TEATRO, ROBA DA ANTENATI?

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Non sempre ciò che sembra risulta essere, grande verità.
Al giorno d’oggi, per esempio, si pensa che i giovani non siano interessati all’Opera, o a tutto ciò che riguarda il teatro. E noi, a tutti gli amanti delle apparenze gridiamo: “No!!!”, perché non è cosi. Siamo giunti alla conclusione che il disinteresse giovanile a questo tipo di esperienze è soltanto la conseguenza di mancate richieste di collaborazione da parte di istituzioni.
È proprio per questo che noi ragazzi della 5^A del liceo linguistico di Barga, insieme ad altri ragazzi dell’Istituto e non, abbiamo iniziato a lavorare per mettere in scena “La Traviata”di Giuseppe Verdi.
Dall’idea del pianista Massimo Salotti, accolto calorosamente dalla nostra professoressa Paola Stefani, è nato infatti un laboratorio su “La drammaturgia musicale”.
Un momento di analisi, ascolto ed approfondimento del linguaggio musicale, dalla liederistica all’aria d’opera. Schubert, Schumann, R.Strauss, Verdi, Puccini, Mozart, Messiaes ci hanno fatto compagnia in questi mesi di studio, permettendoci di scoprire il gusto e la ricerca musicale.
Grazie poi al finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione l’idea di allestire un’opera ha iniziato lentamente a prendere corpo… ed oggi eccoci qua, accanto a Violetta Valery, Giorgio e Alfredo Germont. Il prossimo 6 Giugno presso il Teatro dei Differenti di Barga, ore 11.00, ci sarà la prima de LA TRAVIATA!
Si avete letto bene… LA TRAVIATA di Verdi… L’opera che tutti noi conosciamo, e che difficilmente riusciamo a sentir risuonare nelle nostre valli.
Il progetto è seguito dai docenti responsabili Prof.ssa Paola Stefani e prof. Chiara Presciuttini.
Mente del progetto, Massimo Salotti, pianista, che ci ha seguito nell’intero percorso.
Il cast, di prim’ordine, sarà composto da giovani ed affermati artisti quali Chiara Giudice (Violetta), Gabriele Mangione (Alfredo Germont) e Giulio Boschetti ( Giorgio Germont). Al pianoforte lo stesso Prof. Massimo Salotti.
Un ringraziamento particolare anche ad Emiliana Paoli, apprezzata regista, che ha avuto l’arduo e fondamentale compito di coordinare l’intero allestimento e ad Ilaria Di Giangirolamo, cantante ed insegnante, che ha curato le voci del coro.
Non c’è che dire… Una bella scommessa.

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