Sanità, osservatorio deluso dai risultati della seduta congiunta dei comuni della Media valle

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L’ Osservatorio della Sanità Valle del Serchio chiede ai nostri rappresentati nel Parlamento Nazionale ed in quello Regionale, ai Sindaci, ai Consiglieri Comunali della Valle di anteporre – finalmente – gli interessi dei cittadini alle logiche di partito, di anteporre la tutela della salute dei residenti ai bizantinismi della politica; di erigere un solido muro contro le decisioni del Presidente Rossi e dei vertici dell’ASL n. 2 di Lucca; di pretendere e di far attuare da subito progetti concreti di sviluppo e potenziamento dei due presidi ospedalieri di Barga e Castelnuovo, plessi che formano l’Ospedale Unico della Valle.
Così si esprime l’Osservatorio di Barga dopo la riunione congiunta dei consigli comunali dell Media Valle del Serchio, avvenuta preso l’Unione dei Comuni nei giorni scorsi.
Riunione al termine del quale è stato approvato un ordine del giorno che richiede la salvaguardia di due plessi ospedalieri e dei loro servizi.

“Abbiamo partecipato alla riunione del 5 ottobre u.s. dei Consigli Comunali di Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia e Pescaglia e certamente apprezziamo che- finalmente- i Consigli Comunali abbiano deciso di affrontare congiuntamente il grave problema dell’assistenza ospedaliera nella nostra Valle – afferma l’Osservatorio –

Siamo rimasti, per contro, assai perplessi sui risultai della seduta congiunta perché: alcuni componenti delle maggioranze dei Consigli Comunali hanno parlato in stretto “ politichese “ ma, in sostanza, hanno voluto far passare a più riprese il messaggio che la riorganizzazione sanitaria in atto ( leggi: tagli e sacrifici ) e l’impoverimento giornaliero dei nostri due plessi ospedalieri di Barga e Castelnuovo Garf.na attuati da chi ci governa sono necessari per il …. nostro bene; le maggioranze dei vari Consigli Comunali hanno proposto ed approvato un Ordine del Giorno ( precedentemente concordato fra i Sindaci ) dove si ripetono alla Giunta Regionale toscana le richieste – già formulate in passato – per mantenere e migliorare l’offerta sanitaria in Media Valle. In realtà, nel documento i nostri Amministratori non si assumono nessun impegno concreto per la salvaguardia dei legittimi interessi dei cittadini, non prospettano iniziative che vadano ad opporsi, a contrastare la sciagurata politica sanitaria attuata dai vertici della Regione Toscana nella Valle del Serchio; il documento approvato “dimentica “ di evidenziare le singolarità presenti nella Valle quali la peculiare morfologia di una valle lunga e stretta, la fragilità dei pendii e delle colline, la viabilità disastrosa e le continue interruzioni delle strade, il costante e grave pericolo sismico che investe soprattutto la Garfagnana, lo stato della salute non certo ottimale dei residenti che mostrano eccessi di mortalità e malattie gravi. Anche questi fattori dovrebbero imporre una particolare importanza ai presidi sanitari ed ospedalieri , fattori che invece vengono taciuti.

Lodevoli sono stati gli interventi dei Consiglieri di minoranza che hanno tracciato un quadro realistico della situazione attuale e che hanno auspicato azioni comuni, concrete ed urgenti per fermare quella che un Sindaco ha definito come lo “stillicidio” quotidiano dei tagli noi aggiungiamo di medici, infermieri, servizi, attrezzature e materiali).

Dal complesso degli interventi è apparso evidente che la classe politica che amministra le nostre zone ora percepisce con amara sorpresa come i cittadini abbiano capito la gravità della situazione sanitaria, siano stanchi di questo impoverimento, del depauperamento dei nostri ospedali e dell’assistenza sanitaria , dei tagli quotidiani che tolgono dignità ai pazienti ed agli operatori sanitari ormai costretti ad operare praticamente “in emergenza”.

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