Assemblea Libellula; appello per la partecipazione al presidio di Firenze. Nasce il comitato per raccogliere i fondi per la battaglia

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Con la sala Primo Maggio, presso la ex scuola elementare, gremita di persone, si è svolta l’assemblea operativa del Movimento La Libellula che aveva in particolare due punti all’ordine del giorno: l’organizzazione del presidio che il prossimo 29 gennaio accompagnerà a Firenze la consegna delle firme a giunta e consiglio regionale per chiedere la non approvazione del progetto del pirogassificatore e l’annuncio della costituzione del Comitato “Insieme per la Libellula” che da una forma giuridica al movimento che per il momento era un gruppo spontaneo di persone, così da poter raccogliere contributi per sostenere l’impegno che La Libellula vuole portare avanti, grazie a professionisti, per lo studio e la presentazione delle osservazioni contro il progetto che è sotto l’esame degli enti competenti e che ha visto nei giorni scorsi  l’avvio del procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) relativa appunto al progetto di rilancio ed al gassificatore che di fatto dà avvio al processo autorizzativo, con i prossimi 60 giorni dedicati alla presentazione delle osservazioni.

Per quanto riguarda le firme raccolte i componenti della Libellula hanno spiegato che sono parecchie migliaia ma che il dato ufficiale sarà possibile averlo solo al termine della consegna dei fogli da parte di tutti i volontari. Verranno comunque consegnate martedì 29 prima del consiglio regionale. Verrà organizzato dalle 15 alle 16, ora questa in cui avverrà il consiglio regionale, un presidio pacifico con gli striscioni di fronte al palazzo della Regione. C’è la volontà di poter formare due bus per raggiungere Firenze per avere una rappresentanza importante della protesta e per questo è stato lanciato a tutti l’appello ad essere presenti numerosi. La partenza dei bus avvererà da Fornaci martedì 29 gennai9o alle 11

Il secondo punto, come detto, la creazione del Comitato che servirà, rivolgendosi anche e soprattutto alle aziende oltre che alla popolazione, al reperimento di fondi economici  che serviranno in primis per finanziare l’impiego di tecnici ed esperti nello studio delle carte del progetto di KME e nell’elaborazione delle osservazioni al progetto.

E’ stato allo scopo aperto un conto corrente (sul Banco BPM intestato a Insieme per La Libellula, Iban: IT76N0503470140000000001671) con la speranza che gli aiuti al Comitato siano numerosi. C’è urgenza di reperire fondi, è stato detto, con particolare importanza sia sui tempi che sugli importi, visto che i 60 giorni per presentare le osservazioni sono partiti ed i soldi per costi per l’incarico ai professionisti servono da subito. Il Comitato Insieme per la Libellula ed il movimento La libellula sono, è stato spiegato, due entità diverse e distinte che però coesisteranno.

Intanto, anche il comune di Barga ha affidato l’incarico a professionisti per studiare le carte e presentare le osservazioni. Si è rivolto agli esperti del polo universitario Sistemi Logistici con sede a Livorno ma afferente all’università di Pisa, perché valutino nel dettaglio i pro e i contro dell’ipotesi di rilancio proposta dall’azienda per lo stabilimento fornacino.

La consulenza è stata  affidata nei giorni scorsi, per il costo di circa 15 mila euro.

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