Per non dimenticare il ‘tragico Natale barghigiano’: una mostra, una pubblicazione, un concerto

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(“Rastrellamento”, xilografia di Adolfo Balduini)

Barga si prepara a ricordare un episodio drammatico della sua storia durante la Seconda guerra mondiale, quello che da tutti è conosciuto come “Battaglia di Sommocolonia”. In quell’episodio, avvenuto il 26 dicembre del 1944, il piccolo borgo montano fu teatro di un violento scontro tra le truppe tedesche asserragliate sull’Appennino e gli alleati – in quel periodo presenti con la 92° divisione Buffalo – che mantenevano la posizione nel paese. Anche i civili furono coinvolti in una battaglia che lasciò sul campo oltre 100 vittime.

Ogni anno è cura del comune di Barga e delle associazioni ricordare quel momento e celebrare i caduti nel giorno dell’anniversario, ma quest’anno –70° anniversario de periodo più intenso e più cruento della guerra a Barga – altre iniziative sono in programma in un continuum già avviato a ottobre scorso per ricordare l’arrivo degli alleati nel nostro territorio.

Un gruppo di lavoro coordinato dall’amministrazione comunale ha dunque stilato una serie di iniziative i modo da anticipare e amplificare il ricordo dei tragici fatti del 26 dicembre 1944.
La giornata clou sarà il 13 dicembre prossimo, quando sarà inaugurata, presso le stanze della Memoria, una nuova mostra dedicata al passaggio del fronte dal territorio di Barga, realizzata in collaborazione con l’associazione Ricreativa di Sommocolonia, che negli anni ha allestito un piccolo ma fornito museo che raccoglie oggetti, documenti, cimeli del tempo. Esposto nella stessa sede anche materiale proveniente dal museo storico della Resistenza di Lucca presieduto da Andrea Giannasi.

Contestualmente all’inaugurazione della mostra e per tutta la giornata sarà poi distribuito il secondo numero della rivista “Il Settantesimo”, uno speciale che raccoglie articoli, testimonianze e immagini sul ‘tragico Natale barghigiano’, quando non solo Sommocolonia fu teatro dell’omonima battaglia ma il capoluogo stesso fu ripetutamente bombardato e la sua popolazione costretta a sfollare verso i paesi vicini presidiati dai comandi alleati.

La sera le celebrazioni si faranno più intime e sentite con uno spettacolo che si terrà al teatro dei Differenti per rivivere la drammaticità di quei giorni.

Valeria Belloni e Alessandro Lutri de Le Fortunate Eccezioni leggeranno brani tratti dai libri-documento di Bruno Sereni e Solace Wales Sheets in cui sono raccolti i vividi ricordi di chi c’era. Le voci narranti saranno intervallate da cori gospel proprio come quando, settanta anni fa, nella chiesa di Sommocolonia, risuonarono per voce dei molti soldati di colore presenti che vollero celebrare assieme ai civili il Natale.

Sarà un momento di partecipazione e ricordo che promette di essere forte, intenso, evocativo, proprio per far capire anche a noi quello che i nostri nonni videro e vissero.

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