15 milioni di euro dalla Regione Toscana per il nuovo ponte sul Serchio

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Venerdì 27 marzo il Foro Boario di Lucca è stato al centro della discussione dell’assemblea pubblica a proposito dell nuovo ponte sul fiume Serchio che dovrebbe soregere nell’area di Lucca.

Il progetto è stato illustrato nei dettagli dal presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli. All’assemblea, oltre a Baccelli e al direttore generale della Provincia ing. Riccardo Gaddi, erano presenti il sindaco Alessandro Tambellini e gli assessori comunali Serena Mammini e Celestino Marchini.
La Provincia di Lucca sotto la guida del presidente Baccelli ha messo al centro della sua azione di governo la realizzazione di questa nuova infrastruttura fin dal 2008 nell’ambito degli interventi inseriti nel Piano di miglioramento della mobilità della Piana ritenendola, fin da subito, un’opera prioritaria per la sicurezza del territorio e della popolazione. Dopo la grande piena del fiume Serchio nel dicembre 2009 e la rottura degli argini del Serchio a S. Maria a Colle, il presidente Baccelli ha aggiunto al concetto di priorità anche quello di urgenza non solo per le problematiche idrogeologiche ma anche per la sicurezza dei cittadini. Un’opera che assicuri, quindi, i collegamenti anche in situazioni di emergenza che sul nostro territorio, purtroppo, sono sempre più frequenti non soltanto nella stagione invernale.
Lo stanziamento di 15 milioni di euro per la copertura finanziaria dell’opera è della Regione Toscana che, nel marzo 2012, aveva sottoscritto insieme con la Provincia, il Comune di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, un protocollo d’intesa sulle priorità condivise per le opere sul territorio che includeva, insieme all’edilizia scolastica e alle mura di Lucca, la realizzazione, appunto, del nuovo ponte sul Serchio.

Tra il concorso internazionale di progettazione in due gradi indetto dall’Amministrazione provinciale si è concluso il 1° luglio 2014 molti sono stati i passi avanti sul progetto da allora, ed ancora molti ce ne sono da fare.
Il nuovo ponte sarà realizzato a monte dell’attuale ponte di Monte S. Quirico e dovrà collegare la SP 1 Francigena, poco prima del ponte sul Torrente Freddana e la SS 12 del Brennero. L’opera era già stata inserita come intervento prioritario all’interno del progetto degli assi viari nel 2007. A completamento dell’infrastruttura sarà realizzato un nuovo collegamento tra le due arterie extraurbane che si andrà a innestare sull’asse sub-urbano già parzialmente realizzato dal Comune di Lucca. L’opera è parte integrante del sistema infrastrutturale della Piana di Lucca, secondo quelle che sono le previsioni degli strumenti urbanistici degli enti locali. La durata dei lavori di messa in opera è stimata sui 22 mesi, e per questo è stato studiato un piano urbanistico alternativo per non causare disagi alla circolazione su entrabe le sponde del letto del fiume.
Il progetto prevede la costruzione di un viadotto in acciaio a via inferiore con impalcato sostenuto da tre arcate in sequenza, di luce rispettivamente: 80 m, 100 m e 80 m. che si susseguono con andamento alternato (aperto, chiuso, aperto). Il collegamento viario è completato da una tratta di viadotto per l’attraversamento della golena sinistra e di rilevato di collegamento alla sp 1 Francigena (via per Camaiore) in sponda destra. Sia sulla Sp n. 1 che sulla Ss12 saranno realizzate rotatorie di innesto alle viabilità esistenti. Al percorso veicolare del ponte si affianca, inoltre, una doppia pista ciclopedonale posta in sede separata e protetta che collega le due direttrici e si integra ai percorsi ciclopedonali esistenti sul parco fluviale.

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