Un seminario su “Il dono del Sangue come dono di Vita”

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Ci sono momenti in cui una trasfusione di sangue può salvare la vita, come in casi di primo soccorso o in seguito ad interventi chirurgici, o ancora, dopo il trapianto di organi. In altri casi è fondamentale per migliorare, e magari prolungare la qualità della vita di persone affette da anemia grave o da leucemia, per non parlare di quanto gli emoderivati possano essere risolutivi nella composizione di farmaci che curano altre malattie ancora.
La Toscana ha raggiunto l’autonomia per quanto riguarda la domanda/offerta di questo importante tessuto, ma ci sono regioni dove ancora chi può salvarsi o migliorare la proprie giornate con una sacca di sangue (o suoi componenti), deve attendere, perché non è immediatamente disponibile.
La nostra zona, più in particolare, può quasi essere considerata un’isola felice, tante sono le persone ed i gruppi associativi che promuovono e sensibilizzano questa azione, che è tanto importante quanto semplice.
A questo proposito, grazie ai Fratres di Barga, sabato 27 febbraio, dalle 9.30 fino al pomeriggio, si terrà presso la loro sede (via del giardino 47) il seminario “Il dono del Sangue come dono di Vita” organizzato con il contributo del CESVOT Regionale.
L’incontro vedrà la partecipazione di tutti i gruppi di Donatori di Sangue presenti nella Media Valle del Serchio e di Gabriele Brunini, Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Luigi Cardini, Presidente Consociazione Nazionale Fratres Donatori di Sangue, Francesco Scarano Presidente del Consiglio Regionale Fratres Donatori di Sangue della Toscana, Alberto Solari, Presidente del Consiglio Provinciale Fratres Donatori di Sangue Lucca e Patrizio Andreuccetti della Consulta Nazionale Giovani Donatori di Sangue Fratres.
Al seminario interverranno anche Alice Medici, Dottoressa in Biologia e Cristiana Dragonetti, esperta di comunicazione.
Obiettivo dell’incontro, aperto ai già donatori ma anche a tutti coloro che sono interessati al tema, è quello di avviare una riflessione comune sul senso del “dono” alla base dell’agire volontario e sul valore del “dono del sangue” bene preziosissimo che non può essere fabbricato in nessun laboratorio ma solo “donato” e di cui purtroppo c’è sempre bisogno.
Per informazioni: Segreteria del Gruppo Fratres Barga

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