Tag: casa dell’agnese

- di Pier Giuliano Cecchi

A proposito della Casa dell’Agnese; ma lei chi era?

Il 17 maggio scorso la vecchia casa, detta dell’Agnese, è stata abbattuta. Era situata presso le scuole elementari di Barga e da qualche tempo era in una situazione molto precaria. Su di essa vi era una lapide di pietra serena che recitava: “Questa è la prima casa del Piangrande costruita da Antonio Gonnella l’anno 1896”. A cosa fatta resta però una curiosità da svelare: ma chi era l’Agnese? Di lei ci ha fornito una foto Marisa Piacenza e la vediamo proprio all’interno della sua casa, cosicché siamo in grado di far conoscere visivamente chi fosse il personaggio, che in questi ultimi anni tanto è corso sulla bocca di tutti e che forse in pochi di noi avranno conosciuto. Nella bella immagine ci appare una signora anziana fiera del suo essere e tranquilla, che certamente visse i suoi giorni con onestà e in letizia d’animo. Era cugina del nonno di Marisa, Battista Piacenza e pure lei aveva il solito cognome. Visse…

- di Redazione

In corso l’abbattimento della casa dell’Agnese

E’ iniziata oggi la demolizione della casa dell’Agnese, con diversi uomini delle ditte incaricate del comune impegnati nelle operazioni. A dirigere ed a sovrintendere i lavori per il comune di Barga il capo dell’ufficio tecnico ing. Alessandro Donini. Il tutto ala presenza anche degli amministratori comunali e di un po’ di cittadini incuriositi. Via Roma, durante gli orari di lavoro, resterà chiusa al transito per permettere tutte le operazioni ed anche per la sicurezza di pedoni ed automobilisti. Sono previsti tre giorni di tempo per portare a termine l’abbattimento della casa che risale al 1895, ma  l’obiettivo è quello di completare l’opera quanto prima.   [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/628785784253996/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”1″]  

- di Redazione

Ripresi i lavori al palazzetto dello sport di Barga. Prossimamente la demolizione della “Casa dell’Agnese”

Sono ripartiti i lavori per completare la demolizione del vecchio palazzetto dello sport. Il cantiere si era fermato diverse settimane fa ormai, a causa di difformità tra i progetto originali studiati per realizzare il nuovo progetto e quanto realmente era stato realizzato in fase di costruzione del palazzetto negli anni ’80. Da qui la decisione di sospendere i lavori e di ricercare i finanziamenti necessari per poter modificare il progetto, abbattere completamente il palazzetto e ricostruirlo quindi ex novo. I soldi ricercarti dal comune alla fine sono arrivati dal MIUR, altri 800 mila euro, ed in questi giorni il cantiere è stato riaperto ed i lavori sono ripresi con la demolizione delle colonne, degli spalti del pubblico e degli spogliatoi che ancora erano rimasti in piedi. Dopo la totale demolizione potranno quindi prendere il via i lavori per la costruzione del nuovo palazzetto. Notizia di questi giorni anche quella che riguarda la “Casa dell’Agnese” al centro di un dibattito pubblico in…

- di Redazione

Casa dell’Agnese. Ecco l’ordinanza di demolizione. Lavori entro la fine dell’anno.

Nuovi sviluppi nella vicenda della cosiddetta “Casa dell’Agnese” in pieno centro a Barga, nei pressi delle scuole elementari in via Roma. La casa, fatiscente da anni, tanto da imporre al comune di transennare anche parte del marciapiede per la pubblica incolumità, sarà abbattuta, come già annunciato, entro la fine dell’anno. La giunta municipale ha approvato in questi giorni l’ordinanza di demolizione del fabbricato pericolante. Come si sa la vicenda è di lunga data; da tempo il comune ha cercato di trovare gli eredi che nel corso degli anni si sono dispersi in tutto il mondo affinché intervenissero sull’immobile disabitato da 20 anni. La casa, costruita da Antonio Gonnella nel 1896, la prima casa realizzata nel Piangrande, risulta ancora intestata al catasto a diversi eredi della famiglia Gonnella che sono tutti deceduti. Il Comune è riuscito poi a reperire i nominativi di due eredi della famiglia stessa, residenti negli Stati Uniti ai quali si è così potuto notificare l’ordinanza ed è…

- di Redazione

Il comune vuole demolire la “Casa dell’Agnese”

La vera novità del consiglio comunale appena conclusosi in questo 27 settembre, è stata una notizia riguardante la cosiddetta casa dell’Agnese, la prima casa costruita in Piangrande, ma da anni ed anni un rudere sempre più fatiscente, tanto che dal 2015 è transennato anche il tratto di marciapiede di fronte alla casa stessa. Il Comune in questi anni ha sempre cercato di contattare i numerosi eredi molti dei quali all’estero ed irraggiungibili, ma adesso ha avviato una via diplomatica diversa che potrebbe sbloccare la questione  con il 2019. Se così sarà il comune intende abbattere la struttura (tra le idee quella di realizzare al suo post, negli anni a venire,  un parcheggio e comunque un’area a servizio delle vicine scuole elementari ndr). La cosa è emersa  durante le variazioni di bilancio di previsione  2018-2020 in cui peraltro il comune ha inserito in positivo una entrata di 254 mila euro per recupero IMU relativo a KME di cui 117 mila euro…

- 1 di Redazione

Quella casa nel Piangrande…

Scendendo la via del Piangrande, arrivati alla scuola elementare del capoluogo, non possiamo che restare attratti da una recinzione arancione, da qualche tempo, occupante un tratto di marciapiede che dovrebbe favorire il naturale accesso alla stessa scuola, mentre, invece, oggi chi volesse proseguire in sicurezza dalle macchine, deve farci i conti, perché per quel tratto recintato, si deve camminare nella carreggiata stradale. Seppur fino a ora non ci siano state particolari segnalazioni, anche perché il traffico è attentamente sorvegliato, non è detto che un domani possa accadere qualcosa di molto spiacevole e personalmente, proprio per la vivacità dei bimbi, ho visto delle scenette non tanto rassicuranti. Quel tratto è stato recintato per il pericolo che da una casa abbandonata da molto tempo e fatiscente, che quasi fosse un corpo estraneo che s’insinua nel prato della scuola, possano cadere alcune parti che compongono il tetto e se da un lato si sono prese le dovute cautele, dall’altro si è creato, di…