Una straripante nascita di funghi porcini in Valle del Serchio

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PROV. DI LUCCA – Da oltre una settimana Valle del Serchio e Val di Lima sono investiti di una notevole nascita di funghi, a dire il vero si è verificato un fenomeno un po particolare. Come sappiamo per far nascere i funghi porcini il terreno deve aver assorbito una discreta quantità d’acqua.

Sono stati i temporali a determinare la rigogliosa nascita: pensate che può capitare di riempire il paniere in un luogo e a 100 metri di distanza non ci sia più neanche l’ombra di un fungo. A godere di questa situazione sono soprattutto i ristoranti e quindi i clienti che come tradizione in Garfagnana quando c’è nascita di funghi adattano il loro menù a questo straordinario dono della natura.

In alcune zone i fungai più esperti hanno fatto raccolte da record anche di oltre 20 kg giornalieri. Quest’anno abbiamo notato molti meno post su facebook, in quanto come sappiamo sul fungo c’è molta riservatezza: il fungaio pensa sempre a ritornare li una prossima volta. Ognuno custodisce gelosamente i luoghi e le zone dove in genere va a cercare i funghi. In questi giorni non è poi difficile vedere queste scene: funghi messi a seccare ottimi poi per farci dei risotti durante il lungo inverno.

Andare a funghi vuol dire però soprattutto anche rispetto delle regole. Ecco alcune indicazioni importanti: i residenti del comune o dei comuni limitrofi di dove si va a cercare funghi non hanno bisogno di nessuna autorizzazione, salvo regolamentazioni specifiche se si arriva da altre zone della toscana ci sono due possibilità di autorizzazione da fare: quella semestrale al costo di 13 euro, o quella annuale a 25 euro. Per chi arriva da un comune montano sconto del 50%.

Poi ci sono le zone sotto regolamento particolare ma in quel caso trovate sul posto tutte le indicazioni per ottemperare al pagamento e essere autorizzati. Si possono raccogliere porcini quando il cappello del fungo non sia più piccolo di 4 centimetri di diametro. Molto importante durante la raccolta si devono adoperare contenitori bucati o areati, consigliamo cesti di vimini o di salici. Per cui buona ricerca e buon appetito

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Commenti

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  1. Andreucci Enrico


    Visto e considerato che fortunatamete in valle abbiamo ancora alcune realtà agricole le quali curano con amore il proprio castagneto da frutto, non era male invitare anche questi fungaioli, si fungaioli i fungai sono altri, a rispettare le selve regolarmente tabellate, o a maggior ragione recintate. Ultimamente assistiamo a malati di “fungomania” i quali si addentrano anche in aree a reddito devastando e saccheggiando tutto ciò che vedono, rispondendo anche con fare prepotente al contadino che li invita ad andarsene.

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