Sindacati in sintonia con comune su sociale e emergenza abitativa (recuperare le canoniche e realizzare nuovi alloggi)

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Da apprezzare l’impegno del comune di Barga per salvaguardare il sociale e le categorie a rischio e per rispondere con interventi immediati ed in prospettiva all’emergenza abitativa. Così le organizzazioni sindacali che oggi insieme all’Amministrazione Comunale hanno presentato l’accordo sindacale raggiunto con l’ente barghigiano e che è stato alla base del bilancio di previsione approvato nel mese di marzo. E’ stata in particolare ribadito il fatto che questo è il primo accordo che i sindacati hanno siglato inprovincia di Lucca riguardo al bilancio di previsioen dei comuni, ma soprattutto l’attenzione che è stata posta verso il problema dell’emergenza abitativa che ormai è divenuto di grave attualità anche nel comune di Barga. Spicca in tal senso, il progetto comunale di realizzare insieme alla Caritas il cosiddetto “Patto di accoglienza” per poter recuperare le canoniche e le abitazioni sfitte annesse alle chiese presenti sul territorio per realizzarvi alloggi da utilizzare in situazioni di emergenza, per accogliere temporaneamente le famiglie che hanno perso casa.

C’è già qualcosa di concreto: un progetto che riguarda l’ex canonica di Ponte all’Ania. Con la Caritas si stanno definendo i passaggi per arrivare a realizzarvi un primo alloggio. Il Comune riceverebbe in comodato d’uso l’immobile ed a sue spese realizzerebbe gli interventi per rendere l’immobile abitabile ed utilizzabile per ospitare temporaneamente famiglie in difficoltà.

“Per noi il primo passo – ha affermato il sindaco Marco Bonini con il consigliere comunale Lorenzo Tonini che sta seguendo il progetto – di una serie di interventi da realizzare sul territorio in accordo con la Diocesi”.

Alla presentazione dell’accordo sono intervenuti Francesco Fontana segreta rio provinciale SPI Cgil, Nicla Guidotti della Lega SPI Barga, Giacomo Saisi coordinatore provinciale UIL e Mario Bonaldi, coordinatore FTP CISL insieme al sindaco Marco Bonini, all’assessore al bilancio Caterina Campani ed altri componenti di giunta e amministrazione.

Un accordo che, come ha sottolineato l’assessore al bilancio Caterina Campani, accogliendo quasi per intero le proposte avanzate dai sindacati:

“Ha permesso di salvaguardare la spesa per il sociale e l’adozione di una serie di misure e di aiuti pensati per le famiglie in difficoltà e per le categorie più deboli che vanno dal fondo anticrisi, al fondo di solidarietà, per favorire  il pagamento delle rette della scuola, per la TASI, e per la TARI, all’ampliamento delle differenziazione delle tariffe a seconda delle fasce di reddito, per le spese scolastiche, che ora riguarda anche la retta degli asili nido”.

Come detto è stata apprezzata l’attenzione al problema emergenza abitativa a cui nel bilancio di previsione barghigiano si rifà anche il progetto di realizzare nell’ex mattatoio comunale di Loppia 4/5 alloggi popolari. Un progetto inserito nel bilancio di previsione per un investimento di 600 mila euro che il comune conta di ottenere tramite i contributi ERP e di Regione Toscana.

Si lavorerà inoltre nella verifica dei requisiti dei cittadini ai quali sono concessi gli alloggi comunali popolari. Una verifica che ormai non viene effettuata da tempo e che potrebbe portare a mettere a disposizione nuovi alloggi.

Dai sindacati la conferma del giudizio positivo sull’accordo raggiunto a Barga: che va incontro a famiglie a basso reddito o a chi ha problemi di lavoro, al sostegno ai pensionati e a chi ha problemi abitativi. Con la speranza che il patto siglato a Barga, permetta  accordi altrettanto positivi e costruttivi nei tavoli ancora aperti con i comuni impegnati nella trattativa in provincia di Lucca.

Dai sindacati anche un plauso per il lavoro svolto in questi anni per combattere l’iniquità tutta italiana tra chi paga le imposte e chi non le paga, operazione mirata in prospettiva a ridurre le imposte a carico di chi fa il proprio dovere:. E che per il comune di Barga, è stato sottolineato, ha portato all’accertamento ed al recupero di circa 400 mila euro di contributi non pagati.

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Commenti

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  1. R: Sindacati in sintonia con comune su sociale e emergenza abitativa (recuperare le canoniche e realizzare nuovi alloggi)
    “Si lavorerà inoltre nella verifica dei requisiti dei cittadini ai quali sono concessi gli alloggi comunali popolari. Una verifica che ormai non viene effettuata da tempo e che potrebbe portare a mettere a disposizione nuovi alloggi.” Se così fosse. Bravi. Ma sbrigatevi.Giuseppe Luti – 18-04-2015

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