Per il muro del cimitero di Renaio

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Il muro del piccolo cimitero montano di Renaio non era in grande forma ormai da tanti anni. Le infiltrazioni di acqua e l’opera successiva del ghiaccio d’inverno hanno prodotto negli anni copiose fessurazioni che da molto necessitavano di un intervento; non solo per riparare i danni, ma anche per cercare di limitare l’opera usurante delle intemperie negli anni a venire. Grazie ad un intervento di cittadinanza attiva, in questi giorni si è però alla fine risolto il problema. Un gruppo di volontari, armati di tutto il necessario, hanno provveduto a coprire tutte le fessure e le  crepe presenti. Un’operazione certosina visto lo stato del muro, da realizzare sia all’esterno che all’interno del cimitero. Protagonisti del lavoro sono stati Leo Gonnella, Doriano Giovannetti, Emanuele Renucci, Liano  Renucci, Bruno Marchi, Domenico Santi, Mario Agostini, Marco Piacentini.

Va detto che il Comune di Barga, che di soldi da investire nella ordinaria e straordinaria manutenzione ne ha sempre meno purtroppo, si è comunque impegnato a coprire  i costi del materiale utilizzato per l’intervento.

Alla fine comunque, quel che conta è che si sia riusciti a porre una soluzione ad un problema annoso.

Al di là del grande plauso che facciamo agli otto volontari impegnati a Renaio, se proprio dovessimo fare non tanto un appunto, ma forse una segnalazione al comune (o forse a chi gestisce il servizio idrico e quindi a Gaia) è che al cimitero, al di là della corrente che non c’è mai stata, manca durante i mesi estivi anche l’acqua. La fontanella rimane all’asciutto ogni estate e così non solo si sono dovuti arrangiare i volontari protagonisti di questo lavoro, ma anche tutti coloro che qui hanno le tombe dei propri cari: portandosi dietro l’acqua nel corso dei mesi estivi.

Speriamo dunque che chi di dovere possa intervenire a risolvere anche questi piccolo problema.

Per il resto rinnoviamo un grosso benfatto  per questa operazione a tutti e otto i protagonisti.

 

NdR

Va giustamente specificato che l’iniziativa di cittadinanza attiva di ieri e stata fortemente voluta da tutta la popolazione residente e da tutte le famiglie che hanno i propri cari sepolti nel cimitero di Renaio. E che il coordinamento di tutto è stato a cura dell’associazione ricreativa Renaio ONLUS.

 

 

 

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