Al Lago Santo una domenica per il rilancio del Rifugio Marchetti

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LAGO SANTO (MO) – Si è svolta come previsto ieri mattina al Lago Santo, nel comune di Pievepelago, la presentazione del progetto per il primo intervento di ristrutturazione del rifugio Marchetti, immobile di proprietà dei cittadini di Barga nell’ambito del patrimonio gestito dall’Amministrazione Separata.

Alla presentazione erano presenti il Comitato ASBUC Barga , i tecnici progettisti  Ing. Ceccarelli di Barga (che ha realizzato un primo progetto)e Ing. Crovetti, il vicesindaco di Pievepelago Maurizio Micheli, l’Assessore del comune di Barga Pietro Onesti, Il prof. Giorgio Piziolo, i numerosi cittadini barghigiani che a piedi o in auto hanno raggiunto il lago Santo e “condiviso – come ha detto il presidente dell’ASBUC, Francesco Feniello – una giornata storica”. Ed anche cittadini del comune di PievepelagoE’ stata anche apprezzata la visita di un rappresentante della SVA (Società Valorizzazione Abetone” che gestisce la pesca al Lago Santo.

“Per noi – ha anche aggiunto, rappresentando il pensiero del nuovo direttivo ASBUC –  la montagna è una realtà da condividere, solo con questa visione si vince e vincere significa contribuire a dare futuro al nostro territorio e ai suoi abitanti. Il nostro motto è sempre stato – ha aggiunto – “il crinale che unisce” ed il rifugio farà sicuramente da collante per questa unione”

Da qui la forte volontà  di far rinascere il rifugio Marchetti e di tornare a farlo funzionare e ad essere un punto di riferimento per i frequentatori del Lago Santo, pensiero e volontà questa, ha sottolineato Fe niello condiviso anche dal Comune di Pieve Pelago e dal Parco del Frignano: “Su incarico dell’ASBUC è stato realizzato un primo progetto di ristrutturazione  (messo a punto dall’ing.-Ceccarelli di Barga ndr)  che ha già l’autorizzazione del Parco e della Soprintendenza ed è stato dato mandato all’ing. Crovetti di Pievepelago di realizzare un progetto complessivo che integri quello già presentato e permetta la ristrutturazione funzionale di tutto l’immobile per poi arrivare alla sua apertura, affidandolo ad un nuovo gestore. Già ci sono 40 mila euro per il promo intervento, ma l’ASBUC intende lavorare anche alla copertura del secondo intervento . Tutta l’operazione si realizzerà non appena saranno completate le progettazioni e soprattutto non appena ci saranno tutti i pareri favorevoli a cominciare da quello del comune di Pievepelago e del Genio civile.

L’ASBUC intende comunque procedere,  nel rispetto di tutto l’iter, il più celermente possibile. Anche perché, come è stato possibile vedere dalla visita del rifugio, riaperto nell’occasione della giornata di ieri, gli interventi da fare non mancano. Per quanto riguarda le cose da fare, si punta  al miglioramento della fruibilità dei locali, l’adeguamento impiantistico, la razionalizzazione delle cucine, ma anche l’abbellimento delle camere.

Oltre al momento “ufficiale”, anche il momento conviviale. L’evento è stato infatti valorizzato anche dalla professionalità dei docenti e degli alunni della Scuola Alberghiera di Barga con un rinfresco veramente di qualità.

(le foto sono di ASBUC e di Paolo Togneri che ringraziamo)

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