Illuminazione pubblica. Con le lampade a Led, entro sei mesi il progetto per ridurre del 50% la spesa

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Ammodernare tutto l’impianto di pubblica illuminazione, sostituendo completamente anche tutte le lampadine.

E’ il progetto in fase di definizione da parte del Comune di Barga, ed è stato annunciato questa mattina dal sindaco Marco Bonini, insieme a Pietro Onesti, assessore ai lavori pubblici e Giorgio salvateci, assessore alle politiche energetiche.

Gli obiettivi sono tre: un risparmio energetico e quindi economico considerevole che si realizzerà nel giro di pochi anni; un miglioramento qualitativo dell’illuminazione pubblica e del suo funzionamento; un miglioramento della parte impiantistica.

Il primo obiettivo da raggiungere è quello della sostituzione di tutte le lampade, di tutti i punti luce presenti sul territorio, una operazione da 1500/1700 lampadine. Attualmente i punti luce del comune di Barga stanno per la maggioranza utilizzando le vecchie e costose, dal punto di vista energetico, lampade a vapore di mercurio. Le nuove lampadine, mo90lto più efficienti anche come qualità di luce, saranno invece tutte a led, con un risparmio energetico rispetto ai vecchi sistemi garantito; in grado di abbattere quasi del 50% i costi.

“Attualmente, – spiegano i tre amministratori – per la spesa energetica per la pubblica illuminazione e la sua manutenzione, il comune spende 320 mila euro l’anno. Nel giro di 5-7 anni si conta di poter ridurre questa spesa della metà”.

Ma quanto costerà al comune questa operazione? “Non costerà niente – asseriscono il sindaco Bonini e gli fanno eco gli assessore Onesti e Salvateci – Il comune affiderà questo progetto alla ditta che vincerà l’appalto e che si dovrà occupare anche della manutenzione. In programma ci sono anche la sostituzione di alcuni quadri che fanno funzionare il sistema di l’illuminazione pubblica, di alcuni pali e l’adeguamento di alcune linee obsolete.

Pagheremo per i prossimi 5-7 anni il costo che attualmente sosteniamo per la pubblica illuminazione e forse già qualche cosa in meno, e quindi niente cambierà se non in meglio; la ditta che eseguirà i lavori potrà recuperare quanto speso con l’abbattimento della spesa energetica che si avrà subito dopo aver realizzato la sostituzione delle lampade. Una volta ripagato il costo il Comune tornerà poi a gestire in proprio un servizio che costerà però la metà di adesso ed oltretutto con un impianto ammodernato e funzionale”.

Il progetto è appunto in fase di definizione ma il Comune conta di farlo partire nel giro di 6 mesi.

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