HIV, stabile l’incidenza in provincia:  fino a novembre 13 nuovi casi (3 notificati come AIDS)

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LUCCA – La Giornata Mondiale per la lotta all’Aids continua a rappresentare un momento di confronto ed approfondimento, dedicato in particolare alle scuole, che sono le vere protagoniste del progetto ‘Ultimora-Multimedialucca per la lotta all’Aids’. Contestualmente, però, è anche il momento di fare il punto della situazione, con l’ausilio dei dati, per capire come funziona la prevenzione in provincia di Lucca.

I dati, raccolti dall’Azienda USL Toscana nord ovest, e il progetto ‘Ultimora-Multimedialucca’, sono stati al centro di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina (lunedì 3 dicembre) a Palazzo Ducale, alla quale hanno preso parte: per la Provincia di Lucca la dirigente del Servizio coordinamento Politiche al Cittadino e alla Comunità Rossana Sebastiani; per l’Azienda USL Toscana nord ovest il dirigente medico della struttura di Malattie Infettive ed Epatologia e responsabile dell’ambulatorio dell’Ospite Immunocompromesso Michele De Gennaro, la responsabile dell’Educazione e promozione della salute area centro Margherita Brunetti e la  responsabile dell’Educazione e promozione della Salute area nord Emilia Petacchi;  per il Ce.I.S. la responsabile della Casa Famiglia Monsignor Agresti Chiara Bertolozzi  e  Cristina Tognetti di Anlaids Versilia.

I DATI – Al 30 novembre 2018 la struttura complessa di Malattie infettive ed epatologia dell’ospedale “San Luca” di Lucca ha diagnosticato, per tutto il territorio provinciale, 13 nuovi casi da infezione da HIV, di cui 3  notificati come casi di Aids.

“Dopo un costante aumento nel  2013 e 2014, negli ultimi quattro anni (dal 2015 al 2018) – evidenzia il dottor Michele de Gennaro –  si è assistito ad un moderato calo del numero di nuove infezioni,  con una stabilizzazione dal 2016 al 2018. I dati attuali mostrano una netta prevalenza nel sesso maschile (85%) che ha acquisito l’infezione nel 100% dei casi  per rapporti sessuali promiscui (omo/eterosessuali). L’età media dei nuovi casi  è di 41 anni per i maschi e di 38 anni per le femmine; il 38% sono casi provenienti da paesi extracomunitari con  lieve incremento rispetto ai dati regionali.  In oltre il 50% dei soggetti la malattia si è presentata in fase sintomatica associata a riduzione significativa delle difese immunitarie,  a dimostrazione del ritardo diagnostico che è sicuramente conseguenza della mancata esecuzione del test e della scarsa percezione del rischio. Ricordiamo che la  diagnosi ritardata riduce notevolmente la possibilità di cure adeguate e tempestive e permette la diffusione inconsapevole  della malattia  per cui è indispensabile intercettare il sommerso, che rappresenta il serbatoio che alimenta le nuove infezioni”.

“Allo stato attuale – aggiunge De Gennaro – risultano  indispensabili strategie di offerta di test, anche rapidi, da  associare  a campagne informative che dovrebbero utilizzare nuove modalità mediali quali ad esempio i social e trasmettere informazioni relative alle modalità di trasmissione, all’utilizzo costante di mezzi di barriera come il preservativo e soprattutto all’esecuzione del  test nel caso di comportamenti a rischio”.IL PROGETTO-CONCORSO ‘ULTIMORA-MULTIMEDIALUCCA’ – Proprio nell’ottica di una sempre maggiore diffusione della cultura della prevenzione e della conoscenza dei pericoli connessi alla diffusione del virus Hiv, si muove il progetto ‘Ultimora-Multimedialucca per la lotta all’Aids’, rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio promosso da Azienda USL Toscana Nord Ovest – ambiti territoriali Lucca e Viareggio (in particolare tramite il personale dell’Educazione e promozione della Salute);  CeIS Gruppo “Giovani e Comunità” Lucca, Provincia di Lucca,  CeSDoP; in collaborazione con il  Comune di Viareggio “I Care”- Le Farmacie e con Anlaids Versilia; con il patrocinio di  MIUR – UST Ufficio Scolastico Territoriale – Lucca e Massa Carrara.

In questa edizione sono cinque gli istituti scolastici della provincia coinvolti nell’iniziativa. Due sono della zona Lucca e Piana di Lucca: Istituto “Civitali” e ISI “Pertini” Lucca; uno è della zona Valle del Serchio: ISI Barga: Liceo Linguistico “Pascoli “, Istituto Alberghiero “Pieroni”; due istituti sono della zona Versilia: ISI “Marconi” ViareggioLiceo Artistico “Stagi” Pietrasanta.“Questo progetto di comunicazione sociale – commenta la dirigente della Provincia di Lucca Rossana Sebastiani – ha l’obiettivo di mettere al centro il punto di vista dei giovani su un tema così complesso, sottolineando il valore della comunicazione sociale, come mezzo di informazione, dialogo e partecipazione. ‘Ultimora’ ha sempre visto un’ampia e convinta partecipazione da parte degli studenti delle scuole superiori del territorio che anche quest’anno vengono coinvolti nella produzione di elaborati, testi e video che sfoceranno in una mostra finale”“In tutte le iniziative che facciamo – ha aggiunto Cristina Tognetti di Anlaids Versiliaemerge da parte dei cittadini la paura di fare il test. Non ci si deve vergognare di questo gesto, che anzi significa amore per sé stessi e per gli altri”.

Margherita Brunetti ed Emilia Petacchi, dell’Educazione e promozione della Salute dell’Azienda sanitaria, hanno illustrato il progetto, evidenziando l’importanza del coinvolgimento delle scuole di Lucca e Versilia e sottolineando tre punti di forza: le alleanze, cruciali per raggiungere risultati, il “protagonismo” dei ragazzi e il fatto che si tratti di un “progetto a sistema”.

L’iniziativa si sviluppa questa volta su due anni scolastici e precisamente, nell’arco di tempo tra dicembre 2018 e dicembre 2019, in concomitanza con la Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids.

Il progetto è iniziato appunto oggi (lunedì 3 dicembre 2018) a Palazzo Ducale, con un incontro di presentazione del percorso progettuale, che segna in pratica anche l’avvio della formazione e la presentazione degli esperti coinvolti.

Nel corso del mese di dicembre, a seguito della “Giornata Mondiale per la lotta all’Aids”, il progetto si collegherà alla campagna di divulgazione di materiale informativo sul tema e alla distribuzione gratuita di preservativi in alcuni punti del territorio.

Giovedì 6 dicembre 2018 alle ore 21.30 è prevista la proiezione di un  film a tema, a cura dei giovani dell’associazione “Magolfa”, nella sede provinciale de “Il Cantiere” di Lucca. Anche in questa occasione saranno presenti alcuni esperti che daranno il loro contributo informativo sulla malattia e sulla sua prevenzione.

Tra dicembre 2018 e febbraio 2019 si svolgeranno poi incontri formativi rivolti agli studenti sui contenuti del progetto e sui linguaggi della comunicazione, sempre a cura degli esperti. Tra marzo e aprile 2019, infine, sono previsti lo sviluppo e la produzione dei lavori da parte degli studenti sulla base dei linguaggi scelti.

A dicembre 2019 ci sarà mostra finale dei lavori realizzati. I lavori presentati dagli studenti saranno verificati da una commissione di esperti che ne vaglierà la correttezza e la coerenza con gli obiettivi ed i contenuti del progetto.

Gli elaborati dovranno infatti comunicare con originalità, idee innovative e capacità creativa, messaggi di prevenzione e di contrasto alla discriminazione di persone sieropositive e malate.Nel corso della Giornata Mondiale per la lotta all’Aids, inoltre, Chiara Bertolozzi  del Ce.I.S. ha fornito informazioni in particolare sulla Casa famiglia ‘Mons. Agresti’, che si trova in via Pesciatina a Lucca, che ospita in forma residenziale persone affette da Hiv/Aids e lavora in stretta collaborazione con il Reparto di Malattie infettive di Lucca e di altre città toscane.

Qui sono ospitate al momento 12 persone con un’età che varia dai 20 ai 70 anni. Si tratta di un’esperienza unica a livello regionale; l’attività svolta si delinea infatti come supporto assistenziale/sanitario per quanto riguarda la cura della persona e, al contempo, come supporto sociale, sostituendo in questo modo un contesto familiare spesso assente o debole. La presenza di personale formato è garanzia – assieme all’opera dei volontari – della presa in carico della persona nella sua totalità. Il Ce.I.S. informa che chi fosse interessato a prestare la propria opera di volontariato in questo contesto può telefonare allo 0583/997694.

Questi, infine, i locali del territorio che hanno aderito all’iniziativa di sensibilizzazione: Nicola’s (S. Concordio); Kuku disco (Antraccoli); T-Caffè (Lucca); Irish pub “Mc Culloghs” (Lucca); Ottavo Nano (Lucca); ReWine (Lucca); CicloDivino (Lucca); Mai Mai (Lucca).  Proprio in questi locali nel weekend appena trascorso i ragazzi dell’Associazione Ditestamia, associazione di giovani che si occupa di promozione della salute, hanno distribuito profilattici gratis e materiale divulgativo sulla lotta all’Aids.

La segreteria organizzativa e coordinamento progetto è  a cura del  Ce.I.S. Gruppo “Giovani e Comunità” Centro Studi – ceiScuola.

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