Amatafrica: l’unione fa la forza, in una sera raccolti quasi 5 mila euro per l’ecografo del punto nascita di Muhura

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Serviva un ecografo, per aiutare le future mamme in cura presso il punto nascita di Muhura in Rwanda realizzato tanti anni fa dal dotto Lido e dalla signora Anna Stefani di Filecchio. Quello vecchio, portato tanti anni fa da uno specialista noto in tutta la Valle del Serchio, il dott. Baldera che lavorava presso l’ospedale San Francesco di Barga, si era rotto e così il punto nascita era in difficoltà ne controlli e nella prevenzione di malattie relative a mamme e feti. Un punto nascita, l’unico presente in una vasta area, che serve migliaia di pazienti e che aveva estremo bisogno di questa attrezzatura

I partecipanti all’ultimo viaggio di Amatrafrica svoltosi in Rwanda a gennaio, avevano deciso che bisognava fare qualcosa e grazie all’iniziativa congiunta di due ristoranti di Fornaci, e ad una partecipazione corale di tanti clienti dei due locali e di tanta gente e di tante aziende n generale, in una sola serata sono stati messi insieme i soldi per acquistare un ecografo usato per sostituire quello guasto.

Quasi 200 persone hanno preso parte ieri sera alla cena solidale organizzata insieme al Bugno, dai Ristoranti La Bionda di Nonna Mary ed Il Bugno di Fornaci, con l’avvallo e la partecipazione di Amatafrica, a cominciare dal suo presidente Luca Lorenzi. Alla fine sono stati raccolti ben 4.450 euro e per l’acquisto di un ecografo usato di buon livello la cifra è quella e quindi l’operazione adesso si farà.

Merito di questo risultato, oltre alla partecipazione alla cena, anche del ristorante Il Bugno che per la cena non ha preso nemmeno una lira; del personale della Bionda di Nonna Mary che ha servito gratuitamente e che ha fatto tanto anche per la promozione della serata, dell’Antica Norcineria Bellandi che ha offerto la carne che è servita per il menù; della ditta Partesa che ha fornito tutte le bevande; della ditta Cleaning service per  le tovaglie; della ditta Vettori per il caffè. Insomma un’azione corale volta afar sì che tutto il raccolto della serata venisse interamente dedicato al progetto. A contribuire ulteriormente alla raccolta di fondi Notini gioielleria, erboristeria Le centerbe, l’oreficeria Clementina Foli,l’agenzia viaggi Dovunque e dintorni  tutti di Fornaci di Barga, che hanno messo a disposizione i premi per la lotteria.

La serata è stata un  successo anche dal punto di vista conviviale e dell’intrattenimento, con la scuola di ballo Melody che ha offerto uno spettacolo di Danza, e poi con la musica del “Calzolaio”, Gabriele Bombardi,  musicista di passione, che insieme ad un gruppo di amici ha allietato la serata con canti e con una dimostrazione di alcuni suonatori di Djembé  africani.

Dunque serata pienamente riuscita e missione compiuta: presto l’ospedale di Muhura avrà il suo ecografo.

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