Il premio Arrigo Benedetti ai “giornalisti con la schiena dritta”, Massimo Bordin e Claudio Cordova

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Un premio al giornalismo fatto con la schiena dritta, come diceva proprio Arrigo Benedetti. Un premio di sostegno a chi è giornalista con la schiena dritta. Così in breve la motivazione che ha visto assegnare stamani nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi  a Barga, l’edizione 2018 del premio Arrigo Benedetti a Massimo Bordin ed a Claudio Cordova; una storia ed un percorso diverso, il primo indissolubilmente legato ad una lettura attenta e professionale della situazione politica del nostro paese ed alla storia di Radio Radicale ed il secondo al giornalismo online d’inchiesta nella terra malata di mafia della Calabria.

La premiazione alla presenza  tra gli altri di Arrigo Benedetti junior e del sindaco Marco Bonini convinto più che mai dell’importanza di questo riconoscimento nel nome di un grande giornalista come Arrigo Benedetti. Ad introdurre la mattinata l’editore Andrea Giannasi .

Bordin, dopo la consegna del premio,  tra le altre cose, nel  suo intervento ha associato a Radio Radicale l’aver fatto  propri molti insegnamenti del giornalismo moderno di Benedetti. “C’è indubbiamente una certa continuità, ha detto nella storia di Radio radicale ed alcuni degli insegnamenti   del giornalismo moderno tracciato da grandi nomi come Benedetti e Pannunzio”.

Cordova ha portato la sua “testimonianza dall’inferno”, ha raccontato di un giornalismo che fa i conti con i nuovi metodi di censura della mafia in Calabria, più subdoli e più affini alla gestione del potete politico ed economico. “Oggi la ndrangheta non usa i soliti metodi muscolari, preferisce la delegittimazione, l’isolamento del giornalista o del giornale scomodo. Ed io oggi infatti non so se sentirmi in pericolo, ma sicuramente mi sento molto solo”

Come tutti gli anni sono stati assegnati anche i premi per la sezione scuole vinti da Cristina Liberali del Liceo Economico Sociale “G. Pascoli” dell’ISi di Barga con l’articolo La solitudine dei numeri primi e da  Beatrice Tocchini dell’Istituto Tecnico, “A. Benedetti” di Porcari con l’articolo “Il profitto del “Cittadino del mondo”  .

E’ stata consegnata anche una pergamena per la partecipazione all’edizione 2018 agli studenti: Francesco Fazzi del Liceo Economico Sociale “G. Pascoli”;  Denis Bertolaccini dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “Campedelli di Castelnuovo Garfagnana ; Damiano Rossi dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “Campedelli di Castelnuovo Garfagnana; Mattia Tardelli dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “Campedelli di Castelnuovo Garfagnana

A loro ed a tutti i ragazzi presenti alla cerimonia  i consigli, le esortazioni tra gli altri di Arrigo Benedetti junior: “Seguite gli esempi di questi giornalisti  di chi ci racconta senza indugio qualcosa che qualcuno non vuole che si sappia” e quello di Cordova: “Raccontare i fatti e cercare sempre di fare, se si vuole intraprendere questo lavoro, quyel giornalismo raccontato da Benedetti, un giornalismo con schiena dritta”.

 

 

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