Tag: terremoto

- di Redazione

Nuove scosse di terremoto in Garfagnana. La più forte di magnitudo 3.1

E’ ripresa con maggiore frequenza l’attività sismica legata al terremoto che si verificò in alta Garfagnana e Lunigiana il 21 giugno scorso, di magnitudo 5.2. Da sei ore a questa parte le scosse superiori a magnitudo 2.0 sono state ben 10.Quella più intensa alle 3,11 di magnitudo 3.1, avvenuta nella zona di Minucciano ad una profondità di 8,8 km. Alle 2,48, sempre a Minucciano, una scossa di 2.8 ed alle 5,19 di 2.6. Alle 8,09, una scossa di magnitudo 2.9 nella zona di Casone di Carpinelli (MS), ad una profondità di 10 km. Le altre scosse hanno avuto tutte una magnitudo da 2.2 a 2.4.In realtà le scosse avvenute in queste ore nella nostra zona, di magnitudo superiore a 2, sono state 11. Alle 7,32 una scossa si è verificata anche nel nostro Appennino, zona Pievepelago (MO): magnitudo  2.4, profondità di 22 km).

- di Luca Galeotti

Ruggio: “è normale questa attività sismica. Fastidiosa, ma non preoccupante”

Da più parti, soprattutto sbirciando un po’ sui social network, il continuo procedere di nuovi terremoti in Alta Garfagnana (nella foto una veduta di Minucciano) sta generando dubbi e timori. La domanda più frequente è se dobbiamo aspettarci una nuova forte scossa, visto il perdurare dei terremoti. Pur continuando a ribadire che nessuno può prevedere quando e se mai avverrà un forte terremoto, si può comunque dire in questo caso, che quello che sta accadendo rientra nella normalità e che non ci sia da preoccuparsi più di tanto.Abbiamo infatti girato la domanda al prof. Gian Luigi Ruggio, l’esperto locale di terremoti, che ci rassicura ancora una volta: “E’ una cosa normale. Prendendo come dinamica del terremoto la sequenza e non lo sciame sismico, questo ha la caratteristica poco simpatica, ma vorrei sottolineare assolutamente non pericolosa, di durare a lungo. Il mostro, inteso come il terremoto più forte verificatosi il 21 giugno scorso, sta cercando di addormentarsi, ma avrà dei bruschi…

- di Redazione

Nuove scosse di terremoto in Lunigiana e Garfagnana

La terra continua purtroppo a tremare ed a tenere le popolazioni dell’alta Garfagnana e della Lunigiana in un permanente stato di tensione e di paura. L’ultima scossa alle prime ore di stamani, alle 1,16, di magnitudo 3.0. Il sisma si è verificato ad una profondità di 10,4 km, nei pressi di Fivizzano (MS), ed è stato distintamente avvertita in tutti i comuni colpiti dal terremoto dello scorso 21 giugno.Dopo un periodo di relativa calma, lo sciame sismico che sta interessando l’alta Garfagnana è tornato a crescere di intensità. Da ricordare il terremoto di 3.6 avvenuto alle 00,18 del 15 agoisto e i terremoto di 2.50 di magnitudo avvenuti il 16 ed il 18 agosto con epicentro sempre nei pressi di Minucciano.In totale le scosse successive a quella di magnitudo 5.2 del 21 giugno, tra strumentali e più forti, supera quota 2 mila.Certo è che ormai la popolazione della zona dell’alta Garfagnana e della Lunigiana non vive più da tempi giornate…

- di Emilio Bertoncini

Quel borgo felice a metà

E’ un giorno d’agosto quando salgo sul treno con la famiglia con destinazione Equi Terme. Inseguo ricordi: un presepe vivente, gli odori del borgo antico, la visita alle grotte. Da Lucca ci vogliono circa un’ora e mezza su un treno che offre un po’ tutte le stagioni: c’è il vagone del caldo africano, quello del mite centro Europa e quello polare. C’è anche quello in cui le gallerie sono buio profondo, dato che la luce non si accende. Un po’ di spavento alla prima, poi si scherza sul fatto che a fine galleria, al ritorno della luce, qualcuno potrebbe esser scomparso, come nei migliori gialli. Scendiamo alla Stazione e il morso della fame (già, siamo partiti tardi e arriviamo verso le 13.20) ci fa precipitare verso il primo posto in cui si serve del cibo. Distacchi di intonaco e ampie crepe su alcune abitazioni ci ricordano che siamo dalle parti dell’epicentro del sisma dello scorso 21 giugno e dello sciame…

- di Redazione

Nuove scosse tra stanotte e stamani: 3.5 e 3.1

Dopo un periodo di relativa calma la terra è tornata a tremare con più frequenza e più intensità in Garfagnana e Lunigiana. E’ delle 01,31 la scossa di 3.5 di magnitudo con epicentro nella zona di Vinca (MS) che ha risvegliato la paura nelle popolazioni più colpite. In tanti hanno avvertito il terremoto anche nella nostra zona come riportano le diverse testimonianze apparse su Facebook.Tra le scosse successive quella di Magnitudo 2.5 alle 8,52 di stamani, epicentro Minucciano, il terremoto di 2.9 alle 10,01, epicentro Equi terme (MS) e poco fa, alle 10,30, la scossa di 3.1 con epicentro Ugliancaldo (MS) con una replica di 2.4 due minuti dopo.

- di Andrea Giannasi

Smettiamo di fare allarmismo sul terremoto: la Garfagnana rischia il tracollo turistico

La goccia ha fatto traboccare il vaso. La scossa di terremoto di magnitudo 4,4 della scala Richter di domenica è stata rilanciata dalla stampa nazionale con immagini catastrofiche. Si è parlato persino di panico e fughe in massa dalle spiagge mentre in realtà nessuno si è mai mosso (forse può essere caduto un abbronzante).In Garfagnana vengono lamentati danni a comignoli, antiche mestaine, chiese e qualche vecchio muro o solai di case abbandonate o mai ristrutturate. Nessun cittadino in pericolo di vita e le autorità in prima linea a lavorare per la sicurezza di tutti.Del resto in Garfagnana da oltre 30 anni si affronta la questione del rapporto tra il territorio e il terremoto, lavorando in un crescendo di iniziative atte a prevenire. Certo molto ancora si deve fare, ma di fronte ad una forte scossa come quella di magnitudo 5,2, si può affermare che il sistema Garfagnana ha retto egregiamente.A questo punto il problema che si presenta è quello di…

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Testimonianze dal terremoto

Così vicini eppure così lontani: Barga e Minucciano distano di soli 40 chilometri ma più di una volta si sono sentiti lontani; “quella del terremoto” è una di quelle volte.Minucciano è in questi giorni tristemente protagonista delle cronache per il lungo sciame sismico che lo sta investendo da venerdì 21 giugno, giorno in cui un evento primario di 5.2 gradi Richter ha smosso una qualche faglia che ancora, a distanza di 10 giorni, non sembra voler ritrovare la pace.Le repliche si sono fatte sentire quasi ogni giorno con uno sciame che ha raggiunto ad oggi quota 1457 episodi con 19 sismi superiori ai 3 gradi, alcune delle quali davvero di forte intensità. Fortunatamente (per noi) nel nostro comune le scosse di terremoto avvertite sono state solo 4 o 5 pur essendo l’epicentro prossimo alla vicina ma lontana Minucciano.E a valle giungono echi di campi di accoglienza e colonne della Protezione Civile, di edifici lesionati e di popolazioni spaventate ed è…

- di Redazione

Terremoto, in 700 nei campi di accoglienza in Garfagnana dopo la scossa di ieri

Sono quasi 700 le persone che, a seguito della nuova scossa di magnitudo 4.4 che si è verificata ieri pomeriggio (domenica 30) alle 16.40, hanno deciso di trascorrere la notte tra i 24 campi di accoglienza allestititi in Garfagnana.Intanto tecnici della Provincia hanno effettuato nuovamente, a distanza di una settimana, ulteriori controlli sugli edifici scolastici superiori del territorio. Dalle ispezioni nelle scuole della Piana di Lucca, della Mediavalle del Serchio e della Garfagnana non risultano danni.Sono proseguite per tutta la giornata anche le verifiche tecniche dei vigili del fuoco, che rispondono alle segnalazioni dei cittadini tramite i Comuni, mentre il genio civile e il COM (Centro Operativo Misto) Garfagnana stanno pianificando il lavoro da farsi a seguito delle ultime scosse.Alcuni dei controlli tecnici già effettuati dovranno, con tutta probabilità, essere ripetuti nei prossimi giorni, visto l’aggravarsi di alcune criticità. Al momento, comunque, non si hanno notizie di danni di rilevanza tale da destare seria preoccupazione per l’incolumità delle persone. La…

- di Redazione

Ancora terremoto, 4.4

Ore 17,43. Questo è l’ultimo aggiornamento che faremo a questo post che riporta della forte scossa di terremoto di oggi. La situazione sembra normale, almeno dalle nostre parti e non dovrebbero nemmeno essere attivate le normali procedure in caso di sisma da parte della protezione civile. Anche la gente oramai si è abituata a questi continui tremare della terra e dopo un po’ di paura iniziale, anche oggi tutto è tornato alla normalità. Giusto per la cronaca e per la storia, le scosse di assestamento registrate in queste ore, dopo quella di 4.4, sono state altre due oltre a quelle già riportate. Una alle 16,44 e l’altra alle 16,49 entrambe di 2.7. Ore 17,17. Alle 16,44 c’è già stata un’altra piccola scossa di assestamento di magnitudo 2.6. L’epicentro sempre nella zona di Minucciano e la profondità del sisma di 11 km. Alle 17,08 nuova replica di 2.8, profondità 9,1 km. Ore 17,00. Il terremoto continua a farci purtroppo compagnia ed…

- di Redazione

Nuova scossa di terremoto, 3.4

La terra continua a tremate in Garfagnana e Lunigiana. E’ di pochi minuti fa una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.4. Si è verificata alle 11 ad una profondità di 5,3 km e con epicentro tra i paesi di Casola in Lunigiana, Giuncugnano e Minucciano.La scossa è stata avvertita anche nel comune di Barga ed in Media Valle del Serchio.La scossa di oggi segue quella di stanotte alle 24,29, di magnitudo 2, anche se di scosse strumentali se ne sono registrate molte altre in queste ore.Per la cronaca e per la storia aggiorniamo alle 14 questo articolo per aggiungere che alle 13,06 si è verificata nella stessa sona una nuova scossa; ancora di magnitudo 3.4.

- di Redazione

Sp59 Minucciano – Pieve San Lorenzo, riapertura al traffico

Riaprirà questa sera (giovedì 27) alle ore 18:00 la SP59 Minucciano – Pieve San Lorenzo, chiusa al traffico con ordinanza del sindaco a seguito delle scosse sismiche che tra venerdì e domenica avevano danneggiato il muro di un edificio lungo situato la strada, causando la caduta di massi che avevano ostruito la carreggiata. Martedì mattina è scattato l’intervento in somma urgenza, coordinato dai tecnici della Provincia, che ha riguardato il ripristino ed il consolidamento della parete in muratura con l’utilizzo di longherine e reti di protezione.

- di R.B.

Per la messa in sicurezza delle scuole nelle aree a rischio

“Il ministro Carrozza ha proposto che il finanziamento straordinario di 300 milioni di euro complessivi (dal 2014 al 2016), nell’ambito degli investimenti immmobiliari INAIL, siano prevalentemente destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle aree a rischio (nella foto la scuola media di Fornaci ristrutturata secondo le viventi normative negli anni scorsi)”.Lo ha reso noto il presidente della commissione istruzione di Palazzo Madama Andrea Marcucci (PD), al termine dell’audizione del ministro con le commissioni congiunte di Camera e Senato.“Avevo espressamente chiesto al governo, dopo il terremoto in Toscana – ha spiegato il parlamentare – di avviare il piano sul patrimonio edilizio scolastico, proprio dalle aree a rischio. I dati fanno paura e devono spingere il governo all’azione. Solo l’8% degli edifici nelle aree a rischio forte o rilevante è stato progettato secondo la normativa antisismica”, ha concluso Marcucci.