Tag: funghi

- di Redazione

Funghi, mozione di Giovannetti (Pd) a sostegno degli ispettorati Micologici

Adeguare il numero delle figure di Micologo in relazione alle esigenze effettive dei vari territori, con particolare riferimento a quelli vocati alla crescita fungina, mediante la realizzazione di corsi di formazione tra i dipendenti delle varie Asl. Prevedere con questo obiettivo un finanziamento determinato e costante da destinarsi agli Ispettorati Micologici, istituire per queste strutture un modello organizzativo omogeneo su base regionale. Lavorare su una riorganizzazione della rete di formazione dei “raccoglitori”, prevedendo un maggiore coinvolgimento degli Ispettorati. Sono gli impegni che chiede alla Giunta regionale la mozione  “In merito alle prospettive del servizio svolto dagli Ispettorati micologici” promossa daIlaria Giovannetti, consigliera regionale Pd e sottoscritta anche dal collega Stefano Baccelli.   “Abbiamo raccolto diverse sollecitazioni da parte di operatori del settore, in una terra come la nostra dove questa questione è inevitabilmente molto sentita: la Toscana, infatti, possiede la più ampia superficie boscata del paese, habitat naturale per i funghi spontanei. – spiega Giovannetti – La prevenzione è lo strumento più efficace per prevenire…

- di Redazione

Funghi, un nuovo settembre super?

Gli esperti guardano al cielo e… alla luna. Gli esperti sanno, e sperano, che già la prossima settimana potrebbe esserci l’esplosione nella nascita dei funghi che potrebbe interessare stavolta tutta la Valle del Serchio. Le piogge talvolta anche abbondanti dell’ultimo periodo, favorite dalla luna calante dovrebbero infatti consentire una nascita copiosa. Quella di agosto pur se straordinaria ed in alcune aree anche davvero molto abbondante, è stata infatti una nascita un po’ a macchia di leopardo con zone abbastanza ricche ed altre che sono rimaste invece quasi all’asciutto. Il primo bilancio stagionale, in attesa di settembre e ottobre da sempre il periodo più favorevole, è comunque lusinghiero. Ora sembra che potremmo trovarci di fronte ad una nuova importante esplosione, per la gioia di tutti gli appassionati ed i cercatori. Che i tempi siano ancora quelli giusti se ne dice convinto l’assessore alle politiche della montagna comune di Barga Pietro Onesti: “Le condizioni ci sono tutte  – afferma  – e la…

- di Redazione

ASBUC Barga, ora i tesserini dei funghi si acquistano anche online

Sempre più al passo con i tempi l’ASBUC Barga che dopo aver attualizzato il sito e la partecipazione sui social del comitato e delle sue attività, hga deciso di offrire anche un nuovo servizio che dà la possibilità di acquistare online i tesserini annuali e giornalieri per la raccolta dei funghi. Questo tramite l’adesione a Geoticket, un progetto nato da alcuni studenti dell’università di Firenze che hanno elaborato una piattaforma che gestisce il servizio di acquisto per i tesserini della raccolta dei funghi. Un portale strutturato per offrire non solo la possibilità di acquisto dei tesserini e di scegliere tutte le opzioni possibili oltre che la località (il servizio è peraltro attivo anche in altre realtà della Valle del Serchio e della Toscana) ma anche di conoscere meglio il territorio legando alla stagione dei funghi, gli eventi presenti, le ricette possibili con i funghi, le informazioni sui luoghi da visitare e sulla storia del territorio. Come spiegano il presidente dell’ASBUC…

- di Redazione

Funghi, la stagione è alle porte

Funghi, ci siamo. I tempi sono quelli e la stagione sembra veramente alle porte. Se ne dice convinto l’assessore alle politiche della montagna comune di Barga Pietro Onesti: “Il riscaldamento dei terreni di questa estate e le piogge di questi giorni dovrebbero favorire le condizioni ideali per la nascita dei funghi – afferma Onesti – e la stagione dovrebbe partire nel giro di pochi giorni”. Secondo Onesti ci sono peraltro tutti i presupposti per una stagione ricca di tanti funghi, grazie al riscaldamento dei terreni nel periodo estivo e alla pioggia di questi giorni. L’assessore Onesti invita tutti gli appassionati fin da ora a prestare attenzione ai territori montani ed al rispetto dell’ambiente, ma anche delle regole per la raccolta e soprattutto ai comportamenti da tenere per tutti i raccoglitori di funghi: “Chi va in cerca di funghi – spiega lo stesso Pietro Onesti – deve  indossare un abbigliamento adatto alle condizioni meteo e all’ambiente che si intende visitare; essere…

- di Brunella Ponzo

Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (ultima parte)

Manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 7^ e ULTIMA PARTE 3.17 Andar per funghi: diamoci la manina La Ramaria flavescens è altrimenti detta manina o ditola gialla e, gialla deve essere; tutt’al più leggermente tendente all’arancione; così come la sua parente più lontana, la Ramaria botrytis, dev’essere bianca con le punte rosso-vinose, di dimensioni più grandi, ottimo fungo commestibile. Puntualizzare il colore, per questi funghi diventa importante, in quanto confondibili con altre Ramarie tossiche. All’interno la sua carne è bianca, di aroma delicato. Cresce sia sotto le latifoglie che le conifere, infatti io la trovo sotto i pini e, poco più in là, sotto i castagni. Come per i galletti, la loro modesta dimensione è compensata dal colore piuttosto vivace, che spunta tra le foglie e il muschio. Sembra un piccolo ammasso di coralli, fitti ed attaccati ad un unico gambo. Ha la…

- di Brunella Ponzo

Andar per funghi e altre boscherie barghigiane (sesta parte)

Andar per funghi e altre boscherie barghigiane manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 6^ PARTE Gambesecche 3.12 Andar per funghi: le gambe secche Il Marasmius oreades è un ottimo sostituto dell’ombrellino da cocktail. Sarete incappati tante volte in questi esemplari, attraversando un prato di pianura o di collina. Sono anche detti funghi delle streghe perché crescono in cerchio. Sono piccoli, umili, simpatici, con decorative lamelle. Vengono comunemente chiamati gambesecche. Essiccati si rimpiccioliscono e conservano la loro forma, persino nel risotto. Diciamo che sono funghi in gamba. Ultimamente ne ho raccolti intorno ai noccioli, insieme ai prataioli, e li ho saltati in padella per condire gli spaetzli, i gnocchetti tirolesi fatti con acqua, farina e uova. A volte mi chiedo: se la gente avesse conoscenza della delicatezza delle carni dei funghi minori, quanto lascerebbe da parte quelli più noti per intraprendere nuove vie gustative?…

- di Brunella Ponzo

Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (quinta parte)

ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 5^ PARTE (nella foto di apertura Mazza di tamburo) 3.7. Andar per funghi: il grifone La Grifola frondosa più che un fungo è una scultura. Altrimenti detto grifone, sembra uscito dal Gran Burrone del Signore degli Anelli e si presenta come un fungo elfico. Sia perché raro, sia perché di aspetto candido e onirico. Trovare un grifone è come trovare un tesoro. Un tesoro che ricorda il mare, assomigliando a un corallo, ma che cresce nei boschi, nascosto, introvabile. I Garfagnini devono tenere la mappa dei castagni da grifoni riposta in vecchi bauli, che non vi daranno neanche sotto tortura. Questo non vuol dire che non vi facciano partecipi del prezioso raccolto, perché la magia sta nel trovarlo, non nel mangiarlo. Ne ricevetti una parte in regalo dai coniugi Santi,…

- di Redazione

Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (quarta parte)

ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 4^ PARTE 3.3. Andar per funghi: le famiglie dei chiodini Si tratta di famiglie che si assomigliano e stanno bene insieme. La più nota è l’Armillaria mellea, che significa anellata color del miele, il classico chiodino. Sono funghi caratterizzati dal crescere sulle ceppaie in autunno inoltrato. Orientatevi verso pioppi, salici, castagni. Ma non ne troverete una sola. In genere in pochi metri quadrati potrete trovare anche cinque o sei famiglie. Prima di tutto la gioia! Uno scatto con il telefonino e, solo dopo la raccolta. Sarete dotati di un coltellino, in modo da tagliare gli esemplari rasoterra e da raccogliere con una mano sola tutta la famiglia. Se giovane, i cappelli saranno piccoli e color marrone. Se composta da esemplari adulti, il cappello si sarà allargato, con colorazione giallo scura…

- di Redazione

Funghi, ci siamo? ecco regole e consigli da seguire

Funghi, ci siamo. I tempi sono quelli e la stagione sembra veramente alle porte; anzi, anche se non del tutto, è già iniziata con i primi funghi che cominciano a comparire sulle tavole di qualche fortunato e, in misura più frequente, sulla pagine dei social network… Niente di eccezionale per il momento ed assolutamente “bottini” di quantità che comunque arrivano ad un massimo di 4-5 kg (che comunque non solo proprio malaccio…), ma le condizioni metereologiche sembrano quelle giuste e soprattutto gli amanti dei funghi sperano che questo fine settimana regali quelle piogge che sarebbero l’ideale per una nascita più consistente. Quasi impossibile farsi dire quali potrebbero essere le zone più gettonate per la crescita, se così sarà e tantomeno quelle dove per il momento si fanno comunque raccolti anche se piccoli. C’è che dice in alto e c’è chi dice nei boschi più in basso. L’unica soluzione, per i neofiti o per chi non è esperto, è affidarsi al…

- di Redazione

Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (parte 2)

Quello che vi presentiamo è un manuale pratico dei funghi che si possono raccogliere nelle nostre terre. Il progetto di un manuale sui funghi, nasce dalla trasposizione degli appunti del diario di campagna di Brunella Ponzo, che nel 2005 ha acquistato e ristrutturato un fienile nei castagneti che lambiscono la Garfagnana, ad 800 mt di altitudine, in Frazione Renaio, sull’Appennino Tosco Emiliano. La passione per il bosco e per la scrittura ha dato vita a simpatici racconti e a spiegazioni sugli habitat dei funghi, con particolare attenzione ai funghi minori e al loro uso in cucina. Grazie alla disponibilità dell’autrice, ci è possibile presentare questo interessante testo per i lettori del Giornale di Barga. Ogni settimana pubblicheremo un capitolo del lavoro di brunella, ringraziandola fin da ora per l’attenzione e l’onore che ha riservato al nostro giornale. Vi auguriamo una piacevole passeggiata nei boschi della montagna Barghigiana con il secondo capitolo. ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico…

- di Redazione

Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (parte 1)

Quello che vi presentiamo è un manuale pratico dei funghi che si possono raccogliere nelle nostre terre. Il progetto di un manuale sui funghi, nasce dalla trasposizione degli appunti del diario di campagna di Brunella Ponzo, che nel 2005 ha acquistato e ristrutturato un fienile nei castagneti che lambiscono la Garfagnana, ad 800 mt di altitudine, in Frazione Renaio, sull’Appennino Tosco Emiliano. La passione per il bosco e per la scrittura ha dato vita a simpatici racconti e a spiegazioni sugli habitat dei funghi, con particolare attenzione ai funghi minori e al loro uso in cucina. Grazie alla disponibilità dell’autrice, ci è possibile presentare questo interessante testo per i lettori del Giornale di Barga. Ogni settimana pubblicheremo un capitolo del lavoro di brunella, ringraziandola fin da ora per l’attenzione e l’onore che ha riservato al nostro giornale. Vi auguriamo una piacevole passeggiata nei boschi della montagna Barghigiana. ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico per chi vuole iniziare…

- di Redazione

Funghi, ci siamo! Stagione agli inizi. Ecco le regole e le normative da seguire

Funghi, ci siamo. I tempi sono quelli e la stagione sembra veramente alle porte, anzi, anche se non del tutto, è già partita. Con i primi funghi arrivati nei nostri paesi e già cucinati in molti ristoranti del nostro comune. Niente di eccezionale per il momento ed assolutamente “bottini” di quantità cher comunque arrivano ad un massimo di 4-5 kg (che comunqur non solo proprio malaccio…), ma le condizioni metereologiche sembrano quelle giuste e soprattutto se rimarranno le temperature miti e umide di questi giorni, dopo le piogge che ci sono state, la stagione dovrebbe sbocciare. Già tra qualche giorno potrebbe essere la volta buona per trovare un bel po’ di prelibati funghi porcini. Per il momento la raccolta dei funghi è avvenuta solo a quote un po’ più basse, ma se la staguioen sboccerà come sembra anche alle quote maggiori dovrebbero apparire in buiona quantità i porcini. Lo conferma anche l’assessore con delega alla montagna del comune di Barga,…