50 anni di Opera Barga: un importante traguardo, nonostante le difficoltà

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Oggi, alla presenza del sindaco Bonini, degli assessori Campani e Stefani è stato presentato il programma della 50esima edizione del “Festival Opera Barga” da parte del Presidente dell’associazione Nicholas Hunt e dal direttore artistico del evento Massimo Fino.
Un compleanno un po’ sofferto come ricorda Nicolas Hunt “C’è stato il rischio che quest’anno non si riuscisse a mettere in piedi l’evento, ma con l’aiuto di Massimo Fino che ci ha supportato in tutto e per tutto e anche agli artisti che già in passato hanno collaborato con il festival, che hanno deciso di venire a Barga a suonare nel nostro borgo senza compenso, per il semplice piacere di suonare, c’è l ‘abbiamo fatta” .
Il Festival 2016 vede la sospensione, per mancanza di sostegno istituzionale, della preziosa specificità del Festival che era quella di riportare alla luce composizioni barocche e di Vivaldi. Quest’anno il festival si avvierà con una celebrazione della letteratura sacra di Vivaldi. Il 27 luglio si aprirà col Magnificat RV610 e il Gloria RV 589, pagine corali piene di quel ‘fuoco gentile’ che caratterizza le composizioni più felici del grande veneziano; l’orchestra dell’Accademia degli Invaghiti e il coro Ricercare di Mantova saranno diretti da Federico Sardelli, ormai un autentico riferimento internazionale per ciò che attiene alla filologia musicale antica e barocca. Poi il programma si allargherà verso il classicismo (28 luglio) con una serata dedicata ad Haydn, di cui sarà eseguita la versione per quartetto d’archi de Le ultime parole di Cristo sulla Croce, un testo introspettivo e complesso dove si insinuano sonorità anticipatrici in un clima di sofferta e devota meditazione. Segnaliamo anche il concerto del 29, dove Bettina Hoffman, viola da gamba, affronterà un programma per palati finissimi che partirà da autori cinquecenteschi, per toccare il seicento francese e poi, con Telemann e Schenck, quello tedesco.
I concerti della prima settimana di agosto si inoltreranno invece nell’Ottocento e talvolta nel grande repertorio novecentesco, con esecuzioni di Schumann, Mendelssohn, Schubert (le cui composizioni di quest’ultimo accompagneranno l’intero corso del Festival in una sorta di lunga schubertiade) e Chopin fino a giungere a Ravel, Debussy, Janaceck, Prokofiev. Notevole sarà l’apporto dei solisti, da Simone Bernardini, primo violino dei Berliner Philarmoniker, ai pianisti Andrea Bacchetti, Yannick Van de Velde, Federico Gianello, Lucija Majstorovic, Jan Latham-Koenig e Simone Soldati.
Un festival come ha sottolineato il Direttore artistico Massimo Fino, che cerca di avvicinarsi sempre di più ai cittadini, anche abbassando i prezzi: i concerti in Chiesa ed in anteprima “Musica nei Borghi” saranno gratuiti, quelli in teatro avranno un costo di 10 euro e i concerti in Sala Cordati di 3 euro, ma anche creando un programma che vada in contro a chi non è un fine conoscitore dell’Opera e a chi si vuole avvicinare a questo mondo spesso sottovalutato. Caldo quindi è l’invito da parte degli organizzatori alla cittadinanza a partecipare a questa 50° edizione del Festival Opera Barga un unicum sulla scena nazionale che vuole ritrovare quel sano entesiasmo dei primi anni di Peter Hunt e Gillian Armitage fondatori dell’associazione culturale.

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