Tag: barga

- di Lu.Gal.

Emma Morton a X-Factor. Comunque vada… sarà un successo

Prepariamoci a festeggiarla. Qualunque sia l’esito. Così oggi Massimo Salotti su Facebook, uno che di musica dalle nostre parti se ne intende, parlando di Emma Morton e del suo strameritato ingresso ai live di X Factor 2014.Ha proprio ragione Massimo. Comunque vada, ma noi speriamo che vada avanti a lungo e nel migliore dei modi, dovremo poi prepararci per festeggiare come merita la nuova beniamina di Barga e della Scozia, la scot-italian Emma Morton. Per tutto quello che ha fatto vedere di sé, per la sua indiscussa bravura, per l’affetto che ha dimostrato e sta dimostrando per Barga; per la terra che, a lei, scozzese, ha dato una seconda possibilità (come la Scozia ha fatto invece nel secolo scorso per tanti barghigiani).Comunque sia Emma Morton si merita un posto speciale nell’elenco delle cose migliori espresse dalla nostra comunità e quando tornerà ci auguriamo che per lei sia organizzata una grande festa che coinvolga tutto il comune.Non foss’altro perché Emma, oltre…

- di Redazione

Scioperano gli studenti delle scuole superiori di Barga

Scioperano gli studenti dell’ISI di Barga. Stamani non sono entrati in classe per denunciare una serie di problematiche di carattere generale che riguardano il sistema scolastico nazionale, riguardanti ad esempio le sempre maggiori difficoltà delle scuole italiane per quanto riguarda la gestione dei turn-over dei docenti, che mettono a rischio anche l’organizzazione degli orari scolastici ed il normale procedimento delle attività didattiche; oppure , andando nel dettaglio delle problematiche più inerenti le scuole barghigiane, il sovraffollamento dei mezzi del trasporto scolastico od il mancato avvio, per il momento, per quanto riguarda l’alberghiero, delle attività pratiche. Dopo lo sciopero gli studenti hanno incontrato la dirigente scolastica Catia Gonnella con la quale hanno affrontato e discusso le varie problematiche a cominciare appunto dalla mancanza per il momento di un orario definitivo delle lezioni. Il problema è appunto legato alla questione del turn-over degli insegnanti, con le graduatorie definitive che sono uscite solo lunedì, mettendo in difficoltà l’ISI di Barga così come tutte…

- di Renzo Giorgetti

Notizie storiche sugli organi di Barga

(Nella foto Organo a canne e cantoria – Chiesa del Crocifisso Barga – Di Davide Papalini (Opera propria) CC-BY-SA-3.0, attraverso Wikimedia Commons) – Barga, Oratorio del SS. Crocifisso Un organo esisteva già ai primi del XVIII secolo. Nel 1782 venne venduto e fu fatto costruire un nuovo strumento realizzato da Michelangelo Crudeli di Amelia, residente a Lucca. Il costo dello strumento dotato di tredici registri fu di 180 scudi, di cui 80 corrispondenti alla cessione del vecchio organo. Riporto integralmente il testo delle due deliberazioni della Confraternita: “A dì 17 gennaio 1782: item stabilirono che convenisse per utile e decoro della Confraternita il vendere il vecchio organo esistente nella loro chiesa e quasi inservibile, insieme con tutto l’adornamento, atteso il difetto fisico inrimediabile del pancone, sproporzione de registri e mala formazione della tastiera e tutto ciò per scudi 80 di Lucca, così considerato e stimato da un perito. Ed in seguito determinarono che si facesse e si ordinasse un nuovo…

- di Renzo Giorgetti

La chiesa della SS. Annunziata di Barga e il suo organo

(Foto BargainFoto) – La chiesa fu edificata nel 1595 e successivamente venne abbellita e decorata con opere d’arte. Il primo organo della chiesa fu installato molto tempo dopo. Con deliberazione del primo gennaio 1673 i confratelli decisero di installare un organo sopra una cantoria in pietra: ”Coadunati li Offitiali e fratelli della Venerabile Confraternita della SS.Nuntiata di Barga in numero sufficiente nella loro solita stanza delle congregazioni per trattare etc. (…) si propose da me infrascritto di commissione del molto reverendo padre Anselmo Coletti Governatore di far fare un organo nella nostra chiesa il che sentito detti fratelli tutti annuirono, approvarono e conclusero che si facesse e perchè tutti li edifiti, come altari, finestre et altro sono di pietra etc., questo si stabilì che anche il palco di detto organo si facesse di pietra con farne il disegno, fatto e mostrato e perchè la Compagnia si ritrova assegnamenti per fare detta spesa et per questo e a tale effetto molti…

- di Renzo Giorgetti

L’organo della Compagnia della Vergine nella chiesa di S. Agostino di Barga

(La chiesa di Sant’Agostino si trovava in Piazza Angelio. I resti si trovano al di sotto dei palazzi che si vedono in questa immagine ndr) –Le notizie sono ricavate dai libri della compagnia della Madonna della Cintola (detta anche della Natività della Vergine), che aveva sede nella chiesa degli agostiniani. Un organo esisteva già nell’anno 1596. Nel 1610 si registra un restauro anonimo. Nel 1615 l’organo fu accordato da un certo frate Alessio. Nel 1627 venne deliberato di vendere il vecchio strumento ad una Compagnia di Castiglione Garfagnana per acquistare un nuovo organo a cinque registri costruito da Agostino Vasconi di Fivizzano, residente a Firenze, del valore di 70 scudi. Il giorno 17 maggio 1627 fu deliberato: “che l’organo della Compagnia è talmente male andato che per la vecchiezza che non sta più accordato et il pancone è tutto intarlato, però che saria bene venderlo, già che una Compagnia di Castiglioni l’haverebbe comprato per scudi 25 e dopo lungo discorso…

- 1 di Redazione

Barga ricorda la sua liberazione

Barga venne liberata l’11 ottobre del 1944, ma in realtà fin dal 27 settembre era stata abbandonata dalle truppe tedesche. Furono dunque quattordici lunghi giorni sulla linea del fronte tra pattuglie tedesche e squadre di partigiani che si aggiravano sul territorio. Dopo una prima ricognizione avvenuta il 7 ottobre finalmente quattro giorni dopo i brasiliani della Força Expedizionaria Brasileira entrarono a Barga prendendone possesso. L’amministrazione comunale intende ricordare quei momenti organizzando il 4 ottobre a palazzo Pancrazi, presso la sala Consiliare, un convegno dal titolo “Barga sulla Linea Gotica” con Gianluca Fulvetti (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Lucca); Andrea Giannasi (Museo della Liberazione Lucca) e Mauro Campani (Anpi Barga). Inizio dei lavori alle 17,30 con i saluti del Sindaco Marco Bonini e dell’Assessore Giovanna Stefani. Il giorno successivo domenica 5 ottobre la “Colonna della Libertà”, composta da veicoli militari d’epoca (Jeep, Dodge, sidecar) con i reenactors dell’Associazione Liena Gotica alle 10 farà il suo ingresso…

- di Redazione

Anniversario della liberazione di Barga

Barga venne liberata l’11 ottobre del 1944, ma in realtà fin dal 27 settembre era stata abbandonata dalle truppe tedesche. Furono dunque quattordici lunghi giorni sulla linea del fronte tra pattuglie tedesche e squadre di partigiani che si aggiravano sul territorio. Dopo una prima ricognizione avvenuta il 7 ottobre finalmente quattro giorni dopo i brasiliani della Força Expedizionaria Brasileira entrarono a Barga prendendone possesso.L’amministrazione comunale intende ricordare quei momenti organizzando il 4 ottobre a palazzo Pancrazi, presso la sala Consiliare, un convegno dal titolo “Barga sulla Linea Gotica” con Gianluca Fulvetti (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Lucca); Andrea Giannasi (Museo della Liberazione Lucca) e Mauro Campani (Anpi Barga). Inizio dei lavori alle 17,30.Nell’occasione sarà anche presentato il giornale “Il Settantesimo” dedicato agli eventi della II guerra mondiale e della Liberazione del Barghigiano, curato da Sara Moscardini, Sandra Rigali, Caterina Salvi.La giornata si aprirà alle 17 con un ricordo presso quella che fu la sua abitazione…

- di Redazione

Livorno dipinge Barga grazie a Mario Madiai

Dodici artisti livornesi, e di pura scuola livornese, a dipingere gli scorci più belli della vecchia Barga. Così sarà i prossimi 6 e 7 settembre a Barga, grazie ad una iniziativa sostenuta dalla locale scuola d’arte Arcadia con il suo presidente Riccardo Bertoni e resa possibile grazie al grande amore per Barga del noto artista livornese Mario Madiai. Sabato 6 e domenica 7 settembre dalle 10 del mattino, saranno in giro per Barga a realizzare i loro lavori, oltre allo stesso Madiai, Roberto Pampana, Fiorenzo Luperini, Aldo Mazzi, Federico Cresci, Stefano Bottosso, Massimo Lomi, Biagio Chiesi, Paolo Paoletti, Raffaele De Rosa, Antonio Dinelli e Pier Paolo Macchia. E domenica sera quanto realizzato sarà donato al Comune di Barga (ore 18 nella sala consiliare) per la futura creazione di una specie di pinacoteca che, nelle intenzioni proprio dell’amministrazione Comunale oltre che di Arcadia, sarà arricchita negli anni dalle opere di altri artisti toscani che sceglieranno di partecipare a questa iniziativa. L’iniziativa…

- di Pier Giuliano Cecchi

Al cimitero di Barga ieri e oggi (terza parte)

Con il precedente articolo ci siamo lasciati che si era sul piano rialzato del cimitero ad ammirare tristi opere d’arte; siamo ancora qui, ma adesso c’è preso il desiderio di sapere la storia del sacro luogo.Intanto, ripreso il cammino, ora volgiamo gli occhi ai quattro grandi quadri con tombe in cui è divisa questa parte più vecchia del cimitero, contornata a sinistra da un muro cui si appoggiano altre sepolture, al centro, la chiesa che ha hai suoi lati tutta una serie di cappelle dette edicole, cui si accede tramite grandi volte, mentre alla destra chiudono quest’ampio spazio le più vecchie cappelle gentilizie già rammentate, costruite da privati con licenza del Comune di Barga. Uno dei quattro grandi quadri con sepolture, quello a ovest, è gestito dall’Arciconfraternita di Misericordia di Barga con l’antica denominazione “campo della Misericordia e dei poveri”, gli altri tre quadri sono gestiti dal Comune di Barga. Nel mezzo ai quadri di sepoltura passa la strada che…

- di Redazione

Le origini barghigiane dell’attrice Tamzin Outhwaite in onda sulla BBC

Ogni tanto si scopre qualche nuova connessione significativa tra Barga e la Gran Bretagna. Grazie al giornale online ItalianScotland apprendiamo infatti delle origini barghigiane dell’attrice inglese Tamzin Outhwaite, molto nota al pubblico britannico, tra le altre cose, per la partecipazione alle serie televisive della BBC, New Tricks e EastEnders. Di queste origini ne parla nella rubrica della BBC “Who Do You Think You Are?” che proprio ieri sera 21 agosto è andata in onda (BBC One e BBC One HD) con la terza puntata dove ospitava l’attrice. Tamzin ha presentato un viaggio alla ricerca delle sue origini italiane: è stata prima nell’East End di Londra dove si trovava la caffetteria del suo bisnonno italiano, poi all’Isola di Man dove il nonno venne internato come prigioniero italiano durante la seconda guerra mondiale, Glasgow ed in Italia. Pare infatti che in questa puntata l’attrice abbia fatto una capatina a Barga, che secondo il sito ItalianScotland è paese di nascita del suo bisnonno…

- di Redazione

Massimo Catalani a Barga per Talamone (dall’1 al 7 settembre)

Barga diventa un esempio di eccellenza artistica e culturale. Dopo una stagione estiva che ha visto unite arte e musica in una location d’eccezione come Villa Libano, anche l’autunno riserva grandi scoperte. Grazie alla sinergia di forze come il Nuovo Circolo dei Differenti e l’associazione culturale Venti d’Arte, dal 1° al 7 settembre Massimo Catalani, artista romano di fama internazionale, scolpirà nel centro storico cittadino un blocco di marmo di risulta destinato alla Casa dei Pesci, il parco di scultura sottomarina, così nominato, situato nel mare di Talamone è ideato per combattere la pesca a strascico, purtroppo ancora praticata. Il progetto, curato da Riccarda Bernacchi, Lucia Morelli e Nicola Salotti, ha ricevuto importanti patrocini da Lega Ambiente, Greenpeace, Provincie di Grosseto e di Lucca, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Comune di Barga e la sponsorizzazione tecnica di alcuni privati. L’occasione che unisce arte, etica ed ambiente mette in gioco varie espressioni artistiche. Catalani infatti scolpirà il monumento per l’abisso…

- di Laura Barbi

Il turismo sente la crisi? Gli operatori commerciali rispondono così.

Abbiamo condotto un’inchiesta sul tema del turismo in alcuni locali e ristoranti di Barga, e dai dati ottenuti sono emerse delle opinioni piuttosto discordanti. La domanda è: qui a Barga il settore del turismo risente della crisi?Adele della trattoria “Da Riccardo” e gli addetti de “La Gelateria” ci parlano di un leggero ribasso rispetto agli anni scorsi: «Sì, abbiamo riscontrato un calo nell’affluenza di turisti. Gli stranieri rimangono sempre in maggioranza rispetto agli italiani, ma, in confronto agli anni passati, se ne vedono molti meno. Quasi sicuramente il problema è la crisi economica, ma non sono da escludere nemmeno le condizioni metereologiche, che hanno indubbiamente influito negativamente sugli spostamenti dei turisti». Insomma, meno turisti e per la maggior parte provenienti dall’estero, attirati non solo dalla cittadina in sé, ma anche dalle feste e dai vari eventi musico-culturali di cui Barga è ricca. Una situazione plausibile alla fine, e non troppo diversa dall’anno passato. Dal punto di vista di Giovanni dello…