La prova più dura… la maratona dell’Aperitivo

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Il menù è sempre quello degli anni passati: una dozzina di chilometri in bici, e fin qui niente di speciale, ma anche una dozzina di aperitivi con rinforzo da accompagnare alla pedalata; e finale in gloria con lauto banchetto a pranzo, ospitati presso lo Shamrock Irish Pub sul Fosso. Una vera e propria maratona… più faticosa di quelle che si fanno di corsa…

Questa l’edizione 2016 della Maratona dell’aperitivo, andata in scena domenica 7 agosto, dedicata anche quest’anno al ricordo di Roberto Gonnella, al secolo Trikke, per anni animatore dell’evento e ad Orlando Cipollini con tanto di immagine stampata sulle apposite magliette della manifestazione.

Ritrovo di buon mattino al Camberello per doverosa e corposa colazione, poi partenza con prime soste ai campi da tennis, al Deja Vu ed alla Borttega del Fattuire a Fornaci; al bar della Stazione ed al negozio il Frutteto a Mologno; per concludere con la Sosta dei Diavoli a Ponte di Catagnana, il Bar Onesti a Barga ed infine lo Shamrock, meta finale.
A parte un paio di inevitabili cadute, diciamo “tecniche”, per fortuna senza grosse conseguenze, la manifestazione non ha avuto intoppi e tutti e 26 i partecipanti sono arrivati, anche se con qualche sforzo alcoolico più che fisico di troppo, a destinazione.

Un evento, come si più immaginare anche senza parteciparvi, originale e goliardico, che a sua maniera fa parte della tradizione barghigiana.
Il tutto organizzato alla perfezione, con tanto di Ape scopa per raccattare bici e ciclisti guasti, sotto la supervisione speciale del Bar Rossi (Alessio Gonnella in primis) e dello Shamrock Irish Pub (Stefano Orsucci e Roberto Adami).

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