politica a Mologno
    Volevo rispondere al sig. Marcello per dirgli che, se ha bisogno del consigliere di opposizione per problemi o consigli utili sulla gestione della politica nel paese, può rivolgersi direttamente a me, che fra l’altro sono persona facilmente rintracciabile. Cosa che non mi risulta abbia mai fatto, fino a questo suo commento sul giornale.

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