Monica Merotto alla guida di Coldiretti Donne impresa della toscana. Nel direttivo anche la barghigiana Buonagurelli

-

FIRENZE – E’ la fiorentina Monica Merotto la nuova responsabile di Coldiretti Donne Impresa della Toscana che ha raccolto il testimone dalla senese Maria Cristina Rocchi. Ad eleggere la leader per i prossimi 5 anni delle imprenditrici agricole l’assemblea regionale radunata a Firenze con la presenza dei vertici dell’organizzazione e Silvia Bosco Coordinatrice nazionale Donne impresa.

Insieme a Merotto nel comitato regionale le vice-responsabili Elena Bertini (Arezzo) e Francesca Coppini (Livorno), affiancate da Sabrina Cortazzo (Pisa), Michela Nieri (Pistoia), Marina Fruzzetti (Massa Carrara) e la barghigiana Francesca Buonagurelli in rappresentanza della provincia Lucca.

L’agricoltura toscana si tinge sempre di più di “rosa”. Secondo dati forniti di recente da Inps in Toscana dei 28.930 imprenditori agricoli principali e coltivatori diretti ben 11.454 sono donne, quindi il 39.91%. Quindi una azienda agricola su tre è al femminile.

“Nella loro attività imprenditoriale – ha detto Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – le agricoltrici hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e l’agriturismo”.

“Sono molto felice di questo incarico -ha dichiarato Monica Merotto – insieme al gruppo di imprenditrici della nostra associazione, saremo attive nella promozione di un’agricoltura legata al territorio, avendo particolare attenzione al rapporto con i consumatori finali”.

“Le quasi 12mila aziende agricole guidate da donne in Toscana – commenta Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – sono un patrimonio per tutto il sistema economico regionale con un peso nel mondo produttivo che non è dato solo dal numero delle titolari, ma anche da una capacità di innovazione che è stata in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla multifunzionalità per le imprese agricole in ambito economico, ambientale e sociale. Le donne in agricoltura sono quelle che hanno saputo interpretare al meglio il ruolo multifunzionale del comparto grazie alla legge di orientamento, fortemente voluta da Coldiretti, che proprio in questi giorni festeggia i primi 17 anni dall’approvazione”.

Tag: , , , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.