Grande successo per la “Smart Green Power Run”, alla scoperta dell’energia del futuro

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BORGO A MOZZANO –  – Grande successo per il passaggio della Smart Green Power Run dalla centrale Enel Green Power di Piano della Rocca, nel comune di Borgo a Mozzano, e dalle terre idroelettriche della Mediavalle. Un viaggio partito da Firenze fino a Larderello, e poi Amalia Laghi e Piano della Rocca a bordo della nuova Smart EQ fortwo, alla scoperta dell’energia pulita che nasce negli impianti toscani di Enel Green Power, leader globale nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

Dal 25 al 27 settembre, infatti, ogni giorno una carovana di Smart EQ fortwo ha percorso questo lungo tragitto a impatto zero, che dal capoluogo toscano ha condotto le auto elettriche a Larderello, per fare un pieno di energia prodotta grazie al vapore contenuto nel cuore della terra, e approdare, dopo un’altra tappa ad Amalia Laghi a Pontedera, alla centrale idroelettrica di Piano della Rocca per un ulteriore rifornimento di elettricità da fonte rinnovabile.

“Poter ricaricare completamente la nostra smart in meno di un’ora grazie al nuovo caricatore di bordo da 22kW, potendo contare su una rete sempre accessibile e ben distribuita sul territorio, ci permette di vivere a pieno i valori della mobilità a zero emissioni, anche fuori dai confini della città – afferma Maurizio Zaccaria, smart & innovative sales Senior Manager Italia – Questa nuova iniziativa, realizzata insieme ad Enel X, sottolinea ancora una volta l’importanza di fare sistema, integrando prodotto e servizi con l’obiettivo di realizzare un modello vincente per la mobilità sostenibile”.

“Il nostro obiettivo è di favorire la vita di chi guida un’auto elettrica e di eliminare la Range anxiety, ossia la paura di restare a secco di energia – afferma Lucio Tropea, responsabile Marketing e-Mobility di Enel X. “Per questo motivo abbiamo lanciato le Intelligent Charging Solutions, un ecosistema di prodotti studiati in base alle diverse esigenze dei piloti di e-car; si va dalla JuiceBox, la nuova stazione di ricarica privata che è possibile installare nel box auto, passando per la JuicePole ossia la colonnina pubblica per la ricarica su strada, fino ad arrivare alla JuiceLamp che integra l’illuminazione pubblica a LED con la presa per fare il pieno di energia. Tutte le nostre soluzioni sono chiavi in mano, connesse, scalabili e modulabili a seconda delle necessità di privati, aziende e pubblica amministrazione”.

Con smart EQ fortwo l’ingresso nel mondo della mobilità sostenibile diventa ancora più coinvolgente. La “regina delle citycar” in versione 100% elettrica combina l’agilità e il fun driving tipico di smart con una guida a zero emissioni locali. Una ricarica completa della batteria assicura, infatti, un’autonomia pari a circa 160 km. Il caricabatterie di bordo consente di ricaricare velocemente smart EQ fortwo, smart EQ fortwo cabrio e smart EQ forfour, anche dalla presa elettrica domestica a una velocità doppia rispetto al modello precedente. Grazie al motore elettrico da 60 kW (82 CV) la smart sviluppa subito una coppia di ben 160 Nm e raggiunge una velocità massima di 130 km/h. La batteria ha una capacità di 17,6 kWh ed è collocata sotto il pianale della vettura tra i due assi, in posizione poco ingombrante, sicura e vantaggiosa per il baricentro del veicolo. L’accumulatore è composto da 96 celle piatte la cui chimica è stata migliorata rispetto alla versione precedente. La batteria è garantita per otto anni o 100.000 chilometri. Di serie tutte le smart a trazione elettrica dispongono di un caricabatterie di bordo da 4,6 kW, che permette di ricaricare una batteria scarica in meno di 3,5 ore alla wallbox e in meno di sei ore alla presa elettrica domestica (in entrambi i casi portando il livello di carica dal 10 all’80%). L’app “smart control” consente di monitorare la ricarica da remoto e attivare molte funzioni, come la ricarica intelligente. Per velocizzare ulteriormente le operazioni di ricarica è oggi disponibile a richiesta anche il caricabatterie rapido da 22 kW, che permette di ricaricare smart EQ fortwo (consumo di corrente con caricabatterie di bordo da 22 kW e funzione di ricarica rapida nel ciclo combinato: 14,5-13,9 kWh/100 km; emissioni di CO2 ciclo combinato: 0 g/km), smart EQ fortwo cabrio (consumo di corrente ciclo combinato: 14,6-13,9 kWh/100 km; emissioni di CO2 ciclo combinato: 0 g/km) e smart EQ forfour (consumo di corrente ciclo combinato: 15,3-14,5 kWh/100 km; emissioni di CO2 ciclo combinato: 0 g/km) in tempi nettamente più brevi, ossia in meno di 40 minuti (10-80%) ove possibile una modalità di ricarica trifase.

Enel si è impegnata in un piano quinquennale di installazioni di infrastrutture di ricarica nel nostro paese: 14.000 colonnine entro il 2022 per un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro. Il piano Enel prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane attraverso l’installazione di stazioni di ricarica a 22kW (quick), stazioni a 50kW (fast), stazioni fino a 350kW (ultrafast).

 

LA CENTRALE DI PIANO DELLA ROCCA

L’impianto Enel Green Power di Piano della Rocca si trova nel territorio comunale di Borgo a Mozzano (Lu) e costituisce un “gioiello” per il territorio dal punto di vista di produzione di energia rinnovabile, ma anche per l’eccellenza tecnologica e l’architettura.

La centrale, infatti, fu costruita alla fine degli anni ’30 e nel 2011 è stata ristrutturata in buona parte dei suoi elementi tecnici. Con una potenza di 23 MW è in grado di produrre mediamente circa 79 milioni di kWh annui, pari al fabbisogno energetico di circa 30.000 famiglie. Grazie a questa energia elettrica da fonte rinnovabile, ogni anno viene evitata in atmosfera l’emissione di 56.000 tonnellate di CO2. Sempre nel 2011 l’impianto di Piano della Rocca è stato ristrutturato anche nella sua componente artistica e storica: si è infatti proceduto al restauro delle opere risalenti agli anni ’40, create sullo stile liberty dell’epoca, dallo scultore livornese Angiolo Vannetti e dall’architetto fiorentino Ugo Giovannozzi che abbelliscono l’edificio della Centrale.

Per la generazione di energia, l’impianto utilizza l’energia dell’acqua che, accumulata nel complesso reticolo di invasi che regola l’asta del Serchio, dopo aver consentito la produzione di energia negli impianti a monte, viene derivata nel Bacino di Turrite Cava e da qui convogliata all’impianto di Piano della Rocca. Il salto di 80 metri consente di mettere in rotazione le turbine idrauliche, che a loro volta attivano l’alternatore per produrre elettricità. Tramite un trasformatore l’energia prodotta alla tensione di 15 kV viene elevata a 132 kV e immessa sulla rete di trasmissione in alata tensione. L’acqua, restituita dalle opere di scarico, prosegue poi il suo corso per generare altra energia, in corrispondenza degli impianti situati a valle, e per soddisfare le esigenze irrigue del territorio, grazie ad una fitta rete di opere e canali a cielo aperto.

 

L’IDROELETTRICO TOSCANO DI ENEL GREEN POWER

Nell’ambito idroelettrico, Enel Green Power gestisce on toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali concentrate principalmente in due bacini idrografici:

  • Il bacino del Serchio, nei territori delle province di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale complessivo di circa 29 Mmc;
  • Il bacino dell’Arno, nei territori delle provincia di Arezzo, le cui acque vengono invasate nei bacini di La Penna e Levane per un totale complessivo di circa 8,7 Mmc.

Gli impianti idroelettrici EGP toscani hanno una potenza efficiente di 250 MW e da inizio anno ad oggi, nonostante una seconda parte del periodo estivo caratterizzata da una marcata carenza della risorsa idrica, hanno generato circa 470 GWh di energia pulita e rinnovabile (circa il 77 % della produzione media trentacinquennale, pari a 608 GWh), in grado di soddisfare i consumi elettrici di circa 150.000 famiglie.

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