Agricoltura al femminile ed autoderminazione. Quattro imprenditrici si raccontano agli studenti dell’ISi di Barga

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“Non ti scordar di te” onlus Centro di ascolto contro la violenza maschile sulle donne per la Valle del Serchio e Coldiretti Donne impresa Lucca e Massa  hanno organizzato stamattina a Barga, presso l’aula magna dell’ISI di Barga, l’incontro “Donne in agricoltura”; momento di sensibilizzazione sul lavoro femminile per sottolineare quanto sia importante l’autodeterminazione lavorativa e quanto sia varia l’offerta del mondo dell’imprenditoria femminile in agricoltura.

Quattro imprenditrici hanno raccontato di fronte ai ragazzi delle classi terze e quarte delle scuole superiori barghigiane la loro esperienza : le imprenditrici Paola Paradisi dell’Azienda Agricola Carmazzi di Torre del Lago, Michela Pierantoni dell’Azienda Agrituristica Chioi di Filecchio, Franca Bernardi dell’Azienda Agrituristica Il Corniolo e Beatrice Bravi dell’Azienda Agricola La Capannina, Camporgiano, mentre a condurre l’incontro è stata un’altra imprenditrice barghigiana, Francesca Buonagurelli imprenditrice agricola con l’azienda di Catagnana Al benefizio (apicoltura e olivicoltura) ed anche nella doppia veste di operatrice di “Non ti scordar ti te”. Sono anche intervenute la Presidente della onlus “Non ti scordar di te” Maria Stella Adami, la vice coordinatrice di Coldiretti Donne Impresa Toscana Francesca Coppini precedute dai saluti istituzionali della dirigenza ISI, delle Pari opportunità di Barga e dell’amministrazione del Comune di Barga.

Michela Pierantoni è anche agrichef e oltre a fare la mamma di tre figli porta avanti con il marito il loro agriturismo l’attività di florovivaismo ma anche recupero di varietà locali come farro e formenton e patate. Franca Bernardi  ha recuperato delle biodiversità e le tratta in maniera innovativa, succo di mela non si era mai visto in Garfagnana e poi mele disidratate. La giovanissima Beatrice Bravi conduce a Camporgiano unaz’enda agricola di multi produzione che va dal farro IGP della Garfagnana a seguire tutta la filiera della produzione della farina di castagne. Paola Paradisi è entrata in una famiglia storica del florovivaismo di Torre del lag la Carmazzi, trent’anni fa ed , è la colonna portante della famiglia e sostenitrice di tutte le innovazioni. L’azienda è la più grossa produttrice di peperoncino e soprattutto hanno lanciato la produzione di fiori commestibili.

“Questa giornata – ci ha detto Francesca Buonagurellii, prima agrichef toscana di coldiretti ed a capo di un’azienda tutta al femminile portata avanti con la figlia – mette insieme due  cose molto importanti per me, l’attività agricola ed il centro antiviolenza per la Valle del Serchio per le donne vittime di violenza. Adesso la nostra associazione diventata onlus e quindi stiamo facendo  un passo in avanti per diventare un centro antiviolenza vero e proprio ma già si svolge, con la sede di Ponte di Campia, un bel servizio  sulla valle del Serchio.

Perché questo incontro che unisce le due cose? Raccontando di queste imprenditrici agricole salta all’occhio che il lavoro femminile in agricoltura è una bellissima cosa perché si apre a molte cose diverse, a infine idee da seguire. Con la loro esperienza queste donne ci hanno raccontato che cosa può nascere dall’autodeterminazione, quell’autodeterminazione che purtroppo manca nelle donne vittime di violenza .

 

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