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La UIL: “Il Piano di KME è assolutamente coinvolgente”

“Il piano aziendale che ci ha presentato la Kme è assolutamente coinvolgente. E’ un piano che parte dall’abbattimento dei costi dell’energia fino all’aumento dell’attività produttiva così da andare ad aggredire nuove fette di mercato. Un piano che prevede di aumentare la produzione attuale, che è al 55% del potenziale, per portarla all’80% entro due anni. Difficile dire ‘no’ a un progetto che, a regime, prevede di recuperare l’occupazione del territorio, reintegrando i circa 80 operai che devono ancora rientrare in fabbrica e assumendone altri 50 circa, per un totale di oltre 130 assunzioni entro due anni da impiegare fra linea di produzione, termovalorizzatore e nel nuovo centro studi da realizzare all’ex Centro ricerche”. Così Franco Borghini, Segretario Generale UIL Area Nord Toscana e Giacomo Saisi, Segretario UILM Area Nord Toscana a commento dell’incontro svoltosi venerdì sc xorso a Lucca tra KME e sindacati confederali. E’ stato insomma un incontro positivo per la Uil Toscana Nord quello avuto con i vertici di…

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Posta a giorni alterni in Versilia, Garfagnana e media Valle.

VALLE DEE SERCHIO – Corrispondenza a giorni alterni o, se preferite, a singhiozzo. Dal 4 dicembre in Versilia e poi in valle del Serchio, partirà  il piano di razionalizzazione varato da Poste Italiane.  tanti saranno i postini in meno 15 postini in meno legati alla creazione di macrozone che dovranno essere coperte da poche unita con i disagi ed i disservizi che si possono immaginare.. Il colosso statale delle telecomunicazione la definisce “implementazione graduale del modello di consegna”, approvato da Agcom. In realtà la consegna della posta sarà di fatto ridotta a cadenza bisettimanale: tre volte la prima settimana e due nella seconda. Un’operazione che parte dalla Versilia ma che da gennaio interesserà anche otto comuni della Valle del Serchio. In tutto sacrificherà 25 portalettere, che saranno riassorbiti in altre funzioni sul territorio provinciale. I sindacati sono sul piede di guerra. Cgil e Uil, insieme a Cisl, hanno avuto oggi un primo incontro con il sindaco di Forte dei Marmi per…

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Incoop Valle del Serchio. A rischiare la cessione ora sarebbe solo Barga

Ci sono nuovi sviluppi sulla vicenda della crisi Unicoop Tirreno che riguarda da vicino anche i punti vendita InCoop di Barga, Fornoli e Pieve Fosciana, che rientravano in un progetto di cessione ad altra azienda. Ora a rischiare la cessione sarebbe soprattutto il punto vendita di Barga, quello peraltro più recente, aperto solo pochi anni orsono. Per i punti vendita di Fornoli e Pieve Fosciana, lo dice tra gli altri Valentina Gullà, segretario generale Filcams CGIL Lucca, si parla di una esclusione dall’ipotesi di cessione, mentre Barga rischia ancora questo provvedimento: “Ci solleva la notizia che due dei tre negozi potrebbero già essere esclusi da tale ipotesi – dice il segretario – ma attendiamo il prosieguo della trattativa e auspichiamo che lo stesso dietrofront venga fatto anche per Barga. Ribadiamo comunque piena contrarietà alle cessioni dei negozi di Barga, Fornoli e Pieve Fosciana perché un’operazione del genere comporterebbe l’uscita di Unicoop Tirreno dalla Garfagnana e perché le condizioni dei lavoratori…

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Incoop Valle del Serchio: Bindocci: “I lavoratori contrari alla cessione”

Non vogliono sentire parlare di cessione i lavoratori dei tre punti vendita InCoop di Fornoli, Barga e Pieve Fosciana. I circa trenta dipendenti impiegati nei tre supermercati vorrebbero restare in Unicoop e non passare ad altre aziende (si parla per questi tre punti vendita dell’interessamento della Simply, ma sono solamente voci di corridoi, assolutamente non confermate) Lo ribadisce e lo dichiara Massimiliano Bindocci della UIL TUCS che peraltro stigmatizza l’atteggiamento della Filcams CGIL nella vertenza in corso per la crisi Unicoop, che appunto per i tre punti vendita della Valel delSerchio prevede la cessione: “Non si comprende la posizione della Filcams CGIL – afferma infatti Bindocci – che continua a essere soddisfatta di aprire un confronto sulle condizioni di vendita a privati dei tre punti vendita. La posizione dei lavoratori di Fornoli, Barga e Pieve Fosciana è chiara, di cessione non se ne vuol sentire parlare. La normativa garantisce tra l’altro che chi passa mantiene le condizioni attuali; ulteriori garanzie…

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In Toscana oltre il 70% degli infortuni domestici riguardano gli anziani. Uil Pensionati:

Prevenzione. Questa è la parola d’ordine del convegno organizzato dalla Uil Pensionati della Toscana a Firenze nella sala Auditorium del Consiglio regionale dal titolo “Sicurezza degli anziani negli ambienti di vita quotidiana”. “E’ necessario realizzare tutti gli interventi possibili per rendere le abitazioni più sicure – è l’appello del segretario generale della Uil Pensionati Toscana, Alberto Andreazzoli – Le iniziative da prendere sono numerose, a cominciare dall’innovare gli impianti elettrici fatiscenti, così come abbattere le barriere architettoniche che troppo spesso rendono gli anziani prigionieri dentro e fuori le proprie abitazioni. Ma serve anche un intervento di prevenzione in campo sanitario per tutti quegli anziani che oggi, e sono numerosi, utilizzano farmaci in modo fai-da-te per problemi legati alle lungaggini delle liste d’attesa e dei costi dei ticket”. I numeri in Italia e in Toscana I dati ISTAT del 2013 (gli ultimi disponibili) ci raccontano che in Italia le persone vittime di incidenti domestici sono stati circa 2,55 milioni, per un…

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Terremoto: attivato fondo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria

Vi confluiranno i contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un’ora di lavoro, e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese. La raccolta terminerà il 31 gennaio 2017 Con un accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria hanno attivato un “Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia” nel quale confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un’ora di lavoro e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese. L’intesa è stata sottoscritta dai segretari generali di Cgil, Susanna Camusso, Cisl, Annamaria Furlan, Uil, Carmelo Barbagallo e dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.Questi contributi verranno raccolti tramite il c/c con codice IBAN: IT94V0103003201 000002589031 BIC – PASCITMMRM attivato presso il Monte Paschi di Siena intestato a Confindustria, Cgil, Cisl, Uil Fondo di solidarietà per le popolazioni centro Italia. La raccolta fondi terminerà il 31 gennaio 2017. Confindustria e Cgil, Cisl e…

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