Bambini, mai più gastroenteriti: per prevenirle basta un vaccino

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Il dott. Alberto Tommasi

Se ne parla poco ma è una malattia che colpisce quasi tutti i bambini entro i 5 anni. Tanto che nei paesi occidentali rimane tuttora la prima causa di ospedalizzazione dei più piccoli. E’ la gastroenterite da rotavirus e si manifesta con episodi di diarrea severa e vomito che, nei casi più gravi, possono portare il bambino alla disidratazione. In Italia colpisce oltre 400.000 bambini, originando 80.000 visite ambulatoriali, più di 10.000 ricoveri ospedalieri per una spesa sanitaria pari a circa 60 milioni di euro all’anno, a cui vanno sommati i costi indiretti, ossia quelli dovuti alla perdita di giorni di lavoro per i genitori dei bambini ammalati.

“E’ un problema non di poco conto – afferma Alberto Tomasi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 2 di Lucca – soprattutto per i piccoli pazienti, visto che l’incidenza maggiore si registra tra i 6 mesi e i 2 anni, ma anche sociale, con costi economici importanti legati alla patologia”.

Solo sul territorio dell’Azienda USL 2 di Lucca i nuovi nati sono quasi 2.000 l’anno. “Questo significa, stando alle statistiche – prosegue il dottor Tomasi – che ogni anno si registrano in media quasi 900 casi di diarrea da rotavirus, 50 ricoveri ospedalieri e quasi 20 casi di infezioni nosocomiali, cioè bambini che sono ospedalizzati per altre cause e che contagiati dal rotavirus sono costretti a prolungare la loro degenza in ospedale di almeno altri 3 giorni”.

La buona notizia è che oggi esiste un vaccino specifico e che tale vaccino è disponibile gratuitamente presso i centri vaccinali dell’Azienda USL 2. E’ da sottolineare inoltre che questo vaccino può essere eseguito in contemporanea con le vaccinazioni già previste al 3° e 5° mese di vita e soprattutto che, a differenza di tutte le altre vaccinazioni, si somministra per via orale (come un qualsiasi fermento lattico).
Questa scelta è fortemente sostenuta e condivisa anche dalla Pediatria dell’Azienda USL 2, dalla rete vaccini Fimp, rappresentata per la nostra Azienda dalla dottoressa Camici, e dai pediatri di libera scelta della Fimp.

L’efficacia e la sicurezza di questa vaccinazione sono stati confermati da numerosi studi clinici tra i quali il più importante ha coinvolto 60.000 neonati in Europa, America Latina, Asia, Africa e Stati Uniti e i cui risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine nel gennaio 2006. Il trial ha dimostrato che due dosi del vaccino somministrate a due e a quattro mesi hanno avuto un’efficacia del 100% contro i casi più gravi di gastroenterite da rotavirus. La protezione è stata dimostrata contro i ceppi circolanti più comuni (ceppi di rotavirus G1 e non-G1). Inoltre, è stata dimostrata un’elevata efficacia contro il ceppo  G9 emergente in tutto il mondo.
“Evitando la maggior parte delle forme gravi, il nuovo vaccino consente notevoli vantaggi, in particolare per la salute del bambino. – continua il dottor Tomasi – Inoltre, la prevenzione attraverso la vaccinazione riduce l’affollamento negli ospedali, un problema particolarmente sentito in questo periodo in cui si manifesta il picco della malattia”.

CONSIGLI ALLE MAMME

Cos’è la diarrea?
Aumento di frequenza delle evacuazioni con feci di consistenza liquida.
Diarrea lieve: scariche poco abbondanti e non frequenti.
Diarrea grave: scariche frequenti ed abbondanti.

Quando preoccuparsi?
Solo se le scariche sono più di quattro- sei, o se è associato vomito ripetuto. In questi casi si potrebbe rischiare la disidratazione.

Come si riconosce una iniziale disidratazione?
• Ha bevuto?
• Mangiato?
• Urina?
• E’ prostrato?
• Piange con lacrime?
• Vomita? Ha febbre?
• Ha avuto contatti con altri che hanno diarrea o vomito?
• Ha perso peso?

Cosa fare?
Far bere il bambino per evitare la perdita eccessiva di liquidi e sali minerali.

Cosa far bere?
In caso di diarrea lieve, somministrare liquidi a piccoli sorsi tra i pasti. Preferibilmente acqua, tè, camomilla, non i succhi di frutta.
In caso di diarrea  soluzioni glucosaline reidratanti orali (a disposizione in farmacia) già pronte liquide, oppure in bustine da sciogliere in acqua.
Consigliabile somministrarle fredde, per renderle più gradite, a piccoli sorsi, ogni 2-3 minuti a volontà. E’ bene tenerle sempre in casa!

Il bimbo può mangiare?
In caso di diarrea lieve, l’alimentazione normale non deve essere sospesa.
In caso di diarrea grave, l’alimentazione può essere sospesa, ma comunque la sospensione
deve essere breve.
Il bambino allattato al seno, invece, non deve mai sospendere il latte materno.

Si devono usare medicine?
Solo se suggerite dal pediatra.

Quando rivolgersi al pediatra?
Sempre, se  il bambino ha meno di 1 anno.
Se le scariche sono particolarmente abbondanti (più di 7 al giorno).
Se nelle feci è presente muco o sangue.
Se il bambino vomita più volte e non beve.
In presenza di dolore addominale persistente.
In presenza di febbre.

Quando è necessaria una visita urgente?
Se, oltre ai sintomi precedenti, il bambino appare sonnolento, irritabile e urina poco, quando risponde con difficoltà agli stimoli, la cute è fredda e grigiastra.
Epidemiologia del rotavirus nel mondo

• Il rotavirus contagia il 95% dei bambini entro i  3-5 anni
• L’incidenza massima della malattia clinica si verifica tra i bambini di 6-24 mesi; più il bambino è piccolo, più è alto il rischio di malattia severa e di ricovero
• Il rotavirus è la causa più comune di ricovero dei neonati e dei bambini piccoli, a causa di diarrea e vomito
• Si calcola che il rotavirus sia responsabile del 5% di tutti i decessi tra i bambini sotto i cinque anni e di quasi il 40% di tutti i decessi dovuti a diarrea severa
Epidemiologia del rotavirus in Europa

• Si calcola che ogni anno in Europa si verifichino 3,6 milioni di episodi da rotavirus sui 23,6 milioni di bambini sotto i  5 anni2. Ogni anno in Europa il rotavirus è responsabile di circa:
– 2,8 milioni di episodi di gastroenterite con sola assistenza in casa
– 700.000 casi con necessità di una visita in ospedale
– 87.000 casi di ricovero
– un tasso di mortalità pari a 231 bambini all’anno sotto i 5 anni di età

• Entro i 5 anni si calcola che:
– quasi tutti i bambini soffriranno di un episodio di gastroenterite da rotavirus
– il 14% circa avrà bisogno di una visita in ospedale
– 1 su 54 dovrà essere ricoverato
– 1 bambino su 14.000 morirà

Epidemiologia del rotavirus in Italia

• In Italia la gastroenterite da rotavirus colpisce ogni anno oltre 400.000 bambini sotto i 5 anni di età
– 321.700 episodi con sola assistenza in casa
– 80.425 casi necessitano visita ambulatoriale
– 10.053 casi di ricovero

• La gastroenterite da rotavirus è la causa principale dei ricoveri ospedalieri dovuti a diarrea e vomito nei bambini sotto i 5 anni di età
– il rotavirus è responsabile dell’84% di tutte le enteriti virali e del 26% di tutti i casi di diarrea pediatrica ospedalizzati
– è stato stimato che la gastroenterite da rotavirus causa 50.000 visite in pronto soccorso l’anno con conseguente congestione delle strutture ospedaliere, specie nei mesi invernali
– la durata della degenza ospedaliera varia da 4 a 7 giorni ed è più lunga per i più piccoli (meno di 4 mesi).
– il rotavirus può complicare e prolungare il decorso ospedaliero di bambini già ricoverati.

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