Punto nascita di Barga: “Stupiscono le dichiarazioni di Michele Giannini”

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Sindaco Bonini e PD di Barga all’attacco del sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini dopo le sue dichiarazioni sulla gestione della sanità locale da parte della Regione e cica il punto nascita di Barga salvato solo da un intervento del Ministro, riportyate sulla stampa provinciale.
Il sindaco Bonini si dice stupito per le dichiarazioni del collega Giannini:

“Mi stupisce quanto afferma Giannini, come se non fosse stato presente o non avesse avuto notizia di quanto l’assessore Saccardi ci ha detto l’8 ottobre scorso anche sul punto nascita dove ha dichiarato che sarebbe anche questo andato in deroga al Decreto Balduzzi in quanto in zona montana. Come se non avesse udito dalle sue orecchie che l’assessore ha anzi rilanciato sul reparto ribadendo che lo stesso è un eccellenza e come tale deve rimanere a presidio della sanità della Valle. Confermando inoltre che a breve arriveranno investimenti per circa un milione di euro per la realizzazione della nuova sala parto del punto nascita.

La salvezza del punto nascita di Barga non ha insomma niente a che vedere con la presa di posizione del m ministro e che comunque ci fa piacere perché estende quello che in Toscana è già previsto da anni: estende le deroghe anche a ospedali che hanno molto meno parti di quello di Barga.

Mi dispiace che il sindaco Giannini scivoli su queste cose per screditare la politica regionale. La regione queste cose le sta facendo da anni; lungi da me quindi lo screditare l’iniziativa dei comitati, ma non è stata certo una manifestazione di protesta o tantomeno l’iniziativa del sindaco Giannini a far decidere in questo modo la Regione Toscana.

Sarebbe bene che invece di pensare a queste cose Giannini si interrogasse sul perché delle sparate della sua area politica, come quella del parlamentare Achille Totaro volta invece a screditare il punto nascita di Barga”

Ci va giù duro anche Nicola Boggi, segretyario del PD comunale di Barga:
“Rimango ogni volta più stupito dalla spregiudicatezza politica di Giannini – commenta duramente il Segretario del Partito Democratico di Barga Nicola Boggi – non voglio pensare che non conosca il fatto che la Regione Toscana applichi ormai da anni lo strumento della deroga per i punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti l’anno e quindi non mi resta che pensare che questo sia l’ennesimo maldestro tentativo di insinuare dubbi e incertezze in un quadro che invece che appare di estrema chiarezza.”

“Il punto nascita di Barga è da sempre un’eccellenza dell’offerta sanitaria offerta in Valle tanto da risultare storicamente attrattivo in termini di intercetto di pazienti anche al di là dei confini della nostra provincia e della nostra regione.”

“Oggi il Governo casomai – prosegue Boggi – non fa altro che estendere su scala nazionale il modello che da anni in Toscana si dà per assodato: la presenza di reparti di ostetricia e ginecologia d’eccellenza che magari, solo per la loro collocazione a servizio di aree montane e quindi meno popolose, possono anche non raggiungere il tetto dei 500 parti l’anno ma non per questo sono e mai saranno messi in discussione.”

“Del resto questo limpidissimo concetto ha tenuto a ribadirlo in persona l’Assessore alla Salute Stefania Saccardi a nome dell’intera Giunta Regionale non più tardi di poche settimane fa in un incontro istituzionale tenutosi a Castelnuovo di Garfagnana con i sindaci della Valle. Giannini si è dimenticato di questo passaggio, o forse lo ha omesso per una mera speculazione politica? Sono certo che i nostri cittadini, da sempre attenti alle vicende della sanità del territorio, sapranno ancora una volta dare un loro giudizio su questa vicenda.”

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