Tag: contratti capestro

- di Redazione

Vendita a domicilio di prodotti ed accessori per la casa. La Federconsumatori Lucca invita ad esercitare il diritto di recesso.

Ci è stato segnalato che alcuni incaricati di una società starebbero effettuando, in questi giorni, visite a domicilio dei consumatori della provincia di Lucca, per proporre la vendita di prodotti, accessori per la casa ed articoli d’arredo. Nei mesi scorsi si erano verificati altri casi. Alla prima visita, gli incaricati consegnano – come sembra senza nessun impegno – un catalogo di articoli in promozione: materassi, divani, biancheria, elettrodomestici ed anche biciclette e beni d’arredo; successivamente, i consumatori scoprono di aver sottoscritto un contratto che li impegna all’acquisto di beni per l’importo minimo di 3.700 euro. Inoltre – secondo quanto riferito alla nostra associazione – a fronte delle richieste di chiarimento da parte dei consumatori, sembrerebbe che gli stessi addetti alla vendita minaccino azioni legali con ulteriore aggravio di spese. “Il Codice del Consumo – dichiara Fabio Coppolella, Presidente della Federconsumatori Lucca – vieta e dichiara illegittime le pratiche commerciali aggressive che, mediante molestie, coercizione o indebito condizionamento, limitano di fatto…

- di Redazione

Occhio ai contratti capestro ed ai metodi commerciali aggressivi

In zona Barga ma non è detto che accada solo in questa zona, in questi giorni, oggi in particolare, vengono segnalati sui social con post e video, contatti telefonici che poi con vari metodi portano delle persone in casa dei malcapitati per recapitare buoni sconto vantaggiosi, cataloghi fogli vari. In un caso una fantomatica ditta di sondaggi ha chiamato per valutare la qualità dell’acqua dell’acquedotto. Al termine ha comunicata la possibilità di vincere un purificatore acqua. Dopo pochi giorni hanno telefonato dicendo che il purificatore era stato vinto e dopo aver fissato un appuntamento sono entrati in casa facendo firmare con qualche scusa una specie di contratto. Dopo 30 giorni l’amara sorpresa: il malcapitato è stato chiamato chiedendo di pagare il purificatore 4 mila euro perché aveva firmato un contratto… In un altro caso prima hanno telefonato e poi recapitato a casa un catalogo di prodotti ed anche in questo caso hanno rilasciato un foglio chiedendo di firmare per ottenere…