Vicenda pirogassificatore, lettera aperta al sindaco e all’AD di KME. “Vanno chiariti alcuni punti”

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Premetto che, personalmente, come già dichiarato pubblicamente, allo stato attuale, sono contrario alla costruzione del pirogassificatore per mancanza di idonei elementi di valutazione.

Ormai, da diversi mesi, sentiamo parlare del pirogassificatore. Sappiamo che tanti sono contrari alla sua realizzazione e alcuni favorevoli. Abbiamo letto sui giornali varie prese di posizione di autorità locali e dirigenti KME, questi ultimi da apprezzare per aver portato in pubblico, per la prima volta, un loro progetto aziendale.

In particolare abbiamo letto “Nessun passo in avanti” ma anche  “Nessun passo indietro”. Queste citazioni sono state pronunciate rispettivamente dal sindaco e dal responsabile KME. Abbiamo partecipato al Consiglio Comunale straordinario presso il cinema Roma, dove abbiamo ascoltato gli oratori (Amministratori locali e dirigenti KME). Nel corso del consiglio Comunale qualche elemento in più, rispetto al passato, è stato fornito come più chiara è sembrata la posizione del sindaco e credo dell’intero consiglio comunale. Nonostante questo e la bellissima presentazione del progetto di rilancio aziendale, i cittadini, come ho avuto modo di confrontarmi, sono rimasti con seri dubbi sulla questione del miglioramento ambientale e rispetto del territorio. Certo, tutti insieme, dobbiamo garantire lo sviluppo dell’azienda e salvaguardare i posti di lavoro ma, in primis, dobbiamo tutelare la salute dei cittadini, dei lavoratori e del territorio in cui si vive per lasciarlo tale ai nostri figli. Molte cose sono state dette ma, a mio avviso, tante cose non sono state dette ecco perché, ad oggi, non abbiamo capito il significato della frase “Nessun passo in avanti” e quello di “Nessun passo indietro”.

Dopo il consiglio comunale, abbiamo letto gli articoli  “abbastanza forti” nei confronti del primo cittadino ormai bypassato dalla KME che, convinta dell’iter procedurale di competenza Regionale, anche per l’eventuale variante al piano regolatore vigente, non comunica più con l’Amministrazione locale ma direttamente con la Regione Toscana (questa almeno è la mia percezione); ente che ha approvato la ormai nota Delibera di Giunta (in assenza dell’unico rappresentante di zona Assessore Marco Remaschi).

Analizzando le frasi “Nessun Passo Avanti”  e “Nessun Passo Indietro” si capisce che qualche accordo e/o incontro era stato fatto. Proprio in merito a questi incontri, ammessi pubblicamente dal sindaco nel corso del consiglio comunale, chiedo alcuni chiarimenti in base a delle voci che, da tempo, circolano in paese. In particolare, se corrisponde al vero, il fatto che presso la Regione Toscana, alla presenza del Presidente Regionale e di due politici locali, durante uno di questi incontri, un funzionario della KME, disturbato dalle parole pronunciate dai nostri politici si alzava dal tavolo per abbandonare la stanza. Successivamente, bloccato dal Presidente Rossi, rimaneva al suo posto.

Con grande amarezza poi, ho letto proprio in questi giorni, un articolo pubblicato su un quotidiano locale dove responsabili della KME dichiarano di aver partecipato ad una sceneggiata e non al consiglio comunale; nel corso del quale il Sindaco, a loro dire, avrebbe recitato un copione predisposto in precedenza ed altrove. Gravissime affermazioni che il Sindaco dovrebbe contestare fornendo chiarimenti ai cittadini presenti quella sera. Se infatti si trattasse di “sceneggiata” recitata dagli attori sul palco non sarebbe cosa gradita al pubblico in sala. Le parti in causa chiariscano quello che non è stato detto e dove è stato predisposto il “copione” perché, se risultasse vero, sarebbe una presa in giro nei confronti della cittadinanza tutta.

Concludendo, vorrei suggerire al sindaco, in qualità di autorità di pubblica sicurezza e sanitaria locale, se veramente contrario alla costruzione del pirogassificatore, qualora ritenuto dannoso per l’ambiente e la salute dei cittadini, di aggiornare il regolamento di igiene locale inserendo una norma per vietare sull’intero territorio comunale la costruzione di inceneritori, pirogassificatori e simili impianti al fine di tutelare la salute pubblica.

In tal senso, anche la Regione Toscana, a mio modesto avviso, pur approvando una eventuale variante al Piano Regolatore vigente, nulla potrebbe variare nel regolamento d’igiene locale. Tale norma restituirebbe al Sindaco il “potere” di decidere, in piena autonomia, così come è giusto che sia, il destino del suo territorio ed in particolare la tutela della salute pubblica, migliorando così la qualità della vita, sua, dei suoi cittadini e dei numerosi ospiti presenti sul territorio (turisti), nonché quella degli stessi operai impiegati presso lo stabilimento.

Ricordiamoci che la competenza territoriale viene stabilita dai confini Comunali così come delimitati e, ricordiamoci anche che, l’aria non ha confini.

Quindi, la competenza a tutelare tale bene (l’aria) è anche dei paesi limitrofi ed in tale ottica, il diritto di esercitare azioni, per la tutela della salute, al di fuori della competenza del territorio del Comune di Barga, spetta anche ai cittadini residenti nei comuni limitrofi non essendoci, a mio parere, limiti territoriali.

Francesco Feniello

Presidente ASBUC Barga

 

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