Tag: Loppia

- di Redazione

A fuoco due pullman per studenti sulla strada di Loppia; mezzi distrutti e traffico in tilt

Due pullman del servizio di trasporto scolastico verso le scuole superiori di Barga, sono andati distrutti in un incendio verificatosi questa mattina, verso le 7.30, sulla strada provinciale di Loppia. Nessun danno a persone, mentre i due bus sono andati completamente distrutti.   Due pullman del servizio di trasporto scolastico, verso le scuole superiori di Barga, sono andati distrutti in un incendio verificatosi questa mattina, verso le 7,30, sulla strada provinciale di Loppia. Nessun danno a persone, mentre i due bus sono andati completamente distrutti.Le fiamme sono partite dal mezzo che precedeva. Ad un certo punto dal lato posteriore è cominciato a salire fumo e sono iniziate anche le fiamme; l’autista ha fatto scendere prontamente i ragazzi ed ha provato ad utilizzare l’estintore, ma le fiamme hanno preso il sopravvento. Dietro si trovava l’altro bus che si era fermato e che non poteva proseguire. Ad un certo punto il mezzo davanti, completamente incendiato, si è sfrenato ed è finito addosso…

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Un piccolo lago fra Barga e Fornaci

Nel comune di Barga non esiste solo lo splendido e maestoso Lago Santo sul versante modenese dell’Appennino. Nelle lussureggianti boscaglie fra Barga e Fornaci, dove scorrono tranquillamente torrenti e rigagnoli (Loppora, Latriani, Cosche, Rio Torbo, Val di Lago), è nascosto un incantevole laghetto. La sua forma è circolare ed è una sorgiva che alimenta poi il ruscello Sartoiani – Cosche. Il suo diametro si aggira sui 15-20 metri con un aspetto un po’ palustre. Per raggiungerlo non esistono sentieri segnati, né tantomeno tracce di sentiero sempre ben visibili. Il miglior modo è quello di risalire il ruscello iniziando dal piccolo nucleo di case di Loppia di Sotto. L’itinerario è consigliato solo in tarda primavera o in estate quando nel ruscello c’è poca acqua. Per raggiungerlo si impiega a piedi poco più di mezz’ora (35-40 minuti) e altrettanti per tornare. Si imbocca la direttrice di questa escursione iniziando a camminare su una strada cementata posta sulla destra discendendo la provinciale da…

- di Redazione

Lungo la Loppora ora c’è la panchina delle persone educate

LOPPIA – Lui si chiama Alessandro Nardi, ma in tanti lo conoscono come il Bufera, abita lungo la costa che si affaccia sulla Loppora nella zona delle Trine e questa zona e la via che costeggia il torrente Loppora e che parte dalla pieve di Loppia, la via che è anche la via del Volto Santo e la via Matildica, la conosce bene. Ama questa zona come del resto la amano in tanti tra Loppia e Fornaci, ma anche Filecchio; che spesso qui vengono a  fare le loro passeggiate. La amano anche gli appassionati della Mountain bike che magari scendono da Barga attraverso  Latriani ed arrivano fin quaggiù, in un scenario davvero bello. Qui c’è anche il medievale Ponte di Solco e poco più in là l’antica pieve romanica di Loppia. Insomma, un posto speciale e  magico; basterebbe questo per venirlo a vedere e passeggiarci in santa pace.Ora però c’è una ragione in più, la “Panchina per  le persone educate”,…

- di Pietro Moscardini

Il ponte di pietra della Pieve di Loppia

Attraversare il torrente Loppora in periodo di magra estiva non è certo un problema. un piccolo salto e il ruscello è guadato! Farlo in periodo di portate maggiori è pressoché impossibile. Il collegamento diretto fra l’antica Pieve e il fertile piano di Filecchio per poi poter proseguire verso le importanti fortificazioni di Seggio e Tiglio, è stato anche nei secoli addietro un problema non marginale. Sappiamo che la Loppora è un torrentello assai inquieto e lo fu anche nel 1700 quando travolse un ponte di legno che collegava i due piani agricoli. Nel 1706 non si era ancora provveduto a nessuna ricostruzione e la Loppora la si attraversava con guadi provvisori, quando lo permetteva. I pievani e i contadini erano costretti a scendere verso i Mencagli per passare in tranquillità il piccolo torrente. Nel 1715 il pievano, un certo Giuseppe Ciarpi, chiese ufficialmente ai consoli del Comune di Barga che un ponte di legno fosse di nuovo ricostruito. Fu solo…

- di Redazione

Il Cardinale Baldisseri in visita alla nostra terra

FORNACI – Una gradita presenza nell’unità pastorale di Fornaci, Loppia e Ponte all’Ania. Il cardinale Lorenzo Baldisseri ha passato due giorni in zona e venerdì mattina   ha celebrato la messa presso la chiesa del Cristo Redentore, in suffragio del fratello don Silvio; sabato si è recato al cimitero di Roccalberti per una visita al cimitero dove riposa il fratello e sempre sabato alle 17 ha celebrato messa nella Pieve di Loppia, ricca di tanti bei ricordi personali: è proprio nella Pieve che il 30 giugno del 63 celebrò la sua prima messa.

- di Pietro Moscardini

Loppora… “segreti geologici”

L’inferno di pioggia nella serata del 4 giugno scorso, quando le precipitazioni hanno toccato 130 mm in due ore e mezzo, ha portato il torrente Loppora a sommergere ponti e ponticelli minori, nella sua parte più a valle, facendoli poi riapparire inframezzati a muraglie di tronchi abbattuti. In alcuni tratti la forza della corrente ha eroso in profondità il letto del torrente e proprio in questi tratti sono venuti alla luce, sulle sponde, strati di pura argilla, azzurra e splendente, che in alcuni casi ha dipinto in azzurro anche strati di ghiaia e conglomerati calcarei. Nei pressi della mulattiera di Bardani, dove si potevano già ammirare le bancate di argilla ancor prima del nubifragio, adesso lo spessore di questo strato ha raggiunto altezze che sfiorano i 5 metri. Inoltre sono affiorati neri punti carboniferi (lignite) e qua e là qualche sporadico colorato sasso del famoso diaspro di Barga trascinato a valle dalla piena. La Loppora è divenuta così una miniera…

- di Redazione

Per la ripresa delle Sante Messe a Fornaci, Loppia e Ponte all’Ania

FORNACI – In questi giorni, attenendoci alle disposizione del DPCM e della CEI stiamo garantendo la sicurezza nelle nostre Chiese. Numerosi volontari delle nostre tre parrocchie stanno sanificando le Chiese con detersivi a base alcolica e distanziando le panche a più di un metro l’una dall’altra. Ricordo ancora che per entrare in Chiesa per le messe non bisogna avere sintomi influenzali o comunque febbre a 37,5 gradi; all’ingresso ci sarà un tappeto imbevuto con un po’ alcol su cui passare le scarpe; all’ingresso ci saranno gel a base alcolica per le mani, obbligo di indossare la mascherina, 2 persone per panca (eccetto i nuclei familiari quando allora si può stare anche in più di due); la comunione si riceve dal proprio posto, sarà il parroco a passare con guanti e mascherina. Alla fine di ogni celebrazione tutte le panche verranno igienizzate con prodotti a base alcolica. Ad ogni messa ci saranno volontari che garantiranno la sicurezza per svolgere in serenità…

- di Redazione

Sabato in diretta TV la santa messa dalla Pieve di Loppia

LOPPIA – Sabato 4 aprile su Noi TV sarà possibile assistere nuovamente,  in diretta ed anche online in streaming, ad una santa messa celebrata in una delle nostre chiese. Stavolta saremo nella millenaria Pieve di Loppia Sabato 4 aprile dunque, alle ore 17, diretta tv per la santa messa celebrata a Loppia dall’arciprete di Fornaci, don Giovanni Cartoni. Oltre che in TV, sui canali 10 e 510 del digitale terrestre, la santa messa sarà visibile online sul sito di Noi Tv ed anche sulla prima pagina di questo giornale Domenica 5 aprile alle  10, l’Arcivescovo di Lucca Giulietti  celebrerà la santa messa della domenica delle Palme, dal Monastero della Visitazione nel Centro Storico a Lucca; celebrazione che di fatto apre una settimana intensa di appuntamenti religiosi, alcuni dei quali verranno trasmessi ancora una volta sempre in diretta su Noi TV.

- di Redazione

Viabilità: oltre 2 milioni di euro per la sicurezza stradale su alcune strade provinciali in Mediavalle del Serchio e in Garfagnana

VALLE DEL SERCHIO – Due distinti Decreti deliberativi firmati dal presidente della Provincia Luca Menesini danno il via libera alla realizzazione di sistemi di protezione di caduta massi su alcune strade provinciali e alla sistemazione di movimenti franosi con relativo ripristino delle condizioni di sicurezza stradale della rete provinciale. Complessivamente si tratta di un impegno finanziario dell’amministrazione provinciale di 2 milioni e 140mila euro, risorse in gran parte messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Dopo anni in cui gli enti provinciali erano stati ridotti all’osso con scarsissime risorse da investire – spiega il presidente Menesini – con notevoli sforzi e un impegno continuo siamo riusciti ad ottenere i fondi necessari dal MIT che ci consentiranno di dare risposte concrete ai cittadini e di proseguire nelle opere di messa in sicurezza della rete stradale di competenza, soprattutto nelle zone montane e pedemontane che sono quelle più soggette a criticità”. Barriere paramassi. La Provincia interverrà realizzando reti di rivestimento…

- 1 di Redazione

Ripulita tra Loppia e Filecchio l’antica via del Solco

Un’altra bella idea di cittadinanza attiva quella realizzata dai giovani della Misericordia di Filecchio, come ci dice l’altrettanto giovane governatore Francesco Passini. Stamani, di buon ora, un gruppo di ragazzi filecchiesi ha provveduto a ripulire ed a rendere nuovamente agibile la vecchia via del Solco che da Filecchio raggiunge Loppia e la sua pieve. La via era stata invasa dalle sterpaglie e dalla vegetazione e non era più percorribile e così è stato attuata una pulizia radicale dell’area con il principale obiettivo di rendere fruibile la strada che conduce alla Pieve ed al cimitero di Loppia. Obiettivo perfettamente raggiunto visto che è stato fatto un buon lavoro. Ecco le immagini che documentano i lavori. Tra gli interventi anche la pulizia dei vecchi lavatoio che si trovano lungo la strada. Il lavoro ha permesso dunque  di valorizzare nuovamente la vecchia strada in pietra che nella parte finale è arricchita dal ponte medievale che sorge sopra il  torrente Loppora. Il ponte di…

- di Pier Giuliano Cecchi

La Pieve di Loppia e le sue domande (Terza e ultima parte)

Prima di passare alla presunta storia che si potrebbe celare dietro il documento pubblicato nel 2001 da Guido Tigler, la Bolla di Gregorio IX del 1240, pensiamo sia utile dire un poco degli eventi che si andarono determinando in Valle e che videro Barga e Loppia, con loro gran dispiacere, attori principali in difesa dei diritti di tutti i garfagnini. Per farlo ricorriamo al canonico del Duomo di Barga e storico dei più eruditi circa le più antiche memorie della stessa Barga: Pietro Magri (Le Fornaci di Barga 1839 – Barga 1904). Questi scrisse e pubblicò lavori di sicuro interesse e molto documentati e noi andiamo ora rileggendo dal suo “Territorio di Barga” del 1881 e cosa scrive degli anni che precedono la ricordata Bolla di Gregorio IX del 1240, utile per farsi un’idea degli avvenimenti che la sospinsero. Dice Magri che nonostante i diplomi imperiali che volevano la Garfagnana libera da soggezioni, i Lucchesi non tralasciavano di molestarla, aspramente…

- di Pier Giuliano Cecchi

La Pieve di Loppia e le sue domande (seconda parte)

Con il primo articolo ci siamo lasciati con l’idea di vedere alcune notizie intriganti circa la vita della Pieve di Loppia ma intanto riprendiamo la strada lasciata circa i potenti Canossa. Aggiungiamo a questo nostro breve racconto della Pieve di Loppia e a onor di cronaca, uno sconosciuto personaggio legato alla Chiesa Romana, un cardinale, Bosone (o Boso), nominato Breakspear, che lo storico tedesco F. Geisthardt in “Der Kammerer Boso”, Berlino 1936, vorrebbe originario o nato a Loppia, vissuto nel secolo XII e morto a Roma nel 1181. Questa figura è molto intrigante per le sue connessioni in Toscana con il potere della Chiesa Romana. Di lui resta da dirsi e per quanto si sappia, che mai è entrato in un qualsiasi racconto sull’importante chiesa di Loppia o nei racconti di storia locale.      Tornando ai Canossa, già entrati politicamente in questa parte della Toscana prima ancora che Bonifacio (+1052) ne fosse investito (1027-28), mantengono forte la loro presenza con…