Durante i prossimi tre giorni l’Italia si troverà in quella che in gergo si chiama “palude barica” ovvero una situazione in cui nessuna figura nè di alta, nè di bassa pressione riusciranno ad imporsi in maniera diretta. Si tratterà di una sorta di tregua armata tra i due contendenti con il tempo che risulterà migliore nelle giornate di venerdi e sabato mentre per domenica avremo qualche nuvola in più e pure qualche pioggia durante il pomeriggio.

Nella mappa di apertura che esprime i valori di geopotenziale ovvero la “forza della pressione”, tratta dal modello globale GFS e riferita alle ore centrali di sabato, vediamo come l’Italia sia colorata in giallo, colorazione che esprime quella “via di mezzo” di cui abbiamo parlato poc’anzi. Quello che nella mappa non riusciamo a vedere sono i venti sia negli strati superiori dell’atmosfera, che saranno disposti da nord-ovest, sia in quelli più prossimi al suolo che si orienteranno da nord: ecco quindi che sabato si candida ad essere la giornata migliore dell’intero periodo.

Come già accennato, da domenica, le correnti nei bassi strati gireranno da sud ovest con aumento di nubi e qualche precipitazione, probabilmente di debole intensità, in arrivo nel pomeriggio.

A medio termine da valutare la possibilità dell’arrivo di aria fredda da est nella prossima settimana.

Nell’augurare a tutti un buon week end andiamo a vedere cosa attenderci nel dettaglio:

Venerdi 27 febbraio: tempo complessivamente buono salvo qualche addensamento di passaggio senza conseguenze. Temperature in calo nei valori minimi, in aumento le massime diurne.

Sabato 28 febbraio: tempo buono e ben soleggiato, temperature in aumento nei valori massimi.

Domenica 1 marzo (inizia la primavera meteorologica): nubi sin dal mattino con cielo via via sempre più grigio. Nel pomeriggio possibili deboli precipitazioni. Temperature in aumento nei valori minimi, in calo le massime.

David Sesto