La Grande Guerra. Ecco la (bella) mostra

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Si sono aperte questa mattina (sabato 23 maggio) le celebrazioni che Barga intende tributare al centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra mondiale; gli eventi sono organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Barga e con l’Istituto Storico Lucchese sez. Barga.
Proprio il Gruppo Alpini ha messo particolare impegno e spinta in questa serie di celebrazioni ed è da attribuire in particolare al lavoro di Antonio Nardini e Giovanni Giannini, del gruppo barghigiano, l’allestimento (in collaborazione con la storica Sara Moscardini) della bella mostra che è stata inaugurata questa mattina nelle stanze del Museo della Memoria

in via di Mezzo. Una curata esposizione documentaria, fotografica e di cimeli, legati in particolare al tributo di Barga e della sua gente alla Grande Guerra: interessanti i manifesti di allora, le cartoline dal fronte, le immagini, le immagini delle lapidi che ancora oggi al cimitero di Sigliari ricordano il sacrificio di tanti barghigiani per quel conflitto che, come ha sottolineato il senatore Andrea Marcucci, presente all’inaugurazione con il sindaco Marco Bonini, ha chiuso in Italia il percorso del Risorgimento ed ha permesso all’Italia di essere quello stato che è oggi.
Ad illustrare la mostra Sara Moscardini che ha sottolineato in particolare l’impegno degli Alpini nella realizzazione di questa iniziativa che rimarrà visibile fino alla metà ed oltre di giugno.
Il sindaco Marco Bonini, nel ricordare anche gli appuntamenti di questa sera e di domani, ha annunciato che dopo le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra Barga si appresta a vivere, presumibilmente nella prossima estate, un’altra celebrazione centenaria legata a filo doppio a quella della Grande Guerra: i cento anni dall’arrivo della “Metallurgica” a Fornaci.
Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti , stasera, sabato 23 maggio, presso il Monumento della Vittoria sul Fosso, si avrà l’accensione della fiaccola con picchetto dalle ore 21.00 alla mezzanotte.
Domenica 24 maggio, giorno del centenario, il ritrovo è sul Piazzale del Fosso alle ore 9.30, per procedere alla tradizionale deposizione delle corone in memoria dei caduti. Alle ore 11.30 poi in Pegnana, nella zona della sagra, sarà celebrata la S. Messa, seguita dal Rancio alpino (costo € 15).
Il pomeriggio alle 17.00, alla Pista Onesti, la Fanfara alpina di Pozzi si esibirà in un concerto (in caso di brutto tempo all’Aula Magna dell’ISI).

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