Il 26 dicembre a Sommocolonia, tra memoria e attualità

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Il 26 dicembre è stata, come ogni anno, l’occasione di ritrovarsi a Sommocolonia, la piccola frazione montana del comune di Barga protagonista della tragica battaglia del giorno di S. Stefano 1944 in cui perirono più di un centinaio tra soldati, partigiani e civili e in cui il paese fu quasi cancellato.
Ieri, a 72 anni di distanza, sono stati in tanti a voler ricordare quell’evento, con la partecipazione alle cerimonie in una giornata che pareva quasi più primaverile che invernale. Un ricordo, come si è detto a più riprese durante la mattinata, oggi attuale e significativo in un mondo dove ancora si devono superare guerre, conflitti e violenze, come hanno dimostrato i fatti dei giorni recenti.
C’era l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Marco Bonini, l’ANPI con tante sezioni tra cui quella di Barga “Mrakic-Marroni” col presidente Mauro Campani, e poi il Gruppo Alpini di Barga, i Marinai, l’Associazione Nazionale Carbinieri, l’Associazione Ricreativa Sommocolonia e molti altri.
Alle 9.30 si sono tenute le tradizionali deposizioni delle corone d’alloro al Memoriale ai martiri della Resistenza al Monticino e davanti ai resti della Torre della Rocca, con l’accompagnamento della Filarmonica G. Luporini di Barga.
Alle 10.30 è stata celebrata presso la chiesa di San Frediano la messa da parte del proposto mons. Stefano Serafini, magistralmente accompagnata dalle belle voci del Jubilum Jazz Chorus guidato dal m.o Piero Gaddi, che si è cimentato in quegli stessi pezzi spiritual che settant’anni fa i soldati Buffalo cantarono in quella chiesa la sera di Natale, poche ore prima dell’attacco.
Le cerimonie si sono concluse con la deposizione della corona di fronte al Monumento ai caduti sulla piazza della chiesa. Nell’occasione il Sindaco ha annunciato che un progetto sulla Rocca di Sommocolonia è stato presentato per il bando regionale relativo alle città murate e che, nonostante inizialmente il progetto sia risultato tra i primi nella graduatoria ma purtroppo senza rientrare nelle possibilità di finanziamento, ci sono ottime probabilità che in gennaio anch’esso ottenga i fondi necessari.
A fine mattinata è stato introdotto da Sara Moscardini il volume “La vacanza” di Bernard Moscardini, edito dall’Associazione Cento Lumi: la testimonianza inedita di un bargoestero che ancora bambino visse la guerra proprio a Sommocolonia, sul pieno fronte. Si tratta di un volume che non ci riporta solo alle vicende belliche ma ritrae un bellissimo spaccato sulla vita quotidiana nella città negli anni ’30 e ’40 del ‘900. Il libro è disponibile contattando l’Associazione Cento Lumi e sarà presentato a Barga nel prossimo mese di gennaio.

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