Dalla Norvegia a Barga per il progetto MOT (coraggio)

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Venerdì 22 maggio sarà a Barga un rappresentante della scuola proveniente direttamente dalla Norvegia e più precisamente da Aalesund, piccola città-museo, ma anche uno dei porti pescherecci più attivi della Norvegia. Aalesund non è certo un nome nuovo in Valle del Serchio, visto che la cittadina è gemellata con Anchiano a causa della sagra del baccalà.
A Barga arriverà un preside scolastico. Si chiama Bjorn Nedreskodje e giugnge nella cittadina nell’ambito del progetto “MOT” (Coraggio).
Il preside terrà al Teatro dei Differenti una lezione sui progetti comunitari e sul progetto MOT. Saranno coinvolte tutte le scuole della Valle del Serchio e non solo e anche esperti provenienti dal mondo scolastico. Parteciperanno anche il dirigente Claudio Bracaloni e Maria Coppolecchia dell’Ufficio Scolastico provinciale e il presidente della Conferenza dei Sindaci per l’Istruzione, Renzo Pia.

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Commenti

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  1. Re: Votate e fate la nanna, cari bambini
    Posto che sono d’accordo al 101% con quanto Andrea afferma, il problema però diventa pratico.
    Non è di fatto possibile cambiare le cose dall’interno dei partiti, perchè in tutti, nessuno escluso, le decisioni sono verticistiche e il sistema elettorale italiano fa si che sia sempre e solo la segreteria ad avere l’ultima parola per stabilire chi saranno gli eletti.
    Un dissenziente non trova casa da nessuna parte.
    E, francamente, fare il lecchino per essere eletto e poi non stare alle regole è contro il mio modo di essere, sempre uguale, sempre me stesso.

    Presentare candidature autonome è ugualmente improponibile, perchè chi non ha avuto spazio prima non ne avrà neppure dopo, visto che viene fatto tutto il possibile per semplificare l’accesso a chi c’è e negarlo a chi non c’è.

    Quindi: CHE POSSIBILITA’ CONCRETE ABBIAMO (salvo possibilità estreme che mi auguro non siano necessarie) DI CAMBIARE REALMENTE L’ANDAZZO DELLA NAZIONE?
    Cosa dobbiamo fare?

    Una possibilità sarebbe che per una volta andassero a votare solo i candidati, ma è un messaggio impossibile da far passare.
    Un’altra è quella che tutti consegnino al presidente di seggio un qualche documento di protesta (tanto chi verrà eletto lo usa per andare al bagno, ma almeno si è provato)
    Concentrare tutti i voti a livello nazionale su un solo soggetto? Chiunque sia…. per poi giorno dopo giorno metterlo al muro se non fa gli interessi della nazione.

    Idee vaghe, ma che non portano a risultati, secondo me.

    Aggiungiamone altre, però, forse, se siamo molti a pensare, una buona la troviamo.

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