Diminuisce la spesa farmaceutica

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L’Azienda USL 2 di Lucca ha reso noto i dati relativi alla spesa farmaceutica erogata nelle farmacie territoriali convenzionate presenti sul territorio nei primi 11 mesi del 2008 che è stata pari a 35.808.987,39 euro, corrispondenti al 2,4% in meno rispetto allo stesso periodo 2007.La contrazione della spesa è collegata in gran parte alla riduzione del prezzo di molti farmaci per i quali è scaduta durante l’anno la copertura brevettuale, con l’introduzione conseguente in commercio dei farmaci generici corrispondenti.
Il beneficio sarebbe potuto essere più consistente se contemporaneamente non si fosse registrato un incremento dei consumi di molte importanti categorie di farmaci. Nel corso della prima parte del 2008 (in particolare nel periodo gennaio-luglio) è infatti aumentato il numero di confezioni erogate di prodotti come gli antiulcera (+ 27%), gli ipolipemizzanti (+14%), i farmaci antibatterici (varie categorie dal +23%, al +17%, al +11%), gli antidepressivi (+6%), gli antagonisti dell’angiotensina II o sartani (+13%).
L’Azienda USL 2 coglie l’occasione per sottolineare che un uso corretto dei farmaci (non uno di più non uno di meno del necessario) aiuta a mantenere un buon stato di salute.
Il farmaco è infatti un efficace strumento terapeutico, che spesso permette una pronta guarigione o può anche aiutare, in alcuni casi, a prevenire malattie. E’ bene però sempre ricordare che stili di vita sani, un’equilibrata alimentazione, una regolare attività fisica, rappresentano il rimedio primario per molti disturbi.
Ogni farmaco è una sostanza estranea per il nostro organismo, e come tale può anche essere rifiutata con possibili effetti indesiderati, come vomito, diarrea, mal di testa, allergie o vere e proprie malattie provocate dai farmaci stessi: all’uso dei farmaci sono collegati benefici ma anche rischi.
Solo il medico e in certi casi il farmacista hanno le necessarie competenze scientifiche per valutare il rapporto beneficio-rischio.
E’ importante che i cittadini svolgano una parte attiva e diventino protagonisti di un processo di cambiamento che li renda responsabili della propria salute e informati sui comportamenti da adottare per preservarla.

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