Ecco Franco D’Andrea. Con il pianista il clou dei festeggiamenti per i trent’anni di Bargajazz

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Il pianista Franco D’Andrea sarà l’ospite d’onore per i 30 anni di BargaJazz.

A Barga suonerà in piano solo il 25 agosto al Teatro dei Differenti mentre sabato 27 agosto sarà ospite della BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja nell’ambito del concorso internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz. Zoccolo duro del festival, il concorso prevede quest’anno l’esecuzione di 12 brani finalisti. Per la sezione A (arrangiamento) i concorrenti si sono dovuti confrontare con brani di Franco D’Andrea ed hanno dovuto presentare arrangiamenti originali basati sulla sua musica. Sei i brani scelti per questa sezione: “A2+m2” di Eduardo Rojo Gonzalez; “Slow Five” di Francesco Ganassin; “Dancing March” di Maximiliano Ravanello; “Six Bars” di Federico Benedetti; “Old Jazz” di Giampiero Spina; e “Two Colors” di Sara Montagni. Per la sezione B (composizioni originali) sono stati selezionati: “Far Away” di Luca Poletti; “Sta in France” di Antonello Sorrentino; “Rosso Marte” di Oscar Del Barba; “Cecilia” di Salvatore Cirillo; “Secret” di Peter Scholz e “Waiting For” di Ettore Martin.

Vera protagonista delle due serate finali sarà la BargaJazz Orchestra 2016 che affianca giovani musicisti all’esperienza di nomi di primo piano sulla scena nazionale: ai sax Nico Gori, Rossano Emili, Renzo Telloli, Dimitri Grechi Espinoza, Alessandro Rizzardi; alle trombe Andrea Tofanelli, Alessio Bianchi, Federico Trufelli, Nazzareno Brischetto; ai tromboni: Nicolao Valiensi, Marcello Angeli, Silvio Bernardi, Sergio Bertellotti; alla chitarra Angelo Lazzeri; al contrabbasso Paolo Ghetti; al pianoforte Stefano Onorati; al vibrafono Luca Gusella; alla batteria Stefano Paolini.

Le serate del concorso saranno presentate delle cantanti Michela Lombardi e Manuela Bollani.

Tra gli altri appuntamenti ancora in programma la mostra sui 30 di Bargajazz in corso presso la Galleria Comunale di via di Borgo e le jam session “Enojazz” per il dopo festival, presso Shamrock pub nelle serate del 25, 26 e 27 agosto.

Nato a Merano nel 1941, D’Andrea incomincia a suonare il piano a 17 anni. La sua attività professionale ha inizio nel 1963, con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri. Nel 1968 forma, con Franco Tonani e Bruno Tommaso, il Modern Art Trio. Dal 1972 al 1977 suona con il gruppo jazz/rock Perigeo. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si uniscono nel 1986 il percussionista Luis Agudo, nel 1989 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris, e nel 1991 il vibrafonista Saverio Tasca. All’inizio del 1993 dà vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco.

Attualmente suona in diverse formazioni: il sestetto, con Andrea Ayassot, Daniele D’Agaro, Mauro Ottolini, Aldo Mella e Zeno De Rossi; il quartetto che comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella e il batterista Zeno de Rossi; una formazione allargata a 11 elementi, Franco D’Andrea Eleven

Nel corso della sua carriera ha suonato con musicisti quali Pepper Adams, Barry Altschul, Gato Barbieri, Don Byas, Conte Candoli, Jon Christensen, Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair, Jimmy Knepper, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Albert Mangelsdorff, Hank Mobley, Jean Luc Ponty, Enrico Rava, Frank Rosolino, Max Roach, Aldo Romano, Martial Solal, John Surman, Toots Thielemans, Charles Tolliver, Miroslav Vitous, Kenny Wheeler e molti altri.

Ha effettuato tour in Francia, Svizzera, Austria, Germania Est e Ovest, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia, Urss, Canada, Usa, Tunisia, Cameroun, Israele, Giappone e Australia.

Ha al suo attivo moltissimi premi, tra i quali: premio della critica discografica italiana nel 1979 e nel 1981; premio RadioUno Jazz nel 1982; premio Top Jazz, indetto dalla rivista Musica Jazz, quale migliore musicista italiano negli anni 1982, 1984, 1985, 1986, 1987, 2005, 2008, 2015; “Prix du Musicien Européen 2010” de l’Academie du Jazz de France; Top Jazz 2012 per il miglior disco; Top Jazz 2013, 2014 per il miglior musicista.

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