A Renaio per le Quarantore, a Pedona per San Maurizio

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Ieri due comunità hanno celebrato altrettante ricorrenze religiose. A Renaio erano le Quarantore che qui si celebrano a settembre (di solito la terza domenica, ma stavolta è toccato alla quarta); a Pedona si celebrava il patrono San Maurizio.

Per l’occasione a Renaio si doveva tenere la processione che dalla chiesa reca il Santissimo sacramento fino al cimitero per rendere omaggio anche ai defunti, ma la pioggia della giornata ha consigliato per un rosario che ha anticipato la santa messa concelebrata dal proposto di Barga don Stefano Serafini insieme a don Antonio Pieraccini, ormai divenuto, come era un tempo, il sacerdote delle comunità della montagna, in appoggio a don Giuseppe Cola.

Tanti fedeli hanno assistito alla funzione accompagnata dalla corale di Montebono e Renaio con all’organo Simone Tomei.

Per l’Amministrazione Comunale era presente la consigliera Beatrice Balducci che ha inoltre cantato insieme al coro.

A Pedona si celebrava invece San Maurizio. Nella mattinata una santa messa è stata celebrata nella chiesa del paese con la direzione di don Giovanni Cartoni. Oltre ai paesani ed agli ex paesani che vi hanno preso parte, nutrita è stata anche la schiera degli alpini dei gruppi di Barga e di Piano di Coreglia, presenti per rendere omaggio al proprio patrono che è San Maurizio appunto.

Nella foto che proponiamo sotto, gentilmente fornitaci da Pier Giuliano Cecchi,  vediamo proprio gli alpini in posa di fronte al prezioso quadro di Baccio Ciarpi che raffigura il Canto

Dopo la messa si è svolto come un bel ritrovo conviviale presso gli impianti sportivi filecchiesi.

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