Storia

- di p.g.c.

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) –(quinta e ultima parte)

NOTE SULLE FAMIGLIE ANGELI DI BARGA La Famiglia di Pietro Angeli Bargeo Come si narra nel libro “Giulio Angeli” (1), l’anno 1330, una famiglia da Pisa si trasferisce a Barga e da questa discenderanno gli Angeli di Barga. Una, se non la prima notizia, della presenza a Barga di un Angeli è dell’anno 1412, quando in frammenti di delibere comunali di quel tempo appare tra i consiglieri un certo Niccolò Angeli. Da questo Niccolò Angeli discese Cristofano, secondo quanto ci dice sua volta Salvino Salvini nel suo “Fasti Consolari dell’Accademia Fiorentina”, libro edito nel 1717 con dedica al granduca Giangastone Medici; da Cristofano altro ser Niccolò e da questi ser Jacopo padre di Pietro Angeli il poeta. La moglie di Jacopo e madre di Pietro Angeli fu Ermellina Turignoli, figlia del capitano le milizie di Barga Francesco “Ceccone” Turignoli, che aveva tra i suoi illustri ascendenti il beato Michele da Barga (1399-1479), al secolo Lodovico Turignoli, frate dei Minori Osservanti…

- di Redazione

Il 26 dicembre a Sommocolonia, tra memoria e attualità

Il 26 dicembre è stata, come ogni anno, l’occasione di ritrovarsi a Sommocolonia, la piccola frazione montana del comune di Barga protagonista della tragica battaglia del giorno di S. Stefano 1944 in cui perirono più di un centinaio tra soldati, partigiani e civili e in cui il paese fu quasi cancellato.Ieri, a 72 anni di distanza, sono stati in tanti a voler ricordare quell’evento, con la partecipazione alle cerimonie in una giornata che pareva quasi più primaverile che invernale. Un ricordo, come si è detto a più riprese durante la mattinata, oggi attuale e significativo in un mondo dove ancora si devono superare guerre, conflitti e violenze, come hanno dimostrato i fatti dei giorni recenti.C’era l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Marco Bonini, l’ANPI con tante sezioni tra cui quella di Barga “Mrakic-Marroni” col presidente Mauro Campani, e poi il Gruppo Alpini di Barga, i Marinai, l’Associazione Nazionale Carbinieri, l’Associazione Ricreativa Sommocolonia e molti altri.Alle 9.30 si sono tenute le tradizionali…

- di Pier Giuliano Cecchi

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) –(quarta parte)

Il busto di Pietro Angeli Bargeo scolpito da Giovanni Topi (Orciatico 1836 –Pisa 1896). Nel passato articolo siamo rimasti con Pietro Angeli a Roma ma ora che siamo ai primi di ottobre del 1587, sappiamo che il cardinale Ferdinando è al Poggio a Caiano cacciando assieme al fratello Francesco I, quando a sera il Granduca si sente male. È l’inizio di un’incredibile vicenda che coinvolgerà anche la seconda moglie Bianca Cappello, infatti, i reali coniugi da lì a poco, moriranno con grande sospetto circa la loro fine, una triste storia, ancora oggi molto attuale tra gli studiosi dell’argomento. A Pisa fu richiesta anche la maestria del medico Giulio Angeli da Barga, cugino e non fratello di Pietro come alcuni scrissero, affinché riuscisse a capire di cosa fosse morto il Granduca. La successione sul trono granducale, in frangenti che non è il caso di ripetere, spetterà al cardinale Ferdinando, che intanto incarica Pietro Angeli di comporre e poi recitare un’orazione funebre…

- di Redazione

Un incontro su Domenico Cecchi alle elementari di Fornaci

Lo scorso 6 dicembre alle scuole elementari di Fornaci di Barga si è tenuto un bell’incontro dedicato alla storia locale. La classe IV, su iniziativa delle maestre Amarita Marchetti e Monica Bertieri, ha espresso il desiderio di approfondire le vicende e il lavoro del cartografo castiglionese Domenico Cecchi (1678-1745), figura che a Barga è stata ampiamente ricordata nello scorso mese di ottobre da un pomeriggio di studi presso la Fondazione Ricci e da una mostra alle Stanze della Memoria. A recarsi a scuola a “far lezione” su questo importante personaggio sono stati Pier Giuliano Cecchi e Sara Moscardini dell’Istituto Storico Lucchese sez. di Barga. Ma lasciamo alla voce dei ragazzi il racconto della mattinata, con questo testo preparato in classe: L’altra mattina, dopo la ricreazione, sono arrivati in classe due amici delle nostre maestre invitati per parlarci sia di Storia che di Geografia. Ci hanno fatto vedere e ci hanno raccontato molte cose interessanti. Lui si chiama Pier Giuliano Cecchi,…

- di Pier Giuliano Cecchi

Barga tricolore, repubblicana e toscana

Promemoria circa il contributo del Comune di Barga per l’Italia, la Repubblica e per la Toscana. 1) Legato alla Grande Guerra 1915-18. 2) Legato alla Seconda Guerra Mondiale. 3) Barga e il suo storico senso repubblicano 4) Barga in Provincia di Lucca: legata alla nascita della Toscana. PRIMA GUERRA MONDIALE 1) Quando l’Italia entra nel conflitto mondiale 1915-18, poco tempo dopo quel fatidico 24 maggio 1915 dell’inizio della nostra guerra, per l’imminente bisogno italiano di avere cartucce e bossoli con cui affrontarla, il Comune di Barga, insinuato tra le catene montane delle Apuane e Appennini, è investito da un progetto del Ministero della Guerra, che in accordo con la Società Metallurgica Italiana, ha deciso di costruire nel nostro territorio, a Fornaci di Barga, luogo naturalmente difeso dalle incursioni aeree, uno stabilimento metallurgico militarizzato e atto a tale fine. I primi contatti della Società Metallurgica Italiana con il Comune di Barga avvengono interessando al progetto il sindaco prof. Cesare Biondi e…

- di Redazione

La battaglia di Natale a Sommocolonia. Ecco il documentario. La presentazione il 18 a Lucca

La battaglia di Natale del 26 dicembre 1944, che fece oltre ad un centinaia di vittime tra soldati, civili e partigiani e che si combatte nella Media Valle del Serchio, è stata ricostruita e raccontata attraverso il documentario “La Battaglia di Natale – Sommocolonia, Linea Gotica, 1944”; è stato realizzato grazie all’Associazione “Linea Gotica della Lucchesia” che peraltro ha ricostruito fedelmente scene e momenti della battaglia proprio sui luoghi originali dei combattimenti; il documentario, in parte finanziato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stata possibile anche grazie all’associazione Stella Tricolore, e verrà presentato domenica 18 dicembre alle ore 17, presso il complesso di San Micheletto a Lucca. Il filmato è stato interamente prodotto e girato in Valle del Serchio; durante le riprese le scene sono state girate esattamente nei luoghi dell’epoca. Gli operatori sono stati accompagnati dallo storico della battaglia Vittorio Biondi, sopra le trincee originali in Lama; alcune ancora non esplorate come quella che…

- di p.g.c.

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) –(terza parte)

Frontespizio del poema latino “Siriade” di Pietro Angeli Bargeo, che tratta delle crociate in Terrasanta. (Biblioteca Fratelli Rosselli Barga) Ci si è lasciati nel precedente articolo con l’idea di vedere Pietro Angeli a Roma, cui si trasferisce nel 1575. Ovviamente va detto anche come maturò questa nuova opportunità, se tale la possiamo definire, perché è una cooptazione più che una sua precisa volontà, magari letteraria o di altra natura. Infatti, è il cardinale Ferdinando Medici che a un certo momento della sua vita, morto il padre Cosimo I, decide l’ausilio del Poeta, ottimo latinista e grecista. Lo vuole vicino per aiutarlo nella sua missione di “fede”, pensando anche di farne, oltre a un novello precettore, il suo personale ambasciatore. Per altro va detto che ciò matura, ci pare giusto porlo in evidenza, dopo aver sperimentato la buona scuola, sin da fanciullo, del fratello di Pietro, Antonio Angeli, che aveva condotto anche lui a Roma. Si ricordi che il Cardinale Ferdinando…

- di Pier Giuliano Cecchi

La storia del Doppio dell’Immacolata Concezione

Questa è una delle storie maggiormente sentite dai cittadini di Barga, stiamo parlando del Doppio della Concezione che si esegue la sera del 7 dicembre, vigilia della Concezione, che come ogni anno “ab immemorabili”, annuncia la festa. Quel Doppio delle campane del Duomo è tanto caro a tutti i barghigiani. Un vero e proprio concerto dei campanari barghigiani, che a distesa e per un’intera ora, innalzano all’Altissimo e alla Madonna, un suono meraviglioso che sa di preghiera, frutto delle loro possenti braccia. Sarà questo, come sempre è stato, il segnale che dà l’avvio al periodo delle feste natalizie in tutto il barghigiano e sarà anche con quest’appuntamento che si accenderanno le luci natalizie nella cittadina e in tutti i paesi del comune. Perché la tradizione barghigiana fa coincidere l’avvio delle feste natalizie proprio con l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione ed è molto espressa nel “doppio dell’Immacolata Concezione” la sera del 7 dicembre? Semplicemente per due motivi concatenati tra loro. Il…

- di Redazione

Un pomeriggio dedicato all’Ariosto alla Fondazione Ricci

Un pomeriggio di bella cultura ha avuto luogo sabato 3 dicembre alla Fondazione Ricci di Barga: protagonista dell’evento è stato uno dei più illustri personaggi che ha abitato la Valle del Serchio, vale a dire Ludovico Ariosto che per tre anni, dal 1522 al 1525, operò a Castelnuovo Garfagnana come Commissario Generale incaricato dal Duca di Ferrara. Il ricordo del cinquecentenario di Ariosto in Garfagnana si è già avviato da quest’anno, visto che nel 2016 sono caduti i 500 anni della pubblicazione dell’Orlando Furioso, come hanno già ricordato alcune belle iniziative come la mostra di Possenti tenutasi la scorsa estate presso la Fortezza di Mont’Alfonso. E ora è il turno di due meritevoli lavori promossi dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, quelli presentati lo scorso sabato a Barga: si tratta della docufiction “Il Furioso in Garfagnana” e del libro “Ludovico Ariosto Commissario Generale Estense in Garfagnana”. Sabato, alla presenza di un bel pubblico, in Fondazione i due lavori sono…

- di p.g.c.

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) – seconda parte

Nel precedente articolo ci siamo fermati con l’idea che con il presente scritto avremmo conosciuto come Pietro Angeli fece ingresso, dopo i giorni guerreschi, nell’ambito dell’insegnamento, passo precedente al suo ingresso nello Studio di Pisa. Intanto, diciamo che lo stesso Angeli dopo aver fatto ritorno alla sua Barga prima da Milano e poi da Firenze, era l’anno 1544, nel 1545 ritenta la via delle armi, sempre nella ricercata vicinanza con Alfonso III d’Avalos Marchese del Vasto che era governatore di Milano e che con lettere lo richiamava al suo servizio. Infatti, lo vediamo partire una seconda volta per quella città ma giuntovi e non trovandovi il suo stimato protettore, che si era recato a Worms, l’Angeli fa rientro a Barga e così racconta dell’accaduto nel suo Diario (1): “Luglio dì 3 –Nell’anno 1545 io mi partì da Barga per tornare a servire il Marchese del Vasto a Milano e giuntovi ritrovai che era andato alla Corte dell’Imperatore di Vermazia e…

- di Redazione

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) –(prima parte)

Immagine di Pietro Angeli Bargeo dal quadro esposto nella sala del Consiglio Comunale di Barga. Vuole la tradizione locale che questo quadro sia da attribuirsi al pennello di Baccio Ciarpi (Barga 1574-Roma 1654). “Barga è un castello che dalla Città di Lucca quasi CLX stadi, posto alla riva sinistra del Serchio e da esso poco più di X è lontano … In questo castello Pietro Angeli di parenti di oneste fortune bevve le aure della vita nell’anno di Cristo MDXVII a XXII d’aprile mentre il sole era in toro alla parte XI e a minuti XLVII”. Così l’Angeli narra della sua nascita nell’autobiografia di se stesso “La guerra di Siena e la vita di Pietro Angeli Bargeo”, opera composta in latino, lingua predominante nei suoi lavori, volgarizzata da G. B. Ughelli. Ovvio rilevare che nel prossimo 2017 ricorreranno i cinquecento anni dalla nascita. Il padre fu ser Jacopo di ser Niccolao Angeli e la madre Ermelinda Turignoli, figlia di Francesco…

- 1 di Redazione

La Força Expedicionária Brasileira a Barga. Quella battaglia dimenticata…

Il 30 e 31 ottobre ricorreva l’anniversario della battaglia che avvenne sulle nostre montagne tra i “Pracinhas” brasiliani della Força Expedicionária Brasileira (F.E.B.) e le truppe tedesche. Fu il primo scontro in cui furono impegnati i militari brasiliani impegnati sul fronte italiana della seconda guerra mondiale con gli alleati. Una battaglia, quella, e una presenza in generale, fino a pochi anni fa quasi completamente dimenticata. Ce ne parla con un articolo, rivisto per la parte italiana da Sara Moscardini, Luìs Carlos Romoli de Oliveira, il regista brasiliano che ha realizzato gli anni scorsi un interessante documentario sulla Forza di Spedizione Brasiliana dal titolo “O Aliado esquecido” (L’alleato dimenticato) che ricostruisce appunto la storia della partecipazione dell’esercito brasiliano alla Seconda Guerra Mondiale. L’obiettivo è quello di ricordare una storia come detto dimenticata; anche a Barga molti non sanno ancora che furono proprio i brasiliani ad entrare per primi nella cittadina. Il regista de Oliveira ha realizzato per l’occasione anche una pagina…