Benedetto Ferrara su Barga: “Una storia che vale la pena di scoprire”

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Avete presente l’assolo di Jimmy Page in Stairway to heaven? E l’abbraccio che non avete mai dimenticato? Si, ok, il paragone è forte, ma con un po’ di fantasia ci può stare tutto. Allora prendi la forchetta e assaggia una fetta di prosciutto crudo. Lo chiamano Bazzone, e non c’è niente di più intrigante per l’intensità del suo sapore e il sentimento con cui si scioglie in bocca. Benvenuti a Barga, da Scacciaguai, ristorante creativo ma legato a doppio nodo alla sua terra, quella dei colori violenti, dei fiumi che sono colonna sonora, di questo lato selvaggio della nostra adorata Toscana.

La gola felice dei tagliolini al tartufo, la sorpresa del Gazpacho al profumo di basilico con pane al burro di acciughe, il soufflé di cioccolato bianco e cocco con salsa di fragole a chiudere questo breve viaggio dentro questa gioia golosa. Una cantina che è figlia della sapienza curiosa di Riccardo (ottima scelta il melograno, Syrah biodinamico della zona) un ambiente arredato con gusto e un servizio amichevole e professionale. Il tutto nei vicoli di un paese che racconta le sue avventure jazz, una storia che vale la pena scoprire, l’understatement di chi se la tira mai ma avrebbe tutte le ragioni per farlo. Grazie Barga, terra di ombra, di sole e di acqua che scorre. 
Scacciaguai 
Barga (Lu)

Questa recensione spontanea l’ha scritta una delle più brillanti firme del giornalismo fiorentino, un quasi idolo per i tifosi della Viola, Benedetto Ferrara, che nei giorni scorsi era a Barga ed ha sostato al ristorante Scacciaguai dei fratelli Reverberi.

Ferrara scrive per Repubblica a Firenze dal 1998, occupandosi soprattutto di sport, ma non solo e la sua penna non è mai banale, i suoi racconti, le sue riflessioni, la sua ironia ti regalano momenti belli.

Riccardo Reverberi, quale tifoso della Viola, ci ha raccontato con orgoglio del suo incontro con il giornalista fiorentino; è particolarmente onorato dalle parole di Ferrara che ha parlato davvero molto bene del suo locale e della nostra terra; dei sapori che si ritrovano in tante nostre eccellenze. Una bella promozione per Barga, che indubbiamente, da oggi, ha un amico in più. E questo grazie anche ai fratelli Reverberi che evidentemente il loro lavoro lo sanno fare molto bene.

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