Tag: montagna

- di Redazione

Partito l’iter per avviare i lavori per migliorare la viabilità montana dalla Vetricia a San Bartolomeo

BARGA – Oltre 100 mila euro (100 grazie ad un finanziamento regionale e 8 mila con fondi propri del comune), verranno investiti nei prossimi mesi per il recupero funzionale della viabilità forestale riguardante il tratto che dalla località la Vetricia arriva fino a località San Bartolomeo, nella montagna barghigiana. I lavori sono finalizzati a favorire le operazioni Selvi forestali ( i lavori che riguardano i  boschi) della montagna barghigiana ma anche tutte quelle che sono le operazioni per la salvaguardia di questa area, compreso, nel caso, gli interventi dei soccorsi in caso di calamità naturali e incendi boschivi. Nei giorni scorsi la giunta municipale ha approvato uno studio di fattibilità del progetto, primo passo per portare a termine l’iter burocratico ed arrivare la progetto definitivo. Come spiega l’assessore alla montagna Pietro Onesti  il comune intende, grazie ai finanziamenti regionali, procedere alla sistemazione della sede stradale di questo tratto di viabilità montana che dalla Vetricia arriva fino al confine del comune…

- di Redazione

Montagna. Toscana vara legge contro abbandono, Confcooperative e Cna “Soddisfazione per provvedimento utile e necessario”

FIRENZE – “La montagna deve essere considerata a tutti gli effetti un sistema economico da valorizzare in grado di integrarsi nel complesso dell’economia regionale. Per questo esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per l’attenzione data dalla Regione Toscana e dal Consiglio Regionale” E’ quanto dichiarato dal coordinatore del Tavolo della Montagna del Comune di Pistoia Alessandro Sottili (Confcooperative Toscana Nord) che commenta così l’approvazione in Consiglio Regionale di una legge presentata dal gruppo Pd per valorizzare, anche attraverso la costituzione di un tavolo regionale ad hoc, i territori montani e contrastare fenomeni di abbandono. “Un provvedimento che è visto con maggiore interesse da territori come quello pistoiese dove l’attenzione a questo settore è stato a più riprese dimostrato sia dall’amministrazione comunale che dall’Unione dei Comuni della Montagna che sono stati promotori di numerosi progetti nati per favorirne il rilancio dell’economia locale. Fra i primi obiettivi del neo-costituto tavolo – spiega Sottili – il presidio dei progetti sui cammini regionali e sul turismo sostenibile”. “Il tavolo –…

- di Redazione

In…filiera. PIF: strumenti e idee per progettare filiere rurali  

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Giovedì 28 marzo 2019 avrà luogo, presso la Sala Luigi Suffredini di Castelnuovo di Garfagnana, un’iniziativa dedicata alle filiere locali. Il GAL MontagnAppennino, promotore della giornata, punta ad approfondire l’integrazione delle politiche economiche intersettoriali, un obiettivo strategico per lo sviluppo rurale del territorio che si concretizzerà con lo strumento dei Progetti Integrati di Filiera (PIF). Di fondamentale importanza l’attività di animazione e di accompagnamento al bando che sarà svolta in maniera continuativa e dinamica, sull’intero territorio a stretto contatto con gli Enti e con le imprese. Nel mese di aprile saranno organizzati incontri tematici di approfondimento volti a stimolare e promuovere idee sul territorio. Il bando PIF sarà un’opportunità di finanziamento a fondo perduto per affrontare i problemi delle filiere locali e per migliorare le relazioni di mercato. Sono progetti che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare (agricoltori, imprese di trasformazione, commercializzazione ecc.) e potranno riguardare le biodiversità vegetali e animali, le produzioni zootecniche di qualità…

- di Redazione

La macchinatura delle castagne

E’ in corso in queste settimane, laddove resistono anche i metati e quindi dove ancora si continua a lavorare le castagne per produrre la farina dolce, l’operazione di macchinatura, che permette, dopo l’essicazione per un paio di mesi nei metati, di pulire le castagne dalla buccia e dalle impurità, per poi proseguire con una pulizia più accurata a mano, prima di inviare le castagne secche al mulino dove le castagne saranno macinate a pietra per dar vita infine alla farina dolce.   [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/2267118093359142/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”1″] Come al solito uno dei luoghi dove si fa la macchinatura tura è quello di Valdivaiana, nella montagna barghigiana, dove c’è il metato che cura con tanta passione il Giovanni Giovannetti, al secolo il Giovannino di Valdivaiana. Insieme a tanti abitanti della zona, da Renaio a Carpinecchio, si è macchinato anche quest’anno le castagne raccolte nelle settimane scorse. Una raccolta come peraltro non si faceva da anni con oltre 30 quintali di castagne.…

- di Redazione

Domenica c’è la Lago Santo Mountain race

Al di qua e al di là dell’Appennino, nel segno di una volontà di unire, anche nello sport, due comunità che vivono in regioni diverse ma condividono lo stesso ambiente e spesso anche le stesse realtà di vita. Domenica 14 ottobre si svolgerà così’ la “Lago Santo Mountain race”, una gara di trail running sui sentieri del Parco del Frignano e della Valle del Serchio organizzata dal team MudandSnow con la collaborazione di Ente Parchi Emilia Centrale, UISP Emilia Romagna, dei comuni di Pievepelago (MO) e Barga (LU), dell’ASBUC di Barga e con il sostegno di sponsor privati. La gara competitiva si terrà lungo un percorso che partirà ed arriverà al Lago Santo compiendo un circuito ad anello della lunghezza di 22 km con 1500 metri di dislivello, una gara insomma durissima che partirà alle 9,30. Si svolgerà anche una gara non competitiva su due percorsi di 8,5 km e 400 metri di dislivello e di 3,5 km con 100…

- di Redazione

Soccorso in notturna a lieto fine per un’escursionista in difficoltà sul Monte Fiocca

Avventura a lieto fine per un 34enne escursionista originario di Viareggio. L’uomo, che stava effettuando un piccolo trekking itinerante in zona Monte Sumbra, dove aveva bivaccato la notte precedente, aveva deciso di salire il Monte Fiocca percorrendo il sentiero per poi discendere verso il Passo Sella. Nella fase di discesa, anziché percorrere il sentiero, ha scelto di scendere verso valle percorrendo la difficoltosa cresta del Monte Fiocca. Questo tratto infatti presenta una serie di passaggi molto delicati ed esposti. Con il passare delle ore e con l’aumento della stanchezza e delle difficoltà oggettive date dal terreno impervio, l’uomo ha chiesto aiuto telefonando al fratello. Intorno alle 20 di Giovedì la richiesta di aiuto è arrivata alla Stazione di Querceta del Soccorso Alpino Toscano: le squadre si sono messe in cammino ed hanno raggiunto l’escursionista che è stato messo in sicurezza e ricondotto lentamente a valle ricorrendo anche ad una serie di manovre tecniche di recupero. L’uomo, stanco e senza riserve…

- 1 di Redazione

Terre di confine, vivere a San Pellegrino in Alpe

Stavolta siamo saliti in alto, abbiamo raggiunto San Pellegrino in Alpe,  una frazione divisa tra i comuni di Castiglione di Garfagnana e di Frassinoro, tra la Toscana e l’Emilia, situata a 1525 m s.l.m., sul versante appenninico che guarda la Toscana. Una terra di confine questa dove vive un ristretto numero di abitanti. Proprio uno di loro, Paolo Lunardi, titolare dello storico ristorante albergo L’Appennino – Da Pacetto, ci parla del cosa vuol dire vivere con un piede in Emilia ed uno in Toscana, che cosa è insomma una terra di confine. Pregi e difetti del risiedere in un borgo montano che peraltro detiene anche il record di essere nell’Appennino il borgo montano abitato più in quota. Ringraziamo ancora una volta Abramo Rossi per le riprese e tutta l’assistenza. [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/744126935776081/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”0″]

- di Redazione

Alla scoperta delle tradizioni della montagna

In Valdivaiana, in uno dei luoghi più suggestivi della montagna barghigiana, in mezzo ai castagni secolari, c’è la casa del Giovannino Giovannetti, al secolo il Giovannino di Valdivaiana. Come già fatto in passato,  Giovanni, insieme ad un gruppo di abitanti della zona che con lui tengono viva tutta la tradizione legata alla raccolta ed alla lavorazione delle castagne per arrivare alla farina di neccio, ha invitato domenica mattina a casa sua  i bambini delle scuole per far loro conoscere la tradizione e soprattutto per cercare così di mantenerla viva e di farla proseguire anche con le nuove generazioni. “Quello della castagna è un mestiere che potrebbe ancora dare tanto- ci ha detto il Giovannino – e che bisogna che i giovani conoscano. La speranza è che qualcuno di loro voglia proseguire questa tradizion e e questo tipo di lavoro” Nonostante un vento gelido che per tutta la mattinata è imperversato scendendo dalle vette appenniniche innevate, i bambini hanno risposto in…

- di Maria Elena Caproni

Una gita ai faggi monumentali della montagna barghigiana

Ha un diametro di 3,83 m il faggione di Mollebreta, 4,43 m quello di Monteseccoli, cresciuti di circa 10 centimetri in dieci anni così come i loro “discepoli” che crescono nelle vicinanze. Stanno bene i faggi monumentali della nostra montagna che, assieme agli altri patriarchi verdi (per lo più castagni) si nascondono tra le pieghe dell’alpe di Barga. Tra chi ne tiene le misure c’è Emilio Lammari, appassionato di storia e culture locali che sa bene che i centimetri di un tronco sono solo la sintesi di un discorso più ampio, fatto di storia, tradizioni, memorie. Così, per andare a visitare i “faggioni” ha penato bene di coinvolgere la locale sezione dell’Istituto Storico Lucchese ed organizzare una gita – proprio come se si trattasse di una visita a una qualche città d’arte – per far scoprire la magnificenza di certi alberi, ma anche le storie che si sono svolte lì attorno. Storie di alpeggi, di fatiche dei nostri avi, di…

- di Redazione

GiornalediBarga TV. Intervista a Giovanni Giovannetti: “La montagna ha poca speranza…”

Per GiornalediBargaTV stavolta siamo saliti in montagna. Siamo a Val di Vaiana, nel cuore della montagna del comune di Barga. Qui vive co n la sua famiglia Giovanni Giovanetti, meglio conosciuto come Giovannino di Val di Vaiana, allevatore, agricoltore, uomo della montagna da sempre e che dalla montagna ha tratto il sostentamento per vivere e crescere la sua famiglia. Ci parla però di una situazione sempre più difficile, di una montagna destinata a vedere sempre meno attività agricole e di allevamento, delle leggi sempre più limitative, del problema dei lupi, della scarsa attenzione delle istituzioni;  il poco aiuto che viene dalle istituzioni a tutti i livelli, ma anche il continuo proliferare di leggi fatte da chi la montagna non l’ha nemmeno mai vista forse e che, con continue limitazioni, mettono a rischio anche lo svolgere il più piccolo intervento di miglioria del terreno. “Non c’è più la speranza, la prospettiva, di affidare ai giovani la montagna perché qui le fonti…

- di Redazione

Sentieri e mulattiere. Marcucci: “Contrario al divieto ai motori. Emendamento ingiusto”

VALLE DEL SERCHIO – Modifica codice della strada per accesso sentieri e mulattiere con divieto a mezzi a motore. Nei giorni scorsi il via libvera dalla commissione trasporti della Camera all’emendamento. ma se c’è una parte che accoglie con favore la novità, c’è invece una parte che considera questo provvedimkento ingiusto e penalizzante. Uno di questi è il senatore Marcucci che a Giornale di Barga TV ci dice perché questo emendamento sia per lui sbagliato e da combattere. [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/698922546963187/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”0″]

- di Redazione

Barga: domani lavori ENEL per la montagna tra Pegnana, Renaio e Bebbio

BARGA –  E-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, informa che domani, martedì 3 ottobre, effettuerà un intervento di manutenzione e potenziamento della rete elettrica di Barga, per la precisione nella zona compresa tra Pegnana alta, Pegnana bassa, Renaio, Palazzina, Bebbio, Rocchetta, Bosco e aree limitrofe della montagna. Le squadre operative di e-distribuzione sostituiranno la componentistica elettromeccanica, che risulta danneggiata, su due PDT, ovvero “Posti di Trasformazione a Palo”, piccoli trasformatori che si trovano su sostegni elettrici e svolgono la funzione di cabine senza alcun impatto ambientale. Nell’occasione, i tecnici dell’azienda elettrica installeranno anche elementi di ottimizzazione tecnologica sulla linea Pegnana, che fornisce alimentazione elettrica alla montagna barghigiana, per proseguire nel processo di automatizzazione del sistema elettrico con benefici sia nelle situazioni ordinarie, grazie a un servizio efficiente e continuo, sia in caso di disservizio, quando sarà possibile intervenire con più rapidità grazie alla possibilità di eseguire manovre in telecomando che consentiranno di isolare…