C’è l’arte di Virginia Landi nell”immagine di Lucca Tattoo Expo 2015

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Indubbiamente il territorio barghigiano è meta e terra di artisti, di molti validi artisti. Nelle arti visive, che siano grafiche, pittoriche, fotografiche, il nostro territorio è ricco di nomi illustri e meno illustri, ma sicuramente di tanti artisti dotati di grande creatività oltreché bravura.

Una di queste è senza dubbio Virgilia Landi che a Fornaci gestisce un avviato negozio di tatuaggi: il Cherry Bloom Tattoo, nato nell’aprile del 2013 e che si trova in via della Repubblica al civico 88.
Fa piacere apprendere che un suo disegno è stato scelto per l’ideazione della locandina, ed in generale dell’immagine che accompagnerà la manifestazione, di Lucca Tattoo Expo 2015, organizzata da Promolucca Editrice e che andrà in scena il 27, 28 e 29 marzo presso la nuova area espositiva realizzata nell’ex fabbrica Bertolli.

Virginia partecipò durante l’edizione 2014 al “contest” in cui doveva essere scelto il lavoro più bello per realizzare l’immagine principale sulla quale si sarebbe basata tutta la pubblicità (volantini, manifesti, cartelli, ecc) dell’edizione 2015 e la giuria ha scelto proprio il suo lavoro che qui riportiamo come appare nel manifesto della manifestazione.
Una bella soddisfazione per Virginia che vede premiata la sua maestria nella non certo facile arte dei tatuaggi, ma anche la sua esperienza artistica: è infatti da sempre appassionata d’arte, ha frequentato l’istituto d’arte di Lucca e l’Accademia di Belle arti di Carrara, diplomandosi proprio con una tesi sul tatuaggio. A Barga prima di aprire il suo centro tattoo, ha esposto varie volte in mostre personali o collettive (Sconfini del 2003 a cura di Sandra Rigali); a Lucca ha partecipato a Caseminime a cura di Mauro Lovi, Studio 14 del 2009 e ad una personale all’Opera Caffè di Lucca 2010.
Insomma, per lei la passione per l’arte e per il tatuaggio vanno di pari passo:
“Vedo il tatuaggio come una forma d’arte molto completa che può esprimere concetti molto ampi in immagini semplici e forti o simboliche, ma sempre con una propria valenza estetica. La mia specialità? le mie ‘creepy sexy doll’, bamboline del sapore orientale con elementi un po’ sexy e un po’ horror.”

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