Cultura

- di Mario Camaiani

Un trattato capestro

“Eccoci al camposanto, finalmente siamo arrivati –  esclamò l’anziano  Gustavo, un corpulento omaccione, asciugandosi il sudore sulla faccia -. Questi due chilometri di cammino mi hanno fiaccato, ormai sono al tramonto…”. “Macché tramonto, siamo ancora ventenni”,  fece un altro, ridendo. Ed un’altra: “Comunque il tramonto è sempre bellissimo: pensate al sole che s’immerge lentamente nel mare all’orizzonte, dalla nostra costa tirrenica: è una visione meravigliosa”. Il gruppo di amici paesani, in gran parte pensionati, ma fra i quali figurava qualche giovane, dopo giorni di pioggia che li costringeva a  stare al chiuso, aveva approfittato della splendida giornata con un bel sole autunnale, per  muoversi, per sciogliersi. Comincia il ‘giro’ del cimitero, da parte dei nostri, che si soffermano alle tombe dei propri cari, meditando, pregando, sì; ma anche parlando, commentando. “Mamma mia come fa tristezza pensare alla morte, ed in questo luogo si può dire che si tocca con mano”. L’espressione era di un giovane, ancora studente, che ricevette un’occhiata,…

- di Redazione

Il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico anche su Wikimedia

PIAZZA AL SERCHIO – Non più solo il sito o la pagina facebook e instagram: da oggi è possibile seguire il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico anche su Wikimedia Commons. Il Museo infatti risulta fra i vincitori del bando “10 Piccoli Musei”, indetto lo scorso autunno da Wikimedia Italia. L’assegnazione premia la proposta progettuale presentata e la sua attinenza con le finalità del bando: condividere il patrimonio culturale conservato nell’archivio museale sulle piattaforme wiki, al fine di valorizzarlo presso un pubblico più ampio. Per realizzare questo progetto una parte del volontari attivi nel Museo sta svolgendo un periodo di formazione sotto la guida della tutor wikimediana Susanna Giaccai dello staff di Wikimedia Italia, grazie a sessioni online di approfondimento. Il lavoro è appena all’inizio, ma sono già stati socializzati alcuni video e create voci relative all’immaginario folklorico;  è possibile prenderne visione a questo indirizzo:   https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Museo_Italiano_Dell%E2%80%99Immaginario_Folklorico. Wikimedia Italia è un’associazione di promozione sociale che dal 2005 opera nell’ambito della cultura libera, favorendo…

- di Redazione

Su Noitv venerdì sera si parla di Villa Collemandina; ospite il sindaco Francesco Pioli

Si parlerà del Comune di Villa Collemandina nella prossima puntata di Dido, in onda venerdì 12 febbraio alle 21.15 su NoiTv. Ospite il sindaco di Villa, Francesco Pioli. Il programma sarà visibile anche in diretta streaming sul sito noitv@noitv.it. Per domande e commenti inviare sms o whatsapp al 360 1038330.

- di Redazione

Origami e matematica, che passione!

BARGA – Un corso di origami ed insieme anche di matematica. E’ una delle proposte che Unitre Barga, in questi mesi difficili e di lontananza dagli altri, propone comunque ai propri associati, grazie soprattutto al lavoro ed alla passione della professoressa Veronica Poggi che ha messo in piedi questo corso online. Origami e matematica, sembrerebbero due argomenti distanti ed invece… “La nostra vita è cambiata molto da fine febbraio scorso e prima di questa situazione non avrei mai immaginato di tenere un corso che richiede manualità, sequenzialità e logica via web – ci spiega la prof. Poggi – Mi ha sicuramente aiutata la mia esperienza come docente, la scuola non ha mai chiuso ed ha saputo cambiar pelle per restare accanto ai ragazzi anche a distanza. Ho sempre seguito corsi di formazione on line quindi non ho percepito in me la difficoltà tecnologico, anche se dalla teoria alla pratica le cose cambiano e di tanto. Gli origami comportano infatti tentativi,…

- di Redazione

Covid, Acli e Arci: “Per i toscani i circoli sono fondamentali, ma la crisi rischia di spazzarli via”

FIRENZE – “La chiusura dei circoli è un problema sociale reale e profondo, avvertito in maniera sensibile dalla stragrande maggioranza dei cittadini”. I presidenti Acli e Arci della Toscana, rispettivamente Giacomo Martelli e Gianluca Mengozzi, rimettono in luce la difficoltà dei circoli ricreativi, ricordando il valore sociale delle 1.500 sedi collocate in ogni provincia della regione. A dimostrazione arriva anche la ricerca “Opinione pubblica e volontariato in Toscana” realizzata da Cesvot. Un’indagine che ha coinvolto centinaia di residenti della Toscana. Per il 57% degli intervistati, rileva lo studio, i circoli possiedono un “ruolo importante” e per il 22% persino un “ruolo fondamentale, insostituibile”. Appena il 3,2% dà un parere negativo.  “I circoli e le case del popolo hanno un funzione culturale e di svago, ma soprattutto rappresentano un collante del tessuto sociale. Questi dati ancora una volta lo raccontano – proseguono i presidenti – Quando chiude una sede per centinaia di persone significa perdere un riferimento, non avere più il…

- 1 di Redazione

A proposito dell’antica via del Saltello

Ieri  sono apparsi sul Giornale di Barga due interventi molto interessanti sulle viabilità antiche dei nostri territori appenninici. Tali interventi hanno riportato la giusta luce su due infrastrutture della nostra storia strettamente legate tra loro ed unite purtroppo dalla sorte dell’oblio: l’antica via del Saltello, con il suo passo appenninico ed il limitrofo hospitale di San Bartolomeo. Come ha giustamente evidenziato Cecchi, il fatto che la Via del Saltello non abbia avuto una evoluzione stradale moderna, l’ha ingiustamente relegata nel dimenticatoio. Mi è capitato proprio di recente di rendermi conto di tale evidenza; negli atti preparatori per la candidatura di allargamento del Mab Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano, al quale sono peraltro interessati i Comuni di Fosciandora e Barga, è data giusta evidenza a numerosi passi appenninici (Pradarena, Carpinelli, San Pellegrino, etc.), omettendo però ogni citazione del Passo del Saltello. In qualità di consigliere del Comune di Fosciandora mi sono preoccupato di inviare una formale osservazione circa la necessità di rimediare…

- di Pier Giuliano Cecchi

La Strada delle Cento Miglia ed il Passo del Saltello

Ho letto con interesse l’articolo pubblicato su questo giornale Barga, Sommocolonia e la Strada delle Cento Miglia e ciò mi ha spinto alla riflessione che segue. Intanto desidero chiarire che il lavoro, se posso dirlo, mi pare ben fatto e si presenta interessante perché, come vuole una certa logica, storicamente, non è da pensarsi il passo di San Pellegrino quale pensato e unico passaggio d’ingresso nella Valle del Serchio, nella tenebrosa valle, molto perigliosa, bensì, come dimostra anche il sistema viario molto logico, raggiunto San Pellegrino, le persone stavano sul crinale (in maggiore difesa dai briganti di strada) e non si buttavano nella rischiosa valle o molti pochi di loro lo facevano, seppur nel fondovalle prendesse avvio, ma con il tempo, la via poi denominata dei “lombardi” (Lombardi erano chi viveva di là dall’Appennino), maggiormente identificabile nella parte inferiore della stessa valle. Perché interessante lavoro, semplicemente perché, seppur solo sfiorato dall’Autore, la persona viaggiante sul crinale che partiva da San…

- di Redazione

Barga, Sommocolonia e la Strada delle Cento Miglia

BARGA – Sul sito viestoriche.net, a firma di Dario Monti, figura un articolo interessante che parla dell’antica quanto dimenticata strada delle Cento Miglia dell’Itinerarium Antonini, direttissima militare da Parma a Lucca. L’articolo è frutto di una ricerca effettuata durante questa estate quando l’autore ha visitato le i nostri territori e i luoghi Matildici. Secondo il Monti, il primo itinerario trans-appenninico fra l’Emilia e la Garfagnana è senza dubbio la strada delle Cento Miglia di cui restano poche tracce, pochi punti fissi che però permettono di immaginare il percorso. Tra questi, secondo il Monti, lo Xenodochio, l’hospitale di San Pellegrino in Alpe, un monumento di importanza storica eccezionale perché è uno dei pochi xenodochi alto medioevali che ha conservato la sua funzione di accoglienza dei pellegrini e dei viandanti per almeno mille anni anche se la presenza nel VI secolo in questo luogo di ospitalieri, Pellegrino e Bianco, lascia pensare ad una tradizione di assistenza molto più antica. Il passo di…

- di Redazione

Ecco il Foto Contest di Carnevale “Barga in Maschera 2021”

BARGA – La Pro Loco di Barga, con lo scopo di rafforzare il senso di “comunità” e per non rinunciare, nonostante l’emergenza Covid, al tradizionale appuntamento del Carnevale, indice il Foto contest delle maschere più belle, chiamato Barga in Maschera 2021. Il concorso prevede la partecipazione, aperta e gratuita, per tutti gli abitanti di Barga e si svolgerà tramite la pagina Facebook della Pro Loco Barga. Barga in Maschera 2021 prevede n. 2 categorie di partecipazione: Adulti e Bambini e ragazzi. Per ciascuna categoria verrà premiata la maschera che alla scadenza del concorso avrà ricevuto il maggior numero di Like. Modalità di partecipazione Per partecipare al concorso sarà sufficiente inviare una foto della propria maschera all’indirizzo email: prolocobarga@gmail.com entro il 16 febbraio 2021. Per la partecipazione dei minorenni al concorso, dovrà esser presentata l’autorizzazione a partecipare da parte di un genitore, allegando la liberatoria per l’utilizzo delle immagini di minorenni (modulo disponibile qui). Le immagini per le maschere di carnevale…

- di Redazione

Le passeggiate dell’Istituto Storico: Angoli di Corsonna

BARGA – La sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese riprende da domenica prossima, 7 febbraio, le uscite alla scoperta del territorio, con una camminata alla ricerca delle bellezze naturalistiche e storiche della Val di Corsonna. Il ritrovo è previsto alle 9 in  Barga Giardino. Il percorso prevede una risalita della Val di Corsonna alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche di questo lembo di terra barghigiana. Il tutto sotto la guida esperta di Emilio Lammari. Al ritorno, sempre che la Toscana sia ancora in zona gialla, pranzo insieme. Da sapere che il percorso il alcuni punti è impegnativo e che è consigliato indossare scarpe da montagna. In caso di maltempo la passeggiata è rimandata alla domenica successiva.

- di Redazione

Nasce JazzInToscana.it, il meglio del live jazz toscano a portata di click

MUSICA – “Dopo il lockdown della scorsa primavera siamo tornati ad organizzare, non senza difficoltà, musica dal vivo durante l’estate. Convinti che il mezzo digitale, al di là della pandemia, sarà nel futuro uno dei mezzi principali di promozione culturale, abbiamo raccolto le registrazioni dei migliori live di questa estate nei nostri festival e adesso li mettiamo in rete on demand. In futuro, quando torneremo alla dimensione live, continueremo ad utilizzare questo canale come veicolo promozionale e come palco digitale da dove raggiungere la vasta platea del web, senza mai smettere di arricchire il nostro catalogo.” Nel corso del 2020, durante i mesi del lockdown, in Toscana è nata l’idea di un coordinamento regionale tra gli organizzatori di musica jazz. In un momento già così incerto per lo spettacolo e la musica dal vivo, sull’onda del boom delle attività in streaming, questo coordinamento (che include i maggiori festival e organizzatori del territorio tra cui Siena Jazz, Barga Jazz, Music Pool,…

- di Vittorio Lino Biondi

Giuseppe Orlando, industriale, ufficiale di marina, internato. Il libro di Elisabetta Ricciardi

BARGA – Prossimamente, non appena l’emergenza covid lo permetterà, presso la Fondazione Ricci verrà presentato il libro “00893. Una collezione di acquarelli per sopravvivere. Giuseppe Orlando, industriale, ufficiale di marina, internato” scritto da Elisabetta Ricciardi. Lo presenterà Vittorio Lino Biondi che oggi recensisce per noi questo volume che naturalmente si lega anche alla nostra terra visto che Giuseppe è il fratello di Luigi Orlando, che nel 1915 fa nascere a Fornaci lo stabilimento della SMI (Società Metallurgica Italiana).   La storia di Giuseppe Orlando, “Ninni”, ufficiale di Marina, combattente in tutte le guerre del Novecento (meno che in quella di Spagna…), decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare per una importante azione nella I Guerra Mondiale sul Lago di Garda. “Internato” nella Seconda. La racconta in un bellissimo libro edito da Scalpendi Editore di Milano “Una collezione di acquarelli per sopravvivere”, la nipote Elisabetta Ricciardi, che pazientemente ha recuperato, in un emozionante e dettagliato racconto, una memoria silente, dolorosa, pesante…