Tag: kme

- di Redazione

KME, entro gennaio si conoscerà il futuro tra rame e idroponica

Entro la fine di gennaio si conoscerà con sicurezza il futuro dello stabilimento KME di Fornaci di Barga. Se la trattativa con il gruppo Gnutti non sarà conclusa questa strada verrà definitivamente abbandonata e si proseguirà con il progetto di riconversione all’idroponica. Ma per il momento entrambe le strade hanno il 50% di possibilità di essere perseguite. Parola di sindaco Marco Bonini, durante il consiglio comunale tenutosi a Barga lunedì scorso e dove, nelle comunicazioni del primo cittadino, si è parlato anche della delicata situazione di KME.- Il sindaco ha riferito che la settimana scorsa c’è stato in Regione un incontro che ha coinvolto Regione, comune e azienda dove si è parlato della nuova possibilità emersa nelle settimane scorse tramite una possibile joint venture con il gruppo Gnutti. Da parte delle istituzioni, ha detto, è alta l’attenzione verso questa trattativa come pure proseguono le verifiche per capire la reale possibilità di realizzare a Fornaci un progetto dedicato all’agricoltura idroponica: “Se…

- di p.g.c.

La Grande Guerra 1915-18: come nasce a Fornaci l’asilo pro-orfani Giovanni Pascoli (terza parte.)

Lo Statuto del Comitato Pro-Orfani di Guerra. Ci siamo lasciati con la seconda parte degli articoli sulla genesi dell’Asilo Pascoli di Fornaci di Barga annunciando che avremmo visto cosa diceva lo Statuto del Comitato Pro-Orfani di Guerra. Cosa che subito vedremo prima di passare ad altre notizie sino alla fondazione dello stesso Asilo o Istituto. Siamo sempre all’edizione de La Corsonna N. 22 del 4 novembre 1917 (*), dove è pubblicato il primo Statuto del sorto Comitato Pro-Orfani approvato nella seduta di domenica 28 ottobre dello stesso anno, mentre quello definitivo sarà approvato in una seduta del Comitato il 4 aprile 1918, che era un giovedì, incontro incentrato sulla Relazione Morale ed Economica dei primi mesi di vita dal 1917 sino allora e che vedremo seguire con gli articoli che pubblicheremo. Questa Relazione avrà anche l’onore della stampa per i tipi dell’Editrice Mariotti di Pisa, 1918. Intanto, vediamo lo Statuto approntato e pubblicato su La Corsonna nel 1917, il quale,…

- di Redazione

Idroponica o rame per KME Fornaci? Tutto è ancora in ballo

Che sia un nuovo inizio con l’avvio della produzione di agricoltura idroponica, o che invece sia un nuovo percorso di una produzione già consolidata a Fornaci come quella del rame, di sicuro c’è per il momento solo una cosa nella vicenda KME che sta tenendo banco dall’ottobre scorso: l’azienda ha formalmente confermato che comunque vada, sia che si vada avanti con il progetto idroponica che si porti invece a compimento la joint venture che avevamo annunciato nelle settimane scorse con il gruppo Eredi Gnutti Metalli per quanto riguarda lo stabilimento metallurgico di Fornaci di Barga, saranno garantiti i livelli occupazionali. E’ emerso questo e questo sostanzialmente i sindacati hanno già anticipato ai lavoratori della fabbrica, nell’incontro tra KME e organizzazioni sindacali che proprio oggi era atteso e si è regolarmente tenuto a Firenze, nel proseguo delle trattative in corso. Ma non sono solo queste le novità di rilievo. L’incontro è servito appunto per capire meglio che cosa bollisse in pentola…

- di Redazione

Il futuro di KME Fornaci. Allo studio anche soluzioni alternative?

Ci potrebbero essere sviluppi alternativi attorno alla vicenda della possibile riconversione dello stabilimento KME di Fornaci di Barga? Probabile, anche se non è detto e fin qui niente di ufficiale si sa se non che va avanti il discorso idroponica. Certo è comunque che nel resoconto intermedio di gestione approvato dalla Intek Gruop, che gestisce la controllata KME partecipazioni, a metà novembre, per quanto riguarda le attività nel settore rame viene ribadito che è stato presentato un progetto che prevede la cessazione con il 2016 delle attività “rame” nello stabilimento di Fornaci di Barga (Lucca), le cui produzioni, laminati e prodotti speciali, saranno concentrate in altre unità del Gruppo (Germania in particolare ndr) e che: “È allo studio un progetto di riconversione dell’intera area con quello che potrebbe diventare il più grande impianto europeo di agricoltura idroponica, il cui risultato sarebbe anche quello di ridurre al minimo gli impatti sociali della ristrutturazione di cui sopra. Il dialogo con le rappresentanze…

- di Redazione

Kme, accordo raggiunto per l’integrazione alla cassa integrazione

Poche nuove, ma sicuramente buone per quanto riguarda la vicenda che sta interessando i lavoratori dello stabilimento di Fornaci di Barga di KME e la riconversione dello stabilimento nella produzione di agricoltura idroponica. Il nuovo confronto tra i sindacati e l’azienda si è svolto mercoledì e la novità emersa, è quella relativa alla questione dell’integrazione della cassa integrazione richiesta dai sindacati a KME. La buona nuova è che è stato trovato un accordo con l’azienda per una integrazione di quanto i lavoratori riceveranno oltre alla cassa integrazione. In pratica è già sicuro, come ci conferma il segretario della FIOM provinciale Mauro Rossi, che le paghe di chi andrà in cassa arriveranno a 1.260 euro nette. Un accordo che alla fine ha fatto ritenere più che soddisfatti i sindacati impegnati nella trattativa e che sicuramente farà piacere anche ai lavoratori di KME Fornaci. Di tutte le altre questioni relative al personale, alla sua messa in cassa integrazione, tempi e modi, alla…

- di Redazione

KME, il confronto va avanti

Secondo confronto tra sindacati e azienda, nel lungo testa a testa che da qui a fine dicembre dovrà permettere di trovare punti di incontro per favorire il processo di riconversione dello stabilimento di Fornaci. A Firenze oggiera atteso il confronto relativo al personale, alla gestione dei tre anni di ammortizzatori sociali e all’eventuale integrazione ai redditi dei lavoratori per coprire, come richiesto dai sindacati, almeno parte di quanto verrà a mancare con la cassa integrazione che non dovrebbe superare le 800 euro mensili di reddito. Tra i punti in questione anche il capire come e quando verrà applicata la cassa integrazione dal 2016 al 2019. In realtà l’incontro non ha fornito novità importanti rispetto a quanto già si sapeva dai precedenti confronti, come ci conferma il segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi. “L’azienda ha chiesto più tempo per approfondire in particolare alcune questioni già avanzate dai sindacati – spiega Rossi –a cominciare dalla questione dell’integrazione agli ammortizzatori sociali. Abbiamo manifestato…

- di Redazione

Sindacati – KME. Confronto positivo a Firenze

Primi passi importanti e con risvolti positivi nel confronto tra sindacati e KME, per arrivare alla riconversione dello stabilimento di Fornaci. Stamattina si è svolto il secondo degli incontri in programma a Fiorenze tra KME ed i sindacati, per affrontare le varie tematiche legate al piano di riconversione dello stabilimento di Fornaci . All’ordine del giorno la presentazione del piano economico del progetto, ma sono emerse anche altri dettagli interessanti circa le attività legate al rame che potrebbero rimanere a Fornaci. E alla fine non sono mancati i giudizi positivi sulle informazioni comunicate dall’azienda, come ci conferma il segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi. C’è stata una disanima più approfondita delle cifre, dei costi e dei ricavi previsti, ed in particolare fornendo le garanzie richieste circa gli investimenti previsti per Fornaci già anticipati in 50-60 milioni di euro. “Sono state forniti una serie di dati che ci paiono credibili per come sono costruiti e ci hanno permesso di appurare che…

- di Andrea Giannasi

La SMI, tra passato e sviluppi futuri: pensando alla cannabis

Pochi sanno che il senatore Benedetto Della Vedova ha presentato, coinvolgendo 217 parlamentari, una proposta di legge a supporto della normativa che dovrebbe legalizzare le droghe leggere in Italia. E ancora meno sono gli italiani a conoscenza del fatto che da alcuni mesi presso lo stabilimento Farmaceutico militare di Firenze si sta coltivando marijuana. In Italia, alcune regioni tra cui la Toscana in primis hanno già legiferato in materia: si possono utilizzare prodotti derivati dai cannabinoidi per il trattamento di gravi patologie con la sclerosi, il glaucoma. Per il momento la maggioranza dei prodotti cannabinoidi ad uso terapeutico importanti in Italia proviene dall’Olanda ed i costi sono esorbitanti A Firenze, sono state cinquanta le prime piante di cannabis coltivate in Italia in una struttura pubblica e sono venute su in 3 mesi. Il raccolto è stato fatto a giugno. Ora presso l’istituto militare la serra passerà a 250 metri quadrati e nel 2016 si prevede la produzione di 100 chilogrammi…

- di Redazione

La scommessa di KME per Fornaci. Ecco un po’ di dettagli del progetto

Gli interrogativi restano tanti, il lavoro di confronto tra istituzioni, sindacati e azienda sul futuro dello stabilimento metallurgico di Fornaci è solo all’inizio e la strada da percorrere è per tutte la parti ancora molto lunga, anche se alla reale scadenza dell’operazione, agli inizi del 2016 quando tutto il settore del rame dovrebbe essere trasferito nello stabilimento tedesco di KME a Osnabrück, non manca poi tan to. Merita però in questa fase approfondire quanto è emerso in questi giorni sul progetto presentato da KME e che riguarda Fornaci. Quale è infatti la reale scommessa di KME per Fornaci, almeno sulla carta? ecco un po’ di dati e informazioni. Nel progetto si parla del più grande sito italiano di agricoltura idroponica che raggiungerebbe nei primi tre anni un volume di produzione di circa 8 mila tonnellate con l’intento di ottenere una posizione leader di mercato nelle produzioni fuori suolo di alta qualità e in prodotti orticoli ad alto valor aggiunto. Il…

- di Redazione

Kme, a Firenze primo incontro tra sindacati e azienda

Mentre a Barga si è costituito il tavolo istituzionale per seguire la vicenda KME, a Firenze oggi pomeriggio il primo degli incontri in programma tra sindacati e azienda, per definire meglio gli aspetti legati al piano di riconversione ed al reimpiego dei lavoratori. L’incontro è servito a calendarizzare i prossimi confronti tra gruppo e sindacati. Il prossimo appuntamento sarà per martedì 27 ottobre e verterà sul piano economico finanziario. Nei successivi si parlerà invece nell’ordine della gestione dei tre anni di transizione per poi proseguire sulla discussione sulla gestione delle parti economiche dell’accordo. Queste saranno le tematiche dei primi tre incontri in programma a cadenza settimanale. “Oggi il confronto è servito a calendarizzare i temi – ci racconta il segretario provinciale FIOM, Mauro Rossi Rossi – anche se c’è stato un approfondimento su che cosa significherà lavorare nella produzione idroponica. La cosa che fino ad ora nessuno forse aveva capito è che gli addetti impegnati in questo settore si occuperanno…

- di Redazione

Kme, massima attenzione delle istituzioni sul progetto di riconversione e sulle garanzie ai lavoratori

Massima partecipazione questa mattina a Barga alla prima riunione che ha dato di fatto il via alla costituzione del tavolo istituzionale che avrà l’incarico di seguire passo, passo la vicenda KME con il massimo coinvolgimento di regione e Governo Nazionale. Questo il principale ruolo dell’organismo costituito a Barga che dovrà vigilare in particolare sui passaggi che porteranno alla trasformazione della fabbrica e soprattutto sulle garanzie per i posti di lavoro di circa 800 laboratori tra dipendenti KME e indotto: estrema chiarezza sui vari aspetti del Piano industriale di riconversione della proprietà; un’attenzione vigile e continua da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali; una constatazione di fondo che si tratta di una riorganizzazione aziendale difficile, dalle prospettive e dai risvolti non completamente nitidi; una questione aziendale e occupazionale che ha una portata numerica per la Valle del Serchio e per il territorio provinciale almeno pari (fatti i dovuti distinguo) a quella dell’area siderurgica di Piombino. All’incontro svoltosi nella sala consiliare…

- di Redazione

Kme. Per Menesini un problema da affrontare per tutta la provincia

Su KME oggi anche l’intervento del presidente della provincia Luca Menesini secondo il quale la vicenda di KME non riguarda solo la Valle, ma è un problema reale e serio per tutta la Provincia di Lucca. Già garantita la sua presenza al primo incontro del tavolo istituzionale che lunedì si terrà in comune a Barga, convocato dal sindaco Marco Bonini, con la presenza già certa anche del senatore Andrea Marcucci e dell’assessore regionale, Marco Remaschi. “La vicenda della Kme e dei suoi lavoratori è una vicenda che interessa tutti i territori della nostra provincia. Seicento dipendenti, e tutto l’indotto annesso, sono numeri che mi fanno dire che è una delle più grosse crisi aziendali avvenute in provincia di Lucca. E’ pertanto una questione d’interesse di tutti e per questo siamo a disposizione nel supportare l’iter istituzionale, subito avviato, perché il quadro sia monitorato con dovizia e nell’interesse delle persone. Come Provincia abbiamo seguito fin dall’inizio la situazione, attraverso il consigliere…