I componenti del gruppo A.F.A. di Fornaci: “Siamo trattati come zerbini. Dateci un posto idoneo per le nostre attività”

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Una lettera firmata da tante persone ed indirizzata al sindaco ed alla giunta comunale di Barga ed all’Azienda Sanitaria Locale.

La scrivono i componenti del gruppo A.F.A. di Fornaci di Barga che chiedono un posto idoneo, dopo tanti peregrinare ed anche tanti disagi, per poter svolgere la loro attività

A.F.A. vuol dire  Attività Fisica Adattata e sono attività accompagnate dagli istruttori delle palestre e associazioni sportive del territorio dell’Azienda USL. L’Attività Fisica Adattata, rivolta agli anziani ma frequentata in realtà dai 55 anni in su, è un programma di esercizio fisico, non sanitario, svolto in gruppo e indicato per cittadini con disabilità correlate a sindromi algiche da ipomobilità o a sindromi croniche stabilizzate. Ma questa attività viene utilizzata anche per altre patologie più gravi.

“Siamo il gruppo AFA di Fornaci composto da circa una sessantina di persone, scrivono i firmatari della lettera – che vorrebbero fare la loro ginnastica in un posto idoneo, senza essere sbatacchiati da un posto all’altro come manichini. Crediamo di meritare anche noi rispetto, anche perché ognuno di noi ha i suoi problemi di salute.

Per noi questa attività vuol dire stare meglio e quindi anche il luogo dove fare ginnastica è importante; un luogo per socializzare e dove soprattutto stare bene per trovare la giusta serenità oltre che il benessere fisico.

Causa problemi al riscaldamento della ex palestra delle elementari di Fornaci il gruppo delle 15-16 (32 persone) è stato spostato in alcuni locali in via Guido Rossa. E’ una stanza però troppo piccola e non riusciamo a muoverci ed a fare certi esercizi per noi fondamentali; l’unica nota positiva è che fa un po’ più caldo…. Ma i problemi non sono solo questi. Ci è stata assegnata martedì 8 gennaio e quando siamo arrivati abbiamo avuto la brutta sorpresa di constatare  che per accedere alla stanza bisogna fare due rampe di scale… Ci domandiamo se questa può essere la sede adatta per chi ha i nostri problemi di salute. Dove sta la sicurezza e soprattutto l’ASL queste cose le controlla?

Ma non è finita: quelli che seguono i corsi di AFA speciale, rivolti a soggetti con Morbo di Parkinson e con esiti di Ictus Cerebrale, sono rimasti  nella palestra delle elementari; fanno attività nello stanzino degli spogliatoi perché lì in qualche modo è un po’ più caldo…

Siamo stati spostati tempo fa alla palestra delle elementari da quella, più comoda e funzionale, delle scuole medie… Ci sono voluti due anni di proteste per far riparare alcuni vetri rotti. La caldaia va poi  spesso in blocco e quindi c’è un freddo boia tanto che a Natale per alcune sedute abbiamo fatto attività con i piumini addosso… Ora poi si è trovato questa soluzione che ancora non va bene

Siamo stufi di essere trattati come zerbini dal comune di Barga e ora vorremmo delle spiegazioni  chiare sul perché intanto siamo stati mandati via dalle scuole medie per far posto ad altre associazioni e poi sul perché  ora non si riesce a trovare per noi una sistemazione adeguata. Vogliamo un luogo idoneo per svolgere la nostra attività.  Non è questo il modo di trattare noi della terza età.

Ci attendiamo una risposta sollecita dalle istituzioni”

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